Narcao

Narcao è un centro della Sardegna nella provincia del Sud Sardegna.

Da sapere

Cenni geografici

Narcao, situato nella regione storica del Sulcis, confina a nord con Villamassargia e Siliqua, a est con Nuxis, a sud con Villaperuccio e a ovest con Iglesias, Carbonia e Perdaxius.

È posizionato nel cuore di un antico bacino geologico dell'età terziaria ricco di lipariti e trachiti. Il territorio di Narcao è prevalentemente collinoso. Rilievi ondulati fanno da corona a rilievi più elevati dalla tipica forma a giara, con un'ampia sommità pianeggiante. Tra i rilievi più elevati domina il monte Narcao, la cui "vetta" piana, denominata "Sa Pranedda" (la piccola pianura), si può raggiungere attraverso un sentiero che permette di accedervi in maniera relativamente agevole, senza dover per forza scalare i pendii ricoperti di fitta vegetazione.

L'estensione del territorio comunale, comprese le frazioni di Rio Murtas, Terraseo, Pesus, Is Meddas, Is Sais, Is Aios, Terrubia, Is Cherchis, è di circa 86 km², l'altitudine è di 127 m.

I fiumi locali sono il rio Mannu e il suo affluente rio Canneddu. Il clima è quello mediterraneo, la vegetazione è la tipica della macchia mediterranea (arbusti come il lentischio, il corbezzolo, il cisto, il mirto ecc.).

Sono presenti querce di vari tipi e boschetti non spontanei di pini e di eucaliptus.

Cenni storici

Ceramica dalla grotta funeraria di Su Moiu, Bronzo Medio

Le prime testimonianze di insediamenti umani risalgono al periodo prenuragico. I primi insediamenti sfruttarono probabilmente le numerose grotte presenti sulle colline. In seguito, durante l'età del bronzo, si diffuse nel territorio la civiltà nuragica.

Le origini del paese risalgono all'anno 1000, all'epoca la villa apparteneva alla curatoria di Sulcis nel giudicato di Cagliari. I monaci benedettini furono i primi a occupare gran parte delle fertili campagne di Narcao, ricchissime di sorgenti, le quali rappresentarono la più importante risorsa economica del paese per lungo tempo. Nel 1323, all'arrivo degli aragonesi, il paese contava già più di 400 abitanti, ma più avanti nei secoli subì la stessa sorte degli altri centri abitati del Sulcis: Narcao conobbe il diradarsi della popolazione, causata dalle continue incursioni dei pirati che si spinsero sempre più verso l'interno. La "ricostruzione" di Narcao avvenne solo verso la fine del XVIII secolo quando nella pianura si insediarono contadini e pastori, provenienti anche dalla regione della Barbagia, i quali diedero vita a un'intensa fase di ripopolamento. Un ulteriore incremento demografico si ebbe nel secolo successivo e quando il paese venne elevato al rango di comune (contemporaneamente a Portoscuso, Serbariu, Tratalias, Palmas Suergiu, Santadi e Villarios), con Regio Decreto del Regno di Sardegna dell'11 luglio 1853 n° 1584, Narcao contava ben 2.280 residenti.

Come orientarsi

Frazioni

  • Is Aios
  • Is Cherchis
  • Is Meddas
  • Is Sais
  • Pesus
  • Rio Murtas
  • Terraseo
  • Terrubia


Come arrivare

In aereo

In auto

SS 130 Cagliari-Iglesias, uscita "Siliqua-Vallermosa", girare a sinistra in direzione Siliqua e percorrere la SS 293, poi, proseguire in direzione "Carbonia-Giba". Continuare per diversi km fino allo svincolo per Narcao, quindi girare a destra e prendere la SP 78 per poi arrivare a destinazione dopo pochi km.

In nave

Dal porto di Cagliari.

In autobus


Come spostarsi


Cosa vedere

Architetture religiose

Del suo passato medioevale Narcao custodisce pochissime testimonianze: al periodo dei benedettini, infatti, risale solamente il campanile della chiesa di San Nicolò, mentre la statua lignea che raffigura il patrono, presente all'interno della chiesa, appartiene al XVI secolo. Oltre a San Nicolò in territorio di Narcao si trovano:

  • 1 Chiesa di San Gioacchino.
  • 1 Chiesa di San Giuseppe.
  • 1 Chiesa di Santa Barbara.

Siti archeologici

  • 1 Tempio di Demetra e Kore.
  • 1 Protonuraghe Atzei.

Luoghi di interesse naturalistico

  • Grotta di Su Bacculu.


Eventi e feste


Cosa fare

  • 1 Parco Monte Atzei. Luogo per le passeggiate. Al suo interno ci sono un anfiteatro utilizzato nel periodo estivo per eventi di varia natura, un'area giochi per bambini, un bar-pizzeria, i bagni pubblici e diverse aree pic-nic attrezzate con barbecue, acqua corrente e tavoli.


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Come divertirsi


Dove mangiare

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