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La competitività può essere positiva per avere successo e ottenere riconoscimenti e prestigio nella propria vita accademica, professionale o personale. Avere un atteggiamento ambizioso aiuta a sentirsi pieni di energie, in grado di accogliere le sfide più difficili e pronti a conseguire tanti risultati. Ciononostante, un individuo di questo tipo che non dimostra alcun tipo di premura nei confronti del proprio benessere o che non vive in maniera equilibrata prima o poi pagherà cara questa trascuratezza, causando autodistruzione e magari emarginando quelle stesse persone a cui tiene di più.
Cercando di essere competitivo in un modo dignitoso e rispettando le esigenze