Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. Laureata in Scienze Veterinarie e membro del Royal College of Veterinary Surgeons, la Dottoressa Elliott ha oltre 30 anni di esperienza nel settore della chirurgia veterinaria e nella pratica della medicina per animali di compagnia. Ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia veterinaria alla University of Glasgow nel 1987. Lavora da più di 20 anni presso la stessa clinica veterinaria della sua città natale.
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I maschi e le femmine dei gatti e i loro cuccioli sembrano simili e agiscono nello stesso modo, quindi può risultare difficile riconoscere il loro sesso limitandosi solo a osservarne il comportamento. Se però sai cosa cercare, capirai che ci sono molte differenze sostanziali che ti permettono di distinguerlo. I gattini appena nati hanno i genitali ancora non completamente formati, pertanto sarà necessario attendere che raggiungano un paio di settimane di vita per determinare il loro sesso.
Passaggi
Osservare le Caratteristiche Fisiche
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1Avvicinati al gatto o cucciolo con delicatezza. Se vuoi conoscerne il sesso devi prenderlo in braccio. Ad alcuni gatti non piace essere maneggiati, quindi lascia al tuo un po’ di tempo perché si metta a proprio agio vicino a te.
- Avvicinati o mettiti accovacciato vicino all'animale in modo che inizi a prendere confidenza con te. Quando si avvicina, lascia che ti annusi la mano.
- Se ti sembra nervoso, potrebbe essere necessario riprovare in un secondo momento – o trovare un partner che possa aiutarti per il passaggio successivo.
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2Solleva la coda del gatto. Prendi delicatamente il gatto e cullalo un po’ tenendolo in braccio. Con la mano libera alzagli la coda in modo da potergli esaminare la zona genitale.
- Se vedi che non prova fastidio mentre lo maneggi, questo potrebbe anche essere piuttosto facile da mettere in atto; assicurati però di sederti su una sedia o sul divano, in modo da non doverti preoccupare che il gatto possa cadere.
- Se ti stai facendo aiutare da un amico, chiedigli di tenere il gatto in modo sicuro su entrambe le mani mentre gli sollevi la coda.
- Se il gatto è restio e non vuole che gli alzi la coda, prova a grattarlo un po’ nel punto in cui questa si unisce alla schiena; in genere i gatti sollevano la coda quando vengono toccati in questa zona.
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3Presta attenzione se noti le caratteristiche genitali del gatto maschio. Il modo più sicuro per riconoscere la differenza tra un gatto maschio e femmina è quello di esaminarne le caratteristiche fisiche sotto la coda. Inizia cercando gli organi genitali maschili, che possono essere un po' più facili da individuare.
- Il maschio ha l’ano, lo scroto e il pene, mentre la femmina ha solo l’ano e l'apertura del tratto urinario.
- Se il maschio non è castrato (intero), lo scroto è coperto di pelliccia e contiene due testicoli, che possono variare nella dimensione e sembrare due noccioli di ciliegia fino a due intere ciliegie. Lo scroto sporge dal posteriore del maschio e sembra una coppia abbastanza evidente di bozzi. Se il gatto è di una razza a pelo lungo, potrebbe essere più difficile notare lo scroto; in questo caso prova ad appiattire il pelo bagnandolo con acqua così da renderlo più visibile.
- Se è castrato ha ancora lo scroto, anche se in genere è più piccolo.
- Il pene si trova sotto lo scroto, ritratto nella pelle, ed esce solo una piccola protuberanza pelosa tra le cosce dell'animale. Puoi immaginare i genitali di un gatto maschio che assomigliano al segno di due punti (:).
- L’ano e l'apertura del tratto urinario del maschio sono distanziati tra loro di almeno 2,5 cm, mentre nei cuccioli solo di 1,3 cm.
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4Osserva le caratteristiche dei genitali di una gatta. Se i genitali che vedi non sembrano corrispondere a quelli di un maschio, inizia a cercare i tratti femminili.
- La femmina presenta l’ano e l’apertura del tratto urinario/vulva, con la vulva che ha la forma di una fessura verticale. Puoi immaginare questi genitali simili a un punto e virgola (;).
- Nella femmina la distanza tra ano e vulva è minore rispetto alle aperture nel gatto maschio e in genere è di circa 1,3 cm.
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Osservare Altre Differenze
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1Controlla il colore del pelo. Se hai una cucciolata di gattini, presta attenzione al colore della pelliccia; alcune colorazioni infatti sono specifiche di un genere anziché dell’altro, e possono aiutare a determinare il sesso del gatto.
- I gatti che sono di tipo calico (il pelo è tipicamente a chiazze bianche, arancioni e marroni) o tartarugato (il pelo è a chiazze arancioni, crema, cioccolato o nere e striate) sono solitamente femmine.
- Quando il pelo è più arancione o ambrato, è più probabile che il gatto sia di sesso maschile, anche se questo non è un metodo preciso per determinare il sesso di questo animale.
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2Osserva i comportamenti specifici di genere tra i gatti interi (non sterilizzati o castrati). È più facile stabilire il sesso quando sono interi, dato che manifestano in modo naturale le abitudini e le caratteristiche del proprio sesso.
- I maschi che non sono stati castrati tendono a essere più aggressivi rispetto alle femmine, e generalmente hanno la testa più grande e la pelle più spessa. Si muovono e si allontanano facilmente, a volte abbandonano la casa anche per qualche giorno. Inoltre segnano il territorio spruzzando urina caratterizzata da un forte odore.
- Le femmine raramente spruzzano urina nell’ambiente circostante.
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3Presta attenzione ai segnali se è una gatta in calore o incinta. La femmina che non è stata sterilizzata entra in calore (una condizione di fertilità che le permette di rimanere incinta) ogni 3-5 settimane durante la stagione estiva (o se vive in una casa climatizzata). La gatta in calore manifesta dei comportamenti riconoscibili:
- Emette dei versi per attirare i maschi, che assomigliano a dei forti gridi di dolore o dei lamenti.
- Sposta la coda da un lato per mostrare i genitali o si accovaccia in una postura “ricettiva”. La vulva può anche secernere un liquido di colore chiaro.
- Si strofina più del solito contro oggetti inanimati, persone o altri animali.
- Le gatte incinte hanno la pancia dilatata e abbassata.
- Quando la femmina partorisce solitamente ha i capezzoli che sporgono dall’addome. Fai attenzione, però, se ti affidi ai capezzoli per determinare il sesso, dal momento che entrambi i generi li hanno.
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Consigli
- Il modo migliore per determinare il sesso di un gatto è quello di controllare i genitali. Limitarti a osservare le differenze di personalità non è il modo più accurato per stabilire il genere, dato che la maggior parte degli esperti sostiene che è un falso mito ritenere che gatti maschi e femmine abbiano differenze di personalità.
- Se stai maneggiando da solo il gatto per controllargli il sesso, dovresti indossare guanti di pelle e una camicia a maniche lunghe per proteggerti dai graffi durante l’esame fisico.
- Se si tratta di un gatto che non conosci o di un randagio spaventato, non provare a osservarlo fisicamente. Aspetta che si senta a proprio agio e tranquillo con te oppure portalo da un veterinario.