Se sei incinta, dovresti notare fin da subito i primi sintomi della gravidanza; tuttavia non tutte le donne li manifestano, e se anche dovessi lamentare dei disturbi tipici, non significa necessariamente che tu stia aspettando un bambino. Il modo migliore per capirlo con metodi casalinghi consiste nell'usare un test di gravidanza che trovi in libera vendita in farmacia. Se l'esito è positivo, puoi ottenere conferma rivolgendoti al ginecologo e decidere di conseguenza come procedere.

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Riconoscere i Segnali Precoci

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    Pensa all'ultima volta che hai avuto un rapporto sessuale. Per restare incinta devi aver avuto un rapporto vaginale; con quello orale non c'è questo rischio. Inoltre, devi considerare se hai avuto un rapporto protetto; se non prendi la pillola anticoncezionale e non hai usato altri tipi di contraccettivi (come il diaframma o il preservativo), ci sono molte più probabilità di restare incinta rispetto a praticare sesso sicuro.[1]
    • Ci vogliono circa 6-10 giorni prima che un ovulo fecondato inizi il processo di impianto, che rappresenta il momento in cui sei ufficialmente incinta e in cui il corpo inizia anche a rilasciare gli ormoni. Il test di gravidanza non è in genere accurato fino al primo giorno della data presunta delle mestruazioni.[2]
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    Prendi nota dell'assenza delle mestruazioni. Si tratta spesso di uno dei primi segni che indicano una possibile gravidanza; se è trascorsa una settimana o più dalla data in cui avresti dovuto avere il ciclo, potresti aspettare un bimbo.[3]
    • Se sei abituata a tenere traccia delle mestruazioni, dovrebbe essere più semplice sapere quando hai avuto l'ultimo sanguinamento; se è trascorso più di un mese, potrebbe indicare l'inizio di una probabile gestazione.
    • Tuttavia non si tratta di un indizio certo al 100%, soprattutto se tendi ad avere mestruazioni irregolari.
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    Controlla i cambiamenti del seno. Sebbene le sue dimensioni aumentino nel corso della gravidanza,[4] puoi anche notare delle variazioni precoci. I livelli ormonali sono soggetti a fluttuazioni quando sei incinta, causando dolenzia e gonfiore al seno; una volta che l'organismo si è adattato ai cambiamenti endocrini, questo dolore specifico dovrebbe ridursi.[5]
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    Presta attenzione se provi un'eccessiva stanchezza. La gravidanza provoca spesso questo sintomo. Nel corpo si sta sviluppando una nuova vita ed è un lavoro faticoso; tuttavia, nella fase precoce della gestazione, il principale responsabile del senso di spossatezza è l'aumento del progesterone, l'ormone che causa anche sonnolenza.[6]
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    Verifica se soffri di problemi di stomaco. La nausea mattutina è un disturbo tipico che tende anche a sfociare nel vomito. Si manifesta con una sensazione generale di malessere del tratto digestivo soprattutto al mattino (sebbene possa verificarsi in qualsiasi momento della giornata); è un sintomo che inizia spesso nelle prime due settimane dal concepimento e che scompare dopo il primo trimestre.[7]
    • Potresti anche provare una certa avversione verso gli odori forti di alcuni alimenti, mentre nello stesso tempo potresti iniziare a sentire il desiderio di mangiare certi cibi specifici.[8]
    • Potresti inoltre sviluppare altri problemi gastrointestinali, come la stitichezza.
    • Tieni presente che sebbene si tratti di un sintomo tipico, non tutte le donne presentano nausea mattutina o disgusto verso alcuni odori o cibi durante la gestazione. Sebbene si tratti di uno stereotipo classico nei programmi televisivi e nei film, in realtà parecchie donne non soffrono di questo disturbo.
    • Molte "mamme in attesa" sviluppano un senso dell'olfatto molto intenso e percepiscono gli odori sgradevoli – come quello delle sostanze avariate, del fumo e quelli corporali – in maniera più accentuata, anche se questi non provocano necessariamente nausea.
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    Osserva se hai la necessità di urinare con maggiore frequenza. Si tratta di un altro sintomo precoce di gravidanza che, assieme a molti altri segnali della gestazione, è dovuto al cambiamento ormonale.[9]
    • Nella fase avanzata della gestazione il bambino può esercitare pressione sulla vescica, provocando un bisogno maggiore di andare in bagno, ma nella fase precoce tale sintomo è dovuto alla variazione degli ormoni.
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    Cerca i segni di sanguinamento da impianto. Alcune donne lamentano un leggero spotting nel momento in cui sarebbero dovute iniziare le mestruazioni; potresti vedere la biancheria intima che si macchia un po' di sangue o di perdite marroncine; tale sintomo potrebbe verificarsi per alcune settimane, sebbene le perdite siano più leggere rispetto al consueto sanguinamento mestruale.[10]
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    Presta attenzione ai cambiamenti d'umore. Le alterazioni ormonali durante la gravidanza influiscono sulla sfera psicologica, portando a uno stato di euforia seguito repentinamente da una crisi di pianto. Anche se non tutte le donne presentano rapidi sbalzi d'umore, si tratta però di una possibilità; se ti accorgi che inizi a piangere per un nonnulla o aggredisci verbalmente i tuoi cari, potresti essere incinta.[11]
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    Fai attenzione alle vertigini. Puoi soffrirne durante tutta la gestazione, anche nella fase precoce; in questo periodo iniziale sono in genere dovute al fatto che l'organismo sta sviluppando nuovi vasi sanguigni (alterando la pressione arteriosa), ma potrebbero anche essere causate da una carenza di zucchero nel sangue.[12]
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Parte 2
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Sottoporsi agli Accertamenti

