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Il putto poppa, e poppa anche la potta;
a un tempo, date il latte e ricevete,
e tre contenti in un letto vedete:
ognuno il suo piacer piglia a un otta.

Aveste fottitura mai sì ghiotta,5
fra le migliaie che avute ne avete?
In questo fotter più festa prendete,
ch’un villan quano ei mangia la ricotta.

- Veramente egli è dolce a cotal modo,
il fotter reverendo, il fotter divo;10
e come io fossi una Badessa godo;

e si mi tocca a la gran foia il vivo
questo strenuo tu bel cazzo sodo,
ch’io sento un piacer superlativo.

E tu, cazzo corrivo,15
in le gran frette la potta ti caccia,
e stacci un mese, che ’l buon pro ti faccia.

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