< Rime (Vittoria Colonna)
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STANZA III
Nè s’ udivan cantar dolci concenti
Per le tenere piante i vaghi uccelli;
Che dal soffiar di più rabbiosi venti
S’ atterran secche queste, e muti quelli:
E si veggion fermar i più correnti
Fiumi dal ghiaccio, e piccioli ruscelli:
E quanto ora si mostra e bello e allegro,
Era per la stagion languido ed egro.
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