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    Procurati un test per la gravidanza. È un metodo molto preciso se lo esegui successivamente alla data presunta delle mestruazioni che non sono avvenute. Puoi acquistare il dispositivo in farmacia o in parafarmacia, oltre che nei reparti dei supermercati dedicati ai prodotti per la preparazione alla maternità o per l'igiene intima.[13] Alcuni test sono precisi anche prima della data prevista del sanguinamento mensile, ma tale specifica dovrebbe essere riportata sulla confezione.[14]
    • Esegui il test non appena ti alzi al mattino, in quanto è il momento della giornata in cui puoi ottenere i risultati più accurati. Segui le indicazioni riportate sulla confezione, ma solitamente è necessario urinare su un'estremità reattiva del bastoncino presente nel kit e appoggiarlo su una superficie piatta.
    • Aspetta che la sostanza chimica su cui hai urinato agisca per circa 5 minuti. Sulla confezione del dispositivo dovrebbe essere descritto cosa devi cercare; alcuni test mostrano due linee se sei incinta, mentre altri evidenziano un'unica linea blu.[15]
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    Decidi se vuoi eseguire nuovamente il test, in caso di esito negativo. Nella maggioranza dei casi, se riscontri un risultato negativo, non sei incinta; tuttavia, se esegui il test troppo presto (prima della data ipotetica delle mestruazioni), potresti ottenere un cosiddetto "falso negativo". Se vuoi maggiori certezze, dovresti ripetere il test.[16]
    • Questa volta, eseguilo dopo la data prevista dell'inizio del ciclo mestruale.
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    Ottieni la conferma del risultato positivo dal ginecologo. Sebbene i moderni test di gravidanza casalinghi siano molto accurati, vuoi giustamente essere sicura al 100% delle tue condizioni. Inoltre, in questo caso, devi iniziare a fare dei piani, per esempio decidere se vuoi o meno tenere il bambino e/o iniziare le cure prenatali. Puoi anche eseguire in maniera discreta e anonima un test dell'urina presso i consultori familiari o nell'ambulatorio del tuo ginecologo.[17]
    • Anche quando l'esame dell'urina risulta positivo, il medico consiglia in genere di eseguire un esame del sangue per avere la conferma della gravidanza e, in questo caso, aiutarti a definire un piano.
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Procedere con le Fasi Successive

