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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte seconda
107. Difetto de' pittori che ritraggono una cosa di rilievo in casa a un lume, e poi la mettono in campagna ad altro lume
107. Difetto de' pittori che ritraggono una cosa di rilievo in casa a un lume, e poi la mettono in campagna ad altro lume
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Grande errore è di quei pittori, i quali spesse volte ritraggono una cosa di rilievo a un lume particolare nelle loro case, e poi mettono in opera tal ritratto a un lume universale dell’aria in campagna, dove tal aria abbraccia ed illumina tutte le parti delle vedute a un medesimo modo; e cosí costoro fanno ombre oscure dove non può essere ombra, e se pure essa vi è, è di tanta chiarezza, che è insensibile:[1] e cosí fanno i riflessi dove è impossibile siansi veduti.
Note
- ↑ In altre edizioni: "quasi impercettibile."
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