< Sonetti dei mesi
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XI - Ottobre
X XII

 
Di ottobre nel contá, c’ha buono stallo,
e’ pregovi, figliuoi, che voi n’andate;
traetevi buon tempo ed uccellate,
4come vi piace, a piè ed a cavallo.

La sera per la sala andate a ballo,
e bevete del mosto e inebriate,
ché non ci ha miglior vita, in veritate:
8e questo è vero, com’è ’l fiorin giallo.

E poscia vi levate la mattina,
e lavatevi’l viso con le mani;
11lo rosto e ’l vino è buona medicina.

A le guagnèle, starete più sani,
ca pesce in lag’ o fiume o in marina,
14avendo meglior vita di cristiani!

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