< Sonetti (Pascarella)
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La musica nostra
Le forze Li bijetti de visita

LA MUSICA NOSTRA.


Ma tu parla co’ Nina la mammana,
Che de sta roba se n’intenne a fonno,
Be’, che dice? Che l’opera italiana
4È la più mejo musica der monno.

E tu che soni appena la campana,
Me venghi a di’ che er frocio1 sia profonno?
Pe’ me tu poi cantà’ ’na settimana
8Tanto nun me rimovo, e te risponno,

Che senza che ce fai tanto rumore,
Er pius urtra più su, caro Marvezzi,
11La musica più mejo è er «Trovatore».

Antro che sti motivi verd’ e mézzi!
Quela pira... Divampa er mio furore...
14Sconto cór sangue mio... Quelli so’ pezzi!


  1. [p. 185 modifica]frocio: Tedesco
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