Questo testo è stato riletto e controllato.


Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco da Lemene


XIV


Sento, che l’età mia da primavera
     Omai sen passa alla stagion estiva,
     Che di sei lustri all’ultimo anno arriva,
     Grave per cure, e per passar leggiera.
5Nel mezzo io son di mia vital carriera,
     Quando del pondo suo l’anima schiva,
     Ritornando alla stella, onde deriva,
     Non mi si faccia notte avanti sera.
E vivo ancora in amorosi affanni,
     10E invecchierò nel giovanile ardore,
     Portando il primo fuoco agli ultimi anni.
Chè so ben io, che chi ti segue, Amore,
     Tra fallaci promesse, e veri inganni,
     Fa d’una vita breve un lungo errore.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.