wikiHow è una "wiki"; questo significa che molti dei nostri articoli sono il risultato della collaborazione di più autori. Per creare questo articolo, autori volontari hanno collaborato apportando nel tempo delle modifiche per migliorarlo.
Questo articolo è stato visualizzato 36 403 volte
I nutrizionisti sono degli esperti in alimentazione e cibo. Un nutrizionista abilitato può consigliare le persone in merito a cosa mangiare per seguire uno stile di vita sano e può aiutarle a raggiungere specifici obiettivi di peso. Negli Stati Uniti, ad esempio, l’istituto di statistica “United States Bureau of Labor Statistics” prevede che questo settore nel 2020 avrà un tasso di occupazione maggiore del 20% rispetto ai dati del 2010; un tasso di crescita molto più rapido di qualunque altro tipo di lavoro.
Passaggi
Istruzione Scolastica
-
1Conosci la legge. In Italia, il termine “nutrizionista” non ha molto senso, in quanto le figure riconosciute ad operare nel campo dell’alimentazione umana solo il medico dietologo, il dietista e il biologo nutrizionista. Queste tre professioni lavorano tutte nel medesimo campo, ma con responsabilità e competenze differenti. In tutti e tre i casi, tuttavia, è necessario un percorso di studi universitari a cui si accede dopo avere conseguito la maturità e dopo avere superato un test di ingresso. Il medico dietologo e il biologo nutrizionista, dopo la laurea magistrale (rispettivamente in medicina e chirurgia e in biologia) frequentano la scuola di specializzazione in scienze dell’alimentazione, mentre il dietista possiede una laurea triennale.
- Le cose cambiano se prevedi di studiare all’estero. Se vuoi conseguire il titolo di nutrizionista negli Stati Uniti, ad esempio, sappi che ogni stato della confederazione ha norme e programmi scolastici differenti in merito e potresti avere delle difficoltà nel far riconoscere la laurea ottenuta in madre patria.
-
2Decidi che tipo di percorso scolastico vuoi seguire. Praticamente tutte le università italiane offrono un corso di laurea in medicina e chirurgia, moltissime in biologia e alcune in dietistica. Trova l’ateneo che soddisfa le tue esigenze e preparati a superare il test d’ingresso.
- Praticamente tutte le facoltà scientifiche sono a numero chiuso, dato che i costi per il mantenimento dei laboratori e la frequenza obbligatoria impongono una stretta organizzazione e il numero degli studenti deve essere limitato. Per questa ragione preparati accuratamente in matematica, fisica, biologia e chimica, poiché sono le materie argomento del test (esiste anche una sezione che analizza il tuo senso logico e alla quale è difficile prepararsi). Informati presso l’ufficio matricole dell’università, spesso vengono offerti dei corsi gratuiti di preparazione in vista del test.
-
3Se hai optato per la laurea triennale in dietistica, valuta l’ipotesi di seguire un corso avanzato di specializzazione o un master per consolidare la tua preparazione.
- Più la formazione accademica è completa e maggiori sono le possibilità e gli sbocchi professionali futuri. Una volta superato l’esame finale, sarai un dottore dietista abilitato.
Pubblicità
Ottenere l’Abilitazione
-
1Se hai optato per diventare medico dietologo, alla fine del corso di laurea in medicina e chirurgia dovrai sostenere l’esame di abilitazione e poi accedere alla scuola specialistica. Il fatto di superare anche questo percorso universitario di quattro anni ti abilita alla professione. Se hai scelto una carriera di biologo nutrizionista, dovrai iscriverti obbligatoriamente all’albo competente. In questo link potrai trovare tutta la modulistica e le informazioni necessarie.
- Come dietista, non hai bisogno di alcuna abilitazione di Stato, se lo desideri puoi iscriverti all’associazione nazionale dietisti dove potrai confrontarti con i colleghi, seguire dei seminari e mantenere aggiornata la tua formazione.
-
2Segui le lezioni. Partecipa a tutte le lezioni previste dal tuo piano di studi e cerca di superare gli esami con costanza. In base alla carriera che hai scelto in ambito nutrizionale, il percorso ha tempi e modalità differenti. Tuttavia, si tratta di un argomento scientifico e i corsi di biologia, chimica, anatomia sono all’ordine del giorno.
-
3Segui il tirocinio obbligatorio. Durante il terzo anno del corso di laurea di dietista dovrai presenziare a un tirocinio pratico che è parte integrante della formazione universitaria. Come medico dietologo, invece, la pratica clinica è prevista durante gli ultimi due anni di formazione (oltre a quelli della scuola di specialità).
- Se non hai seguito tutte le ore di tirocinio previste dal tuo corso, non sarai in grado di laurearti.
