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Giosuè Carducci - Rime nuove (1906)
Libro III - Davanti una cattedrale
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LVI.
DAVANTI UNA CATTEDRALE
Trionfa il sole, e inonda
La terra a lui devota:
Ignea ne l’aria immota
4L’estate immensa sta.
Laghi di fiamma sotto
I dòmi azzurri inerte1
Paiono le deserte
8Piazze de la città.
Là spunta una sudata
Fronte, ed è orribil cosa:
La luce vaporosa
12La ingialla di pallor.
Dite: fa fresco a l’ombra
De le navate oscure,
Ne l’urne bianche e pure,
16O teschi de i maggior?
- ↑ [p. 657 modifica]Dòmi azzurri ho detto le volte del cielo con metafora che nella lingua francese non è rara: Balzac “Le beau ciel d’Espagne étendait un dôme d’azur au-dessus de sa tête„. Vero è che per i francesi dôme è la cupola, ma e per noi la cupola è parte del dòmo.
Note
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