Gli insetti sono creature complesse e affascinanti. Molte persone si dilettano nel conservare i corpi degli insetti morti. Di solito questi vengono conservati per scopi scientifici di studio o identificazione, o semplicemente come hobby personale. Che tu abbia trovato il corpo dell'insetto fuori casa o che tu l'abbia ucciso appositamente, ci sono vari modi di conservarne il corpo. Gli insetti a corpo molle – ad esempio i bruchi e le larve – vengono di solito conservati in alcol etilico. Gli insetti a corpo duro – in particolar modo le farfalle, le falene e i coleotteri – si conservano tramite l'uso di puntine speciali.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Conservare gli Insetti in Alcol Etilico

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    Riempi un barattolo per metà con dell'alcol etilico. L'alcol conserverà il corpo dell'insetto ed eviterà che si decomponga, che si secchi o che si rompa in pezzi. Il barattolo dovrebbe essere un po' più grande dell'insetto. Usare a questo scopo un barattolo troppo grande sarevve uno spreco di alcol.
    • Solitamente l'alcol etilico è una soluzione al 70% – dovrebbe essere sufficiente per conservare i tuoi insetti. Anche un alcol meno diluito – ad esempio all' 80% o all' 85% – può essere un'ottima opzione visto che alcuni insetti si conservano meglio in alcol più forte.[1]
    • Alcuni insetti che dovrebbero essere conservati in alcol più forte sono: ragni, scorpioni, lombrichi e piccoli insetti come pidocchi e pesciolini d'argento.[2]
    • Assicurati che il barattolo di vetro abbia un coperchio a chiusura ermetica e che non abbia crepe di alcun genere.
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    Trova un insetto morto. Ricorda che gli insetti che di solito vengono conservati nell'alcol etilico sono quelli a corpo molle. Potresti trovarlo ovunque: su una finestra all'interno di casa, nei dintorni della tua abitazione o in una ragnatela. È bene trovare un corpo che sia ancora in buone condizioni: se l'insetto è morto da qualche giorno e il suo corpo si sta già decomponendo e cadendo a pezzi, conservarlo sarà meno efficace.
    • Puoi anche decidere di catturare gli insetti tu stesso in vari modi: ad esempio intrappolando falene e farfalle in un retino.[3] Nonostante qualcuno possa avere da ridire sull'etica dell'uccidere un insetto semplicemente al fine di conservarlo, le trappole sono un modo efficace di assicurarti di avere a disposizione un gran numero di insetti morti.
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    Identifica l'insetto e applica un'etichetta. Quando conservi gli insetti, è importante sapere con quale precisa specie hai a che fare. Questa parte del procedimento è particolarmente importante se li stai conservando per motivi scientifici. L'etichetta dovrebbe riportare il genere tassonomico, la specie dell'insetto, il luogo e la data del ritrovamento e infine il nome di chi l'ha recuperato.[4] Incolla l'etichetta all'esterno del barattolo.
    • Esistono molti siti internet utili che possono aiutarti a identificare un insetto morto.[5] Prova a controllare su InsettiItaliani.org. Se non riesci a trovare aiuto online prova a rivolgerti a un entomologo nella tua zona.
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    Immergi con cura l'insetto nel barattolo. Procedi con delicatezza e maneggia l'insetto con estrema cautela: il corpo è molto fragile e può rompersi facilmente. È bene usare un paio di pinzette per evitare di rompere o danneggiare alcune parti dell'insetto usando le dita.[6]
    • Se l'insetto è dotato di un pungiglione (api, vespe) o se si tratta di un insetto velenoso, indossa dei guanti di lattice mentre ne maneggi il corpo.
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    Riempi il resto del barattolo con l'alcol etilico. Fallo solo quando il corpo dell'insetto ha raggiunto il fondo del contenitore e ricorda di versare l'alcol lentamente: farlo in maniera troppo veloce potrebbe danneggiare l'insetto o rompere parti del suo corpo.
    • Chiudi il barattolo, sigillalo e poi riponilo in un luogo sicuro. Se stai pensando di iniziare una grande collezione di insetti, dedicare un'intera superficie ai barattoli potrebbe essere una buona idea.
    • Riponi i barattoli lontani da cibo, bambini e animali.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Conservare gli Insetti nel Gel Disinfettante per le Mani

