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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Alessandro Guidi
I1
Veggio il gran dì della Giustizia eterna
Dal Tosco Apelle in Vatican dipinto;
E ’l veggio d’ira e di furor sì tinto,
Che l’Alma sbigottita al cor s’interna.
5Veggio il gran corso ver la valle inferna;
E ’l vaneggiar de’ miei pensier sospinto
Fuor dell’usanza sua, rimane estinto,
E provvido timor me sol governa.
E veggio quei, che dall’eterno danno
10Muovono lungi, e infra i beati Cori
Su per lo Ciel a seggi lor sen vanno.
Gran ministri di Dio fansi i colori
Della bell’arte alla mia mente, e sanno
Darle nuovi pensieri e nuovi ardori.
- ↑ Sopra il rinomato Giudizio del celebre Michel’Angelo Buonarotti, dipinto in Vaticano.
Note
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