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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse


V
ENITE a intender li sospiri miei,

O cor gentili, chè pietà il desia;
               Li quali sconsolati vanno via,
               4E s’e’ non fosser, di dolor morrei.
          Perocchè gli occhi mi sarebbon rei
               Molte fiate più ch’io non vorria,
               Lasso! di pianger sì la donna mia,
               8Che sfogassi lo cor, piangendo lei.
          Voi udirete lor chiamar sovente
               La mia donna gentil, che se n’è gita
               11Al secol degno della sua virtute;
          E dispregiar talora questa vita
               In persona dell’anima dolente,
               14Abbandonata dalla sua salute.

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