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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Bartolomeo Cava


I


Se fui, sono, e sarò sempre costante
     In adorar colei, ch’ho dentro il core,
     Perchè contro di me, tiranno Amore,
     Scoccando vai tante saette, e tante?
5Io già son tuo; e già l’anima errante
     Il tributo non nega al suo Signore:
     Oh Dio! lasciala in pace, e ’l tuo valore
     Mostra con chi ricusa essere amante.
V’è dal tuo laccio ancor chi sciolse il piede;
     10Con questo aver tu dei doppia tenzone;
     Col mio core aver dei doppia pietade.
Che siccom’è virtù con chi si oppone
     Far pompa del valor, così è viltade
     L’animo incrudelir con quel, che cede.

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