Castelbuono

Castelbuono è un paese della Sicilia, uno dei centri delle Madonie.

Da sapere

Fa parte dei Borghi Autentici d'Italia.

Cenni geografici

Il paese sorge su un altipiano a circa 15 chilometri all'interno della costa tirrenica siciliana e ai piedi delle prime propaggini delle Madonie.

Quando andare

L'altitudine e la posizione fanno preferire visite in primavera ed estate.

Come orientarsi

Il centro storico sorge a ovest della SS120 e si alza gradatamente fino al vertice della piazza del castello. La pianta del paese non è ortogonale, soprattutto nella parte più antica, conviene seguire l'itinerario di corso Vittorio Emanuele III e via Umberto I per arrivare infine al castello. L'ultimo tratto in estate e nelle festività è chiuso periodicamente al traffico. Sconsigliato arrivare in macchina fino le zone centrali a causa della viabilità difficile e al parcheggio nullo. Meglio incamminarsi e godersi il borgo passo passo.

Come arrivare

In aereo

Gli aeroporti più vicini sono (in ordine di distanza):

  • 1 Aeroporto di Palermo-Punta Raisi (Aeroporto Falcone e Borsellino) (120 km verso Palermo lungo l'A20, poi A19 seguire per Trapani A29), +39 0917020273. voli nazionali ed internazionali, anche low cost
  • 1 Aeroporto di Catania (Aeroporto Fontanarossa) (206 km su A20 seguire per Catania imboccandol'A19 a Buonfornello), +39 0957239111. voli nazionali, internazionali e hub low cost e voli charter

In auto

  • Autostrada A20 Uscita Castelbuono - Pollina
  • Strada Statale 16 Km 177,600
  • Strada Statale 16 Km 14,300

Il territorio è servito dall'autostrada A20 Palermo-Messina con l'uscita Castelbuono - Pollina che dista una quindicina di kilometri dal centro del paese. L'uscita insiste sulla costa vicino la statale costiera SS113, entrambe sono collegate al paese dalla SS286 detta di Castelbuono principale collegamento con l'interno delle Madonie (arriva fino Ganci) e con la costa e la piccola stazione ferroviaria.

In treno

  • 1 Stazione di Castelbuono, SS113 Km 177, +39 89 20 21 (senza prefisso). Si trova sulla linea ferroviaria Palermo-Messina ma dista dal paese circa 15 km essendo sulla costa; inoltre fermano solo i treni locali.
  • 1 Stazione di Cefalù, Piazza Vittime 16 Marzo (dista solo 8 km in più della piccola stazione di Castelbuono), +39 89 20 21 (senza prefisso). per destinazioni nazionali e collegamenti diretti più veloci.