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    Riempi per due terzi un barattolo con del gel disinfettante. Come nel caso dell'alcol etilico, il disinfettante aiuterà a conservare il corpo dell'insetto e ad evitare che si rompa o che si decomponga. Tuttavia, a differenza dell'alcol, la densità del gel disinfettante farà sì che l'insetto rimanga sospeso a metà, rendendo il barattolo più piacevole alla vista e facilitando la visione del contenuto.[7]
    • Usa un barattolo grande abbastanza da contenere l'insetto, ma che non richieda una quantità eccessiva di gel disinfettante per essere riempito.
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    Appoggia l'insetto morto sul gel disinfettante. Evita di maneggiarlo direttamente: usa un paio di pinzette per spostarlo.[8] Spingi con cura il corpo dell'insetto nel gel fino a quando non rimane sospeso al suo interno.
    • Se stai sospendendo un insetto delicato, come un'ape o una vespa, assicurati di non romperne le ali mentre lo spingi nel gel.
    • Molti grandi insetti a corpo duro – ad esempio le farfalle – possono essere difficili da conservare nel gel disinfettante dato che questo potrebbe spezzarne alcune parti del corpo. Nonostante il gel sia un'ottima soluzione per conservare altri insetti a corpo duro, cercane alcuni che non abbiano ali o antenne sporgenti e particolarmente delicate.
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    Fai sobbollire i barattoli per eliminare le bolle d'aria. Per rimuovere le bolle antiestetiche dal gel disinfettante, riempi una padella alta con 3-5 centimetri d'acqua. Portala ad ebollizione e in seguito aggiungi i barattoli (sempre pieni per due terzi di gel disinfettante, con l'insetto appoggiato sopra) nella padella e lasciali sobbollire per 15 minuti.[9] Assicurati di rimuovere il coperchio dai barattoli, altrimenti esploderanno!
    • Evita di far cadere dell'acqua nei barattoli: potrebbe indebolire o dissolvere il gel disinfettante.
    • Molte persone trovano antiestetiche le bolle d'aria nel gel e le considerano una distrazione dall'osservare chiaramente l'insetto: se però non ti disturbano, puoi saltare questo passo.
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    Riempi il barattolo di gel. Una volta rimosso il contenitore dall'acqua bollente e dopo averlo lasciato raffreddare fino a temperatura ambiente, versa altro gel disinfettante sul corpo dell'insetto fino a quando il barattolo non è pieno. Una volta terminato puoi spostare l'insetto nella posa che desideri usando delle pinzette. Attacca un'etichetta all'esterno del barattolo, chiudilo bene e la procedura di conservazione sarà completata.
    • Questi barattoli possono essere maneggiati dai bambini (con supervisione da parte di un adulto) e sono eccellenti per i musei o per gli eventi di divulgazione.[10]
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Spillare gli Insetti

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    Acquista degli spilli per insetti e dei pannelli in schiuma poliuretanica. Questi spilli per insetti sono una specifica varietà di puntine fabbricate in acciaio temperato e lunghe circa 3 centimetri. Sono particolarmente strette, in maniera tale da non danneggiare il corpo dell'insetto. Qualunque tipo di pannello in schiuma (o in sughero) andrà bene a patto che sia denso abbastanza (in maniera che l'insetto spillato non possa cadere).[11]
    • Spilli per insetti e pannelli in schiuma possono essere acquistati in un negozio di fai-da-te o attraverso rivenditori specializzati in prodotti legati alla biologia. Gli spilli e i pannelli possono inoltre essere acquistati da rivenditori online e anche su Amazon.
    • Utilizzare un pannello di sughero al posto di uno in schiuma è un'opzione molto diffusa.
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    Infilza il corpo dell'insetto con uno spillo. Il modo più efficace di conservare insetti a corpo duro come scarafaggi e blatte è usare questi spilli. Infilza il torace (la sezione che si trova a metà del suo corpo) dell'insetto morto e inserisci lo spillo fino a quando non si trova a circa a due terzi della profondità del corpo: l'obiettivo è poter sollevare e maneggiare lo spillo senza toccare l'insetto.[12]
    • Se stai spillando un coleottero, inserisci lo spillo a metà dell'elitra destra.[13]
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    Crea un'etichetta per l'insetto. Determinane il genere tassonomico e la specie e stampale in maniera chiara su una striscia di carta. Appunta inoltre la data e il luogo del ritrovamento e il nome dell'individuo che ha raccolto l'insetto. Alcuni collezionisti appuntano anche dettagli riguardanti l'ambiente in cui l'insetto è stato ritrovato, ad esempio: "recuperato mentre mangiava una foglia", "trovato sotto un tronco", eccetera.[14]
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    Attacca l'insetto e l'etichetta sul pannello. Premi semplicemente lo spillo fino a quando non si trova a circa un centimetro di profondità nel pannello. Assicurati di non spostare o rompere il corpo dell'insetto durante questo procedimento.[15] In seguito, usando del nastro adesivo o delle puntine da disegno, colloca l'etichetta al di sotto del corpo.
    • Se pianifichi di sviluppare una grande collezione potrebbe essere una buona idea iniziare con un grande pannello in schiuma o in sughero, in modo da avere abbastanza spazio da espanderla.
    • Proteggi gli insetti spillati conservandoli in una vetrina o in una serie di cassetti, o persino in una scatola da sigari in legno.[16]
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Consigli

  • Non esporre gli insetti a luce solare diretta per evitare che perdano colore.
  • Mai respirare direttamente le esalazioni dell'alcol etilico.
  • Lavati sempre le mani dopo aver maneggiato gli insetti.
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Categorie: Animali
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