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Questo testo fa parte della raccolta Federico Meninni
IX
LA BUGIA, REGINA DEL MONDO
Sol menzogne ravviso ovunque il guardo
de l’intelletto e de le luci io giro.
Se d’un nume terren la reggia io guardo,
mille di falsitá ritratti io miro;
se ’l piè talor entro i musei ritardo,
iperboli dipinte i lini ammiro;
lusinghiera beltá viso bugiardo
m’addita, allor che a vagheggiarla aspiro.
Turba di fole entro i licei dimora,
né di finte apparenze è ’l cielo avaro,
quando a l’iride un arco il Sol colora.
Ma che giova schernir gli altri che alzâro
trono superbo a la bugia, se ancora
bugie da Febo, io che ragiono, imparo?
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