< Rime (Vittoria Colonna)
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STANZA XXII

La virtù dico, che volando al Cielo
  Cinta di bella e inestinguibil luce,
  Se ben vestita è del corporeo velo,
  Con le fort’ ali sue porta e conduce
  Chi l’ ama, e segue: nè di Marte il zelo
  Teme giammai, che questo invitto Duce
  Spregiato il tempo, e suoi infiniti danni
  Fa viver tal, che morto è già mill’ anni.

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