-
4Laureati. Dopo avere superato tutti gli esami e svolto il tirocinio, puoi accedere all’esame finale e discutere la tua tesi. Alla fine di quest’ultima prova sarai un medico dietologo o biologo nutrizionista (dopo la scuola di specialità) oppure un dietista.
- Ricorda che le sessioni per l’esame finale durante l’anno sono programmate in determinati mesi e devi iscriverti con un certo anticipo, informati presso la segreteria della tua facoltà.
- Ora che hai finito il ciclo di studi puoi considerarti un operatore della nutrizione umana!
Pubblicità
Lavorare come Nutrizionista Abilitato
-
1Iscriviti all’albo dei biologi nutrizionisti, supera l’esame finale come dietista oppure laureati come medico dietologo. Tutti e tre questi passaggi ti permettono, con competenze diverse, di lavorare nel campo dell’alimentazione umana. La documentazione e le procedure burocratiche per ciascuno di questi sbocchi sono differenti e potrai trovare tutte le informazioni presso il tuo ateneo.
- Ricorda che ci saranno delle tasse da pagare sia per l’iscrizione all’albo, sia per sostenere l’esame finale.
-
2Cerca e trova un impiego. Hai a tua disposizione molti sbocchi professionali. Come medico dietologo puoi lavorare in un tuo ambulatorio privato oppure in una struttura privata o pubblica. Come dietista puoi coordinare la preparazione dei pasti in ospedale, nelle scuole o comunità, puoi collaborare con l’ASL di competenza per controllare e garantire i livelli igienici dei servizi di ristorazione, puoi insegnare o collaborare con l’industria alimentare; in campo medico (pianificazione di diete ad hoc) sei soggetto alla supervisione del medico. Il biologo nutrizionista può determinare le esigenze alimentari ed energetiche dell’individuo e proporre delle soluzioni per risolvere determinati problemi; deve però qualificarsi come figura “non-medica”, non può redigere diagnosi e prescrivere farmaci.
- Dato che, durante l’ultimo anno del corso di laurea di dietista, devi seguire un tirocinio obbligatorio, questa è anche un’ottima opportunità per entrare in contatto con futuri datori di lavoro e passare dal mondo della scuola a quello dell’impiego. Non troverai annunci per le posizioni di dietista, dietologo o biologo nutrizionista; tuttavia, potrai fare delle ricerche fra i bandi di concorso per strutture pubbliche oppure entrare in contatto con l’industria alimentare.
-
3Valuta di specializzarti. In quanto professionista dell’alimentazione umana, dovrai affrontare molti argomenti. Potresti specializzarti nel settore geriatrico, in quello infantile, occuparti dei pazienti diabetici o con altre malattie specifiche. Questa scelta potrebbe anche essere determinata dall’ambiente in cui vivi, ad esempio potresti non essere adatto al rapporto interpersonale. In linea generale, come esperto nutrizionista dovrai:
- Interagire con i pazienti, controllare i loro esami del sangue, i marcatori neurochimici e gli altri indicatori biologici per capire come metabolizzano gli alimenti. Dovrai anche individuare ogni squilibrio che porta a una cattiva nutrizione e quindi a un peggioramento della malattia.
- Alcuni nutrizionisti lavorano per l’ASL e per le agenzie di controllo della produzione e manipolazione degli alimenti. Il loro obiettivo è quello di assicurarsi che ciò che un’azienda dichiara sulle confezioni (ingredienti, apporto calorico, vitamine, quantità di sodio e così via) sia reale.
- Lavora nel campo della ricerca. Questo è il settore in maggiore crescita quando si parla di cibo e alimentazione, sembra inoltre che lo sviluppo sia costante. Puoi lavorare in un istituto di ricerca o in una struttura universitaria per migliorare l’approccio del mondo verso il cibo.
-
4Sii pronto a prestare un lungo apprendistato. Oltre al tirocinio obbligatorio che hai svolto all’università e ai numerosi turni di notte in ospedale durante la scuola di specializzazione (se sei un medico diabetologo), dovrai lavorare per diversi mesi sotto la supervisione di un responsabile.
- Alla fine del tuo apprendistato, a prescindere dal titolo accademico che ti spetta, sarai un esperto della nutrizione umana con anche un po’ di esperienza pratica e sarai più sicuro di te e più preparato ad affrontare il lavoro in autonomia.
Pubblicità
Avere la Giusta Attitudine
-
1Impara a trattare i pazienti. I nutrizionisti hanno a che fare, spesso, con persone malate e devono saper comprendere le loro preoccupazioni e obiettivi di guarigione. Oltre all’aspetto “medico” del tuo ruolo, devi anche mettere in gioco il tuo lato umano e diventare un “motivatore” e un buon ascoltatore per supportare il paziente. Alcune persone potrebbero avere grossi problemi a rispettare il piano alimentare che hai progettato per loro, devi essere preparato ad aiutarle a superare tutti gli ostacoli che incontreranno. Dopotutto, la loro salute dipende da te.
