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Sant'Abbondio
Elegia del Monte Spluga Alle Valchirie


SANT’ABBONDIO


Nitido il cielo come in adamante
D’un lume del di là trasfuso fosse,
Scintillan le nevate alpi in sembiante
4D’anime umane da l’amor percosse.

Sale da i casolari il fumo ondante
Bianco e turchino tra le piante mosse
Da lieve aura: il Madesimo cascante
8Passa tra gli smeraldi. In vesti rosse

Traggono le alpigiane, Abbondio santo,
A la tua festa: ed è mite e giocondo
11Di lor, del fiume e de gli abeti il canto.

Laggiú che ride de la valle in fondo?
Pace, mio cuor; pace, mio cuore. Oh tanto
14Breve la vita ed è si bello il mondo!


Madesimo, 1 settembre 1898.



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