< Rime disperse
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XII
XI XIII


 
Quand’i begli occhi suoi madonna e ’l volto
pietosa mi mostrò sotto il bel velo,
quant’ ebbe mai di bel natura e ’l cielo
4in un subietto sol vidi raccolto.

Nel dolce sguardo io fui sì presto involto,
c’Amor mi pose al cor un nuovo tèlo,
e, non trovando’l cor, converse in gelo
8la carne e l’ossa a guisa d’uom sepolto.

Così, tremante, stupido e conquiso,
seguiva lei col capo umile e basso,
11sperando aiuto nel voltar del viso.

Ella ’l conobbe e ’n sé ritenne ’l passo,
e benigna voltosse con un riso
14che i spirti tolse, et io rimasi un sasso.

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