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    Valuta se sei in grado di allevare un figlio. Se la gravidanza non è stata programmata né desiderata, puoi decidere se vuoi tenere o meno il bambino; rifletti in merito al fatto se hai le capacità fisiche e finanziarie adatte per crescerlo. Se non sei in grado, puoi apportare i cambiamenti necessari per allevarlo? Un bambino è una grossa responsabilità, emotivamente, fisicamente e anche economicamente. Sebbene nessun genitore sia perfetto, dovresti quantomeno desiderare di assumerti questo impegno nei confronti di un altro essere umano.[18]
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    Parlane con il tuo partner. Valuta se vuoi allevare tuo figlio con il padre del bimbo; la relazione affettiva deve essere abbastanza matura da poter gestire tale responsabilità.[19] Se il tuo partner è una persona con cui vuoi crescere il nascituro, parla con lui della gravidanza per capire come procedere insieme.
    • Se non è possibile raggiungere il padre, parla della tua gravidanza con qualche persona cara, come un genitore o un fratello, giusto per avere qualcuno con cui analizzare le diverse opzioni.
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    Inizia le cure prenatali. Se decidi di proseguire con la gravidanza, devi cominciare con le fasi successive;[20] per "cure prenatali" si intende sostanzialmente mantenere il bimbo in salute sottoponendoti a regolari controlli dal ginecologo. Durante la prima visita il medico verifica il tuo stato di salute generale ed esegue degli accertamenti, come lo screening per le malattie sessualmente trasmissibili e per il diabete, oltre a controllare la salute fetale; inoltre, ti aiuta a definire un calendario per le visite successive.[21]
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    Stabilisci se vuoi portare a termine la gestazione. Puoi decidere di non tenere il bambino, ed è una scelta del tutto rispettabile; in questo caso l'opzione principale è l'aborto, anche se la contraccezione d'emergenza ("pillola del giorno dopo") agisce fino a cinque giorni dopo il rapporto sessuale non protetto.[22]
    • Cerca una clinica nella tua zona che pratichi l'aborto e in cui possano aiutarti con la tua scelta. Tieni tuttavia presente che esistono molti medici obiettori di coscienza e non è sempre facile trovarne uno disposto a procedere, oltre al fatto che molti ginecologi potrebbero fornirti diverse informazioni per scoraggiarti a intraprendere questo percorso. Se decidi comunque di abortire, non lasciarti sconfortare; assicurati solo di essere completamente consapevole di tutti i rischi che l'intervento comporta. È possibile che ti venga fatta un'ecografia prima dell'interruzione di gravidanza; inoltre, in alcune circostanze potrebbe anche essere necessaria l'autorizzazione da parte dei genitori se sei minorenne.[23]
    • I due tipi principali di intervento durante il primo trimestre sono quello farmacologico e quello chirurgico. Non farti spaventare dalla parola "chirurgia", dato che in genere non prevede incisioni o tagli; solitamente si usa un forcipe o un tubo per dilatare la cervice e si procede con l'aspirazione del feto.[24]
    • La procedura farmacologica prevede l'assunzione di una pastiglia abortiva.[25]
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    Informati in merito alle adozioni. Se desideri portare a termine la gravidanza, ma temi di non riuscire a crescere il bambino, darlo in adozione è un'alternativa possibile. Si tratta di una decisione difficile da prendere e, una volta firmate tutte le carte, diventa anche vincolante. Se pensi che sia una buona soluzione per te, inizia a leggere libri che trattano di questo argomento, fai ricerche in internet, parla con gli amici più intimi e rivolgiti alle strutture appropriate per percorrere questa strada.[26]
    • Informati attentamente in merito alla normativa. Potrebbe essere necessario avere il consenso del padre del bambino per procedere con il parto in anonimato; inoltre, se hai meno di 18 anni, devi parlare anche con i tuoi genitori prima di prendere una decisione.
    • Decidi il tipo di adozione che vuoi intraprendere. In Italia il modo più semplice per dare in adozione il proprio bambino è dichiarare di voler partorire in anonimato nel momento in cui ti rechi in ospedale. La struttura sanitaria garantisce tutte le cure necessarie per mantenere te e il nascituro al sicuro e apre il protocollo che permette di rendere il bimbo immediatamente adottabile. Se vivi in altri Paesi, potresti rivolgerti a un'agenzia oppure a un avvocato per gestire la pratica in maniera indipendente.
    • Se è previsto dalla normativa dello Stato in cui vivi, scegli con grande scrupolo la famiglia che crescerà il bambino. Per esempio, potresti desiderare che i nuovi genitori abbiano la tua stessa fede religiosa oppure scegliere una coppia che ti permetta di far parte della vita futura del piccolo. In certi casi, la nuova famiglia potrebbe anche pagare le tue cure mediche prenatali e tutte le spese per il parto.
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Informazioni su questo wikiHow

Sarah Gehrke, RN, MS
Co-redatto da:
Infermiera Registrata
Questo articolo è stato co-redatto da Sarah Gehrke, RN, MS. Sarah Gehrke lavora come Infermiera Registrata in Texas. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche alla University of Phoenix nel 2013. Questo articolo è stato visualizzato 821 507 volte
Categorie: Genitori
Sommario dell'ArticoloX

L'unico modo per accertarti di essere incinta è fare un test di gravidanza da sola o chiederlo al tuo medico. Se il test ha dato esito negativo, ma sei convinta di essere incinta, cerca le avvisaglie della gravidanza, come saltare un ciclo mestruale, dolore ai seni, nausea e minzione frequente. Se noti questi sintomi, ripensa all'ultima volta che hai avuto un rapporto sessuale e considera di ripetere il test dopo qualche tempo. Per altri consigli dal nostro revisore ginecologo, continua a leggere!

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