In autobus


Come spostarsi


Cosa vedere

Castello dei Ventimiglia
Cappella Palatina
  •  attrazione principale 1 Castello dei Ventimiglia (Castello di Castelbuono, Museo civico di Castelbuono), Piazza Castello, +39 0921671211. Mar-Ven 10:00-13:40, Sab-Dom 10:00-18:00. In seguito al restauro del 1997 sono emerse le strutture di un edificio precedente al castello dei Ventimiglia, voluto nel 1317 dal conte Francesco I Ventimiglia. L'edificio attuale è il risultato di numerosi rifacimenti, che rendono difficile la ricostruzione del suo originario aspetto. A semplice pianta quadrangolare, mostra all'esterno un misto di stili che in quel periodo influenzavano tutta l'architettura siciliana. Il volume a cubo richiama lo stile arabo; le torri angolari quadrate riecheggiano quello normanno; la torre rotonda si rifà invece alle costruzioni militari sveve. Nel terremoto degli inizi del XIX secolo scomparvero i merli, della forma ghibellina, a coda di rondine, ed inoltre mura di cinta, torri ed archi, oggi andati in rovina. Alcune strutture difensive del XIII secolo e alcuni ambienti del XIV secolo sono invece rimasti intatti. Nel 1920 il castello, che intanto era venuto in possesso del barone Fraccia, passò al comune di Castelbuono. Adesso è sede del Museo civico. Notevole la Cappella palatina di Sant'Anna con gli stucchi barocchi dei fratelli Serpotta.
Chiesa di Maria Santissima Assunta
Il polittico della chiesa
  • 1 Chiesa di Maria Santissima Assunta (Matrice vecchia), Piazza Margherita, 1. La chiesa risale al XIV secolo. I restauri hanno rimesso in luce alcuni elementi di una precedente costruzione del XIII secolo. La costruzione ha subito nel corso del tempo diversi rimaneggiamenti e attualmente mescola gli stili romano-gotico, gotico catalano e composito-chiaramontano. All'interno è presente un polittico cinqucentesco. Nella parte centrale sono dipinte le figure dell'arcangelo Gabriele e dell'Annunziata, che hanno accanto Sant'Elisabetta e Sant'Anna. Nella parte più bassa la Madonna col Bambino con a destra San Paolo e Sant'Agata, a sinistra San Pietro e Santa Lucia. Nella chiesa vi è anche una notevole cripta con affreschi raffiguranti i cicli di vita, passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo.
  • 1 Museo del Risorgimento, Piazza Margherita (ex carcere). Custodisce al suo interno in quattro ampie sale allestite con cimeli garibaldini donati da Francesco Romeo, ispettore onorario dei Beni Culturali della Regione Siciliana. Inaugurato l'11 dicembre 2016.
Matrice Nuova
  • 1 Chiesa della Natività di Maria (Matrice Nuova), Largo della Parrocchia, 8, +390921671043. Edificata tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII, palese è il riferimento al culto della Patrona Sant'Anna: la contesa e preziosa reliquia appartenente alla Madre di Maria, giunse in città nel 1454. Crollata in seguito ai terremoti che interessarono il circondario nel 1818, '19 e '23 fu riedificata nel 1830 senza la cupola originale, previa demolizione dei due campanili, danneggiati dagli sciami sismici, mantenendo le parti superstiti. Il complesso architettonico ricostruito si presenta in stile neoclassico.
Chiesa di San Francesco
  • 1 Chiesa di San Francesco, Piazza S. Francesco. Sorta nel 1317, ma ristrutturata nel XVIII secolo, la chiesa conserva nel pronao un affresco del XIV secolo, raffigurante Santa Maria di Bisanzio (che ha preso poi il titolo di Santa Maria del Soccorso o Santa Maria dell'Aiuto, dall'omonima chiesa), una Madonna del Gagini e gli sportelli dell'organo cinquecenteschi di scuola veneziana.
  • 1 Museo Naturalistico Francesco Minà Palumbo, Piazza S. Francesco, 3 (Accanto la Chiesa di San Francesco). Oltre all'ingente collezione naturalistica omonima, è presente una piccola sezione archeologica che documenta l'esistenza di alcuni insediamenti antichi neolitici e del passaggio di diverse culture. Il museo si sviluppa principalmente intorno a collezioni di minerali, fossili e all'erbario con la flora spontanea delle Madonie, le piante d'interesse agrario e patologico, uccelli e insetti, e infine una ricca biblioteca.
Fontana della Venere Ciprea
  • 1 Fontana della Venere Ciprea (all'inizio di corso Umberto I). Decorava, insieme a un variegato sistema di fontane, il belvedere dei Ventimiglia, ovvero il meraviglioso giardino rinascimentale inserito nel complesso comprendente anche la dimora dei Ventimiglia nei pressi del monastero dei francescani e della cappella di famiglia, dedicata a sant'Antonio, meglio conosciuta come Mausoleo dei Ventimiglia. La fontana fu ricomposta nel 1614 nella sua attuale collocazione. In alto si trova un'arcaica statua di Venere accovacciata, al centro Venere con Cupido e in basso pannelli di arte greca che raffigurano 4 miti di Venere. Le statue furono ritrovate durante il dissodamento delle terre del giardino ventimigliano; una lapide ricorda il ritrovamento.
  • 1 Chiesa di Sant'Antonino Martire, Salita S. Antonino, 1.
  • Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
  • 1 Chiesa di San Vincenzo.
  • 1 Oratorio del Rosario, Piazza Tenente Schicchi.
  • 1 Chiesa di San Nicola, Via S. Nicolò, 42.
  • 1 Chiesa di Santa Venera.
  • 1 Chiesa dell'Itria, Via Umberto I, 79.
  • 1 Chiesa dell'Annunziata, Piazza Castello.
  • 1 Chiesa di Sant'Agostino, via Sant'Agostino.


Eventi e feste

  • A tavula di San Giuseppi. dal 10 al 19 marzo.
  • Settimana santa. solenni quarantore; processioni della Reposizione; Venerdì santo furriata i sepurcra e processione del Cristo morto
  • Corpus Domini. tradizionale processione e decorazione del percorso processionale con le carte rizze
  • Processione della santa Croce. 3 maggio.
  • festa di santa Rita. 22 maggio. con pioggia delle rose
  • Festa di San Giovanni. 24 giugno. con degustazione di fave, patate e vino.
  • Festa patronale di sant'Anna. Dal 17 al 27 luglio.
  • Ypsigrock (Ypsigrock Festival - Indie Rock Festival), Associazione Culturale "Glenn Gould" via Dafne, 9 Castelbuono (PA) casella postale 5 90013. seconda settimana di agosto. Festival di musica contemporanea, indie rock, che si svolge dal 1997 la seconda settimana di agosto e richiama molti giovani da tutta Italia.
  • Festa del santissimo Crocifisso. 13-14 settembre.
  • Natale. 25 dicembre. tradizionale novena in lingua siciliana (lu viaggiu) cantata presso le edicole votive del paese e le chiese.


