Questo testo è stato riletto e controllato.
Buona notte, cor mio Dio, se tu sapessi
Questo testo fa parte della raccolta Leonardo Quirini

VI

GELOSIA DELLA BELLEZZA

     Se ben siete l’idea
della stessa beltate,
Cinzia, non v’adirate
che ’l pregio di bellezza io non vi dia.
Ché questo io scrivo ad arte,
spinto da gelosia,
perché vostra beltá ne le mie carte
adombrata non sia.
Voletelo sapere? Io vi vorrei
brutta agli altrui e bella agli occhi miei.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.