- Una delle parti del tuo lavoro consiste nel determinare i livelli di energia dell’individuo grazie a una serie di esami e, raccogliendo un’accurata anamnesi, dovrai anche offrire dei consigli alimentari. Per questo motivo, sii preparato a passare molto tempo a colloquio con i pazienti. Per giungere a una valutazione approfondita usando un metodo olistico devi conoscere, in merito al paziente, molto di più delle sue abitudini alimentari; dovrai investigare sul suo stile di vita, conoscere i suoi obiettivi, i suoi problemi personali e le paure, oltre che le sue preferenze per gusto e cultura.
-
2Sviluppa le tue abilità analitiche. Devi mantenerti costantemente aggiornato con gli ultimi sviluppi della ricerca alimentare e devi essere in grado di interpretare gli studi scientifici. Non tutti possono capire il linguaggio statistico, quindi dovrai anche saper “tradurre” i risultati scientifici in azioni e consigli pratici per i tuoi pazienti.
- Praticamente ogni settimana vengono pubblicati nuovi studi in merito agli effetti, salutari o nocivi, di vari alimenti. Spesso si tratta di risultati contraddittori. Come nutrizionista esperto, devi essere in grado di interpretare questi conflitti e sviluppare un piano di azione efficace per i pazienti.
-
3Organizzati. Avrai molti pazienti con esigenze e storie differenti. Devi mantenere un archivio ben organizzato e facilmente accessibile. Inoltre dovrai ricordare i loro nomi, le loro famiglie e la loro personalità!
- Sebbene sia un lavoro a base scientifica, è anche e soprattutto un’attività orientata verso le persone. Quindi per intrattenere buoni rapporti con i pazienti, devi dar loro la sensazione che ciascuno sia il tuo unico paziente!
- Se hai deciso di avere un ambulatorio privato, questo consiglio è assolutamente vitale. Dovrai pagare le tasse, le autorizzazioni e lavorare come se fossi "un’azienda". Quando arriverà il momento della dichiarazione dei redditi, sarai felice di averlo fatto.
-
4Impara a comunicare in maniera efficace. Dovrai spesso spiegare degli argomenti complicati in modo che i pazienti possano capirli. Non basta dir loro che alcuni alimenti fanno bene e altri no; dovrai essere capace di descrivere in maniera semplice gli aspetti tecnici e le ragioni mediche del piano alimentare che hai studiato.
- Immaginati come un ponte fra te e la scienza. Devi conoscere il linguaggio scientifico e quello del cittadino medio. Dopotutto, la gente può fare una normale ricerca online per sapere cosa può e cosa non deve mangiare, ma sei tu che, grazie alla tua personalità e alla tua competenza, puoi semplificare e rendere accessibile questo argomento tanto complicato.
Pubblicità
Consigli
- Purtroppo molte persone si fregiano, abusivamente, del titolo di nutrizionista senza avere completato un percorso di studi regolare. Ricorda che un vero e proprio nutrizionista, ovvero un operatore sanitario che si occupa dell'alimentazione umana, è un medico laureato specializzato in scienze dell’alimentazione, un dietista che ha una laurea triennale in dietistica oppure un laureato in biologia o farmacia che ha seguito la scuola di specializzazione in scienze dell’alimentazione. Va sottolineato che queste ultime due figure seguono un percorso formativo specialistico diverso rispetto ai laureati in medicina e chirurgia ed è preclusa a loro la possibilità di elaborare piani alimentari.
- I nutrizionisti possono aprire un proprio studio, ma sempre sotto la supervisione di un medico. Possono anche collaborare con strutture sanitarie pubbliche o private, insegnare, pianificare l’organizzazione dei pasti sia per malati che per comunità di persone sane e collaborare con gli organi preposti al fine di garantire le condizioni igienico-sanitarie dei servizi di preparazione dei cibi.
Avvertenze
- Con il termine ‘nutrizionista’, in Italia, si indica uno specialista che si occupa dell’alimentazione umana e che ha diversa estrazione professionale medica o non medica (biologo, agronomo, farmacista, veterinario e così via). Le cose cambiano se si parla di ‘biologo nutrizionista’, che è una figura riconosciuta per legge che può operare anche in autonomia, senza la supervisione di un medico. Inoltre non è da confondere con il ‘dietologo’, un medico che dopo la laurea magistrale in medicina e chirurgia ha seguito il corso di specializzazione in scienze dell’alimentazione (4 anni).