Questo testo è completo, ma ancora da rileggere.
Dispersi scogli a rilegar le sarte Nocchier, che a merce peregrina intento
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera

XXVIII

DELLA VILLA FERDINANDA SOPRA ARTEMINO.

Sull’alta fronte d’Artemin selvosa,
     A boscarecce Ninfe ermo ricetto,
     Sotto bell’ombre di Dedaleo tetto,
     4Ove alberga mai sempre aura giojosa,
Suol Ferdinando alla stagion focosa,
     Dolce posando, procurar diletto
     A’ membri stanchi; ma nel regio petto
     8Il magnanimo spirto unqua non posa;
Che qual dall’Ida di Saturno il figlio
     Scorse gli Eroi nella Dardania guerra,
     11Per varie guise travagliar l’ingegno:
Tale il mio Re con immortal consiglio
     Quinci contempla i più possenti in terra,
     14Or d’amore infiammarsi, or di disdegno.

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