< Sonetti lussuriosi (edizione 1986) < Libro primo
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Libro primo - XV Libro secondo

 
Sta cheto bambin mio; ninna, ninna!
Spinge, maestro Andrea, spinge ch’ei c’è.
Dammi tutta la lingua, ai! ohimè!
Che il tuo gran cazzo all’anima mi va.

- Signora, adesso, adesso v’intrerà;5
cullate bene il fanciullin col piè,
e farete servizi a tutti e tre:
perché noi compiremo, ei dormirà.

- Io son contenta; io cullo, io meno, io fo;
culla, mena e travagliati ancor tu.10
- Mammina, a vostra posta compirò.

- Non far! fermati, aspetta un poco più,
che tal dolcezza in questo fotter ho,
ch’io non vorrei ch’ei finisse mai più.

- Madonna mia, orsù,15
fate, di grazia! Or, da che voi, così,
io faccio; e tu, farai? - Signora, sì.

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