< Sonetti della "Semana"
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VII - Sabato die
VI VIII

 
E ’l sabato diletto ed allegrezza
in uccellare e volar di falconi,
e percuotere grue, ed alghironi
4iscendere e salire in grand’altezza;

ed all’oche ferir per tal fortezza
che perdan l’ale, le cosce e’ gropponi;
corsieri e palafren mettere a sproni,
8ed isgridar per gloria e per baldezza.

E poi tornare a casa e dire al cuoco:
"To’ queste cose e acconcia per dimane,
11e pela, taglia, assetta e metti a’ fuoco;

ed abbie fino vino e bianco pane,
ch’e’ s’apparecchia di far festa e giuoco:
14fa che le tue cucine non sian vane!"

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