Cosa fare


Acquisti


Come divertirsi


Dove mangiare

Prezzi modici

Prezzi medi

  • 1 Fiasconaro, Piazza Margherita 10 (Nella piazza della Chiesa Matrice.), +39 0921677132, +39 800929971. Gelateria e pasticceria dove si produce il famoso panettone di Castelbuono, eccellenza culinaria gourmand nota in tutto il mondo. Un'ottima sosta per un gelato prima d'imboccare via Sant'Anna alla volta del Castello all'andata e per prendere il panettone al ritorno.
  • 1 Palazzaccio, Via Umberto I, 23 (Sul corso principale), +39 0921676289, fax: +39 0921676289, . chiuso il lunedì. Sul corso principale, cucina del territorio raffinata e ingentilita da un tocco d'arte. Locale semplice, intimo e caldo invita subito a degustare le delizie del territorio. I due titolari vi porteranno in un viaggio attraverso i sapori delle Madonie. Piatti attentamente preparati, prezzi medi al confine con i prezzi alti (per i siciliani).
  • 1 Nangalarruni, Via Confraternite, 7, +390921671228. Un ottimo ristorante Slow Food che utilizza ingredienti locali. Chiedete sempre al cameriere cosa è meglio quel giorno.


Dove alloggiare

Prezzi medi

  • 1 Il Cortiletto, Via San Paolo, 24 (A 50 m dal castello e dal corso principale), +39 329 306 5031, . 25/35 €/pax. Check-in: 15:00-23:00, check-out: 07:00-11:00. Appartamento situato in ottima posizione per godersi il centro storico di Castelbuono, appena ristrutturato indipendente, luminoso, con accesso da un caratteristico e tranquillo cortile offre la possibilità riposare in tutta tranquillità e di potere vivere la movida Castelbuonese.
    Ideale per coppie e famiglie, dispone di tutti i comfort per rendere la vostra vacanza indimenticabile. Con i suoi due accessi e parcheggio libero. Appartamento funzionale dotata di tutto il necessario per sentirvi a casa vostra con una camera matrimoniale indipendente, un soggiorno-cucina con divano letto matrimoniale e bagno indipendente.
  • 1 Casa Maddò, Via Vittimaro, 6 (Nel cuore del centro storico, a due passi dal corso principale e da Piazza Matteotti e Piazza Margherita; a 50 m dalla fermata dell'autobus.), +39 329 306 5031, . 25/35 €. La struttura dispone di 2 appartamenti recentemente ristrutturati e arredati di ogni confort, si trovano al primo piano. Questi raffinati appartamenti, possono ospitare rispettivamente 3-4 persone per un piacevole soggiorno; rappresentano infatti meta ideale per chi volesse fare una vacanza in pieno relax, tra montagna e mare distante 13 km facilmente raggiungibile sia con mezzi pubblici che con mezzi propri. Tutti gli appartamenti dispongono di cucina attrezzata, riscaldamento autonomo e climatizzatori.


Sicurezza


Come restare in contatto


Nei dintorni

Alberi di sughero tra Geraci Siculo e Castelbuono
  • 1 Querceti sempreverdi di Geraci Siculo e Castelbuono (Percorrendo la SS286 tra Geraci Siculo e Castelbuono). In questa parte delle Madonie sono presenti dei querceti sempreverdi tra cui si notano percorrendo la statale molte sugherete.

Itinerari

Da Castelbuono gli itinerari si snodano verso l'interno del parco delle Madonie. Sulla costa la località di richiamo maggiore è Cefalù cittadina normanna nota meta turistica e balneare. Si può raggiungere anche Santo Stefano di Camastra nota per le sue ceramiche. I centri madoniti più vicini e visitabili con un unico itinerario sono: Isnello, Gratteri e Collesano. Nel raggio di un'ora di auto da Castelbuono sono raggiungibili anche Cerda e Gangi.

Informazioni utili

Raccolta dell'immondizia con asino

A Castelbuono potrete assistere ad un metodo tradizionale di raccolta dell'immondizia tramite asini. Questo metodo è stato introdotto da alcuni anni con un riscontro positivo per la città a causa delle stradine strette e per ragioni ambientali.


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