Questo testo è incompleto.
La bbellezza de le bbellezze L'arte fallite
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834

UNA FATICA NOVA.


     Tutta la mi’ passione, Sarvatore,
sarebbe quella de nun fà mmai ggnente;
e cquanno che sto in ozzio, propiamente
me pare, bbene mio!, d’èsse un Ziggnore.

     Du’ mesi fa pperò cquel’accidente
der Cardinale se1 pescò un dottore
che jj’ha ordinato pe’ le strette ar core
de strufinasse2 er corpo isternamente.

     Me tocca dunque a mmé mmatina e ssera,
d’esiguijje sta porca de riscetta;
e ecchete,3 compare, in che mmaggnera:4

     se5 strufina la pelle ar Cardinale,
e jje s’allustra a fforza de scopetta
come se dassi6 er lustro a uno stivale.

11 dicembre 1834

  1. Si.
  2. Di strofinarsi.
  3. Eccoti.
  4. In qual maniera.
  5. Si.
  6. Si dasse.

Note

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