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Questo testo fa parte della raccolta Bartolomeo Tortoletti
V
LA MASCHERATA DELLE ZINGARE
Vaghe di misurar nuovo emisfero,
scoprendo ignoto clima, isole estrane,
da le dolci d’Egitto aure lontane
a voi ne scorse peregrin sentiero.
Quattro zingane siam; chiedere il vero
sogliam al ciel de le venture umane;
ma, qui, son l’arti nostre oscure e vane:
altre stelle, altro ciel v’hanno l’impero.
Ivi lumi veraci e certi errori
son caratteri fidi, in cui si mira
o giusta speme o pur timor de’ cori.
Qui, senza legge ogni pianeta gira,
e folle è ben, fra sí bugiardi ardori,
chi per un guardo mai teme o respira.
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