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L'amichi all'osteria L'armata nova der Sommo Pontescife
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1831

SPENNI POCO E STAI BENE

     Càpita a Monte-Rosi, o a li confini,
La Storta vojjo dì, Nnepi e Bbaccano;
E nnun te dubbità: sei ’n bone mano,
Ch’è ttutta ’na fajola1 d’assassini.

     Te coceno du’ polli bbufolini:
Te cacceno un vinetto de Pissciano
Battezzato coll’acqua de pantano:
Te danno un letto morbido de spini.

     Te metteno la notte in compagnia
Purce, zampane, cimisce e ppidocchi,
Che tte fanno cantà Vviva Maria!

     E cquanno er zonno t’ha sserrato l’occhi
Te viengheno a cchiamà per annà vvia.
E ttutto questo pe’ ppochi bbaiocchi.


In legno. Da Monterosi a Baccano,
11 ottobre 1831


  1. Foresta famosa per copia di ladri.

Note

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