Le cause per cui un gatto presenta un occhio gonfio o sporgente possono essere molto diverse; questa condizione può verificarsi subito o essere frutto di un processo più lungo, ma è importante che l'animale riceva cure immediate. Il veterinario esaminerà l'occhio cercando segni di trauma, corpo estraneo o infezione, per questo devi portarlo il prima possibile a una visita. Se la causa è un'infezione, può essere trattata con un collirio a base di antibiotico, antinfiammatorio e corticosteroidi. Se è traumatica o è un difetto congenito, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Se la condizione è cronica o dovuta a un processo a lungo termine, consulta il medico su quali siano le migliori azioni terapeutiche.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Identificare la Causa del Gonfiore

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    Guarda l'occhio del gatto da vicino. Prenditi un momento per farlo, poi portalo subito dal veterinario. Confronta gli occhi l'uno con l'altro, per vedere se il gonfiore è presente su uno o su entrambi. Assicurati di riferire al veterinario tutto quello che noti, ma non preoccuparti se non riesci a identificare esattamente quale sia quello gonfio: il professionista esaminerà l'animale da vicino usando test specifici per capire la natura del problema. Alcune possibili cause sono:
    • Qualcosa che preme dietro il bulbo oculare, come un ascesso o un tumore.
    • Un rigonfiamento all'interno dell'occhio stesso, come accade per il glaucoma.
    • Un gonfiore dei tessuti intorno all'occhio, come le palpebre.
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    Determina se il gatto è stato ferito. Alcune cause comuni di un occhio sporgente sono: essere investito da un'auto, aver lottato contro un altro animale o, più in generale, aver subito ferite di varia natura. Se il micio precedentemente non presentava nessuna infezione, o altri sintomi, come strabismo e scolo oculare, o se il gonfiore non è stato graduale, la causa traumatica è quella più probabile.[1]
    • Se il gatto è ferito, portalo dal veterinario il più presto possibile, per ridurre il rischio di perdere la vista o altre complicazioni.
    • Se il bulbo oculare è fuori dall'orbita e penzola, si tratta ovviamente di un'emergenza che richiede cure immediate. Immergi una garza in soluzione fisiologica e poggiala sull'occhio per evitare che si secchi, poi porta subito il gatto dal veterinario.
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    Controlla se c'è un corpo estraneo. Esamina l'occhio e l'orbita per controllare la presenza di una lesione penetrante o di un piccolo pezzo di vetro, un frammento metallico, sabbia o qualsiasi altro piccolo oggetto. Chiama il veterinario e chiedi se puoi provare a sciacquare via l'eventuale corpo estraneo con della soluzione salina, prima di portargli il gatto in ambulatorio.[2]
    • Se nell'occhio o nella cavità oculare sono penetrati frammenti di grosse dimensioni, non cercare di rimuoverli.
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    Controlla se sono presenti scolo oculare, placche o lesioni. Esamina l'occhio e il tessuto circostante per individuare segni d'infezione: scolo chiaro o con pus, opacità, placche bianche o rosa e lesioni sulla superficie. Se il gatto mostra un progressivo peggioramento dei sintomi, prima che il gonfiore dell'occhio diventi evidente, la causa più probabile potrebbe essere un'infezione virale o batterica.[3]
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    Porta il gatto dal veterinario il prima possibile. Non appena noti il primo segno di lesione o infezione, chiama il medico e avvisalo che stai portando un micio con un occhio gonfio o sporgente in clinica. Preparati a riportare più dettagli possibili, inclusi:[4]
    • La storia clinica del gatto, se la conosci.
    • Se il gatto ha subito una ferita traumatica o se è presente un corpo estraneo.
    • Che tipo di cibo ha mangiato di recente.
    • Se il gonfiore è scaturito improvvisamente o se hai notato dei sintomi d'infezione in precedenza.
    • Le sue vaccinazioni, inclusa quella contro l'herpesvirus felino (FHV).
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    Fai fare al veterinario un esame del sangue e una coltura batterica. Il medico sottoporrà il micio a un esame fisco generale e, se la causa non è un trauma, preleverà un campione di sangue e un tampone dalla cornea (la superficie esterna dell'occhio). Farà un esame completo dei parametri sanguigni ed eseguirà dei test sul tampone, per individuare la presenza di un'infezione virale o batterica. Potrebbe anche eseguire test per l'allergia, specialmente se la cultura non dà esiti positivi.[5]
    • Puoi anche richiedere una radiografia ai denti. Andando a valutare le radici dentali, è possibile vedere se c'è un ascesso che preme dietro l'occhio.
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    Prendi in considerazione l'MRI. Se il veterinario esclude che la causa possa essere una ferita, un'infezione o una reazione allergica, probabilmente suggerirà di effettuare una risonanza magnetica. La sporgenza dell'occhio potrebbe essere causata da un tumore (benigno o maligno). Se la scansione per immagini lo rivela, o se il veterinario ne sospetta la presenza, basterà una biopsia per determinarne la natura.[6]
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Trattare Ferite e Infezioni

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    Fai sottoporre la lesione traumatica a un trattamento chirurgico. Se l'occhio è fuori dall'orbita e quest'ultima è danneggiata, il veterinario dovrà eseguire un intervento per rimetterlo a posto. In alternativa, se il bulbo oculare non può essere ricollocato, lo rimuoverà.[7]
    • Il veterinario chiuderà la breccia chirurgica con dei punti o delle clip, che verranno rimossi da una a tre settimane dopo, a seconda della profondità della lesione.
    • Il medico può consigliare di eseguire un'estrazione dentale, per far drenare l'infezione attraverso la bocca, evitando che spinga l'occhio verso l'esterno.
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    Somministra antibiotici, corticosteroidi e altri farmaci. Per trattare un gonfiore oculare dovuto a un'infezione batterica, bisogna utilizzare colliri a base di antibiotici, corticosteroidi o una combinazione di entrambi. Dovrai mettere il collirio al tuo gatto e somministrargli qualsiasi altro medicinale che ha prescritto il veterinario.[8]
    • In caso di ferita, verranno prescritti un antinfiammatorio e un antibiotico, sotto forma di collirio o di pastiglia. Assicurati di somministrarglieli.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Trattare Patologie Congenite o Croniche

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    Consulta il veterinario per trattare il glaucoma. Questa patologia non rappresenta una causa comune di gonfiore o sporgenza oculare; tuttavia, una ferita o un'infezione possono esserne i precursori. Questa patologia è incurabile, ma un trattamento farmacologico, per ridurre la pressione interna dell'occhio e curare l'infiammazione, può aiutare a gestirla.
    • Il glaucoma si verifica quando la pressione interna dell'occhio aumenta, per problemi di drenaggio. Quest'ultimo può essere causato da una lesione o un'infezione oculare, quindi sottoponi il tuo micio a regolari controlli veterinari almeno una volta l'anno, dopo aver curato un occhio gonfio o sporgente.
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    Collabora con il veterinario per gestire l'herpesvirus felino. Questo agente patogeno provoca infezioni, come cheratiti e congiuntiviti, che possono sfociare in gonfiore o sporgenza dell'occhio: i canali di drenaggio oculari si ostruiscono e il pus si accumula. Sciacqua delicatamente con acqua le palpebre del gatto, per farle aprire e permettere all'infezione di spurgare. L'FHV può essere trattata con farmaci antivirali, ma il gatto ne sarà portatore per tutta la vita. Tuttavia, il virus rimarrà silente e potrai tenerlo sotto controllo.[9]
    • Fai del tuo meglio per evitare che il tuo micio sia stressato: dagli attenzioni amorevoli, lasciagli il suo spazio, limita gli incontri con altri animali, o bambini piccoli, e tienilo in casa. Lo stress aumenta la frequenza di ricadute, o del riacutizzarsi, della forma virale.
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    Discuti con il veterinario di eventuali terapie antitumorali. Se la causa della sporgenza oculare è un tumore maligno, che preme dall'interno, è necessario un intervento chirurgico immediato, per estrarre l'occhio e ottenere un accesso per rimuovere la massa. Il medico suggerirà anche di seguire una chemioterapia.[10]
    • Il veterinario potrebbe anche suggerire l'eutanasia al posto del trattamento contro il cancro, poiché questo è molto costoso e prevede molti rischi. Tuttavia, la terapia antitumorale nei piccoli animali è in continua evoluzione, quindi potrebbe esisterne una o più combinazioni, che possano essere in grado di gestire la malattia.[11]
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Informazioni su questo wikiHow

Pippa Elliott, MRCVS
Co-redatto da:
Veterinaria del Royal College of Veterinary Surgeons
Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. La Dottoressa Elliott è una veterinaria con oltre trenta anni di esperienza. Si è laureata all'Università di Glasgow nel 1987 e ha lavorato come specialista in chirurgia veterinaria per sette anni. In seguito, ha lavorato per più di dieci anni come veterinaria in una clinica per animali. Questo articolo è stato visualizzato 22 240 volte
Categorie: Animali
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