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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le pitture e le sculture/I ritratti
XIX
IL PRENCIPE DON CARLO D’AUSTRIA
Stella no, ma cometa
fu questi, e vapor lieve in aria impresso,
generato però dal Sole istesso.
E ben sí chiara face
prole fu degna di sí gran pianeta;
ma, qual balen fugace,
in breve spazio si disperse e sciolse;
però che ’l ciel non vòlse
ch’altro Carlo vedesse occhio mortale
al quinto Carlo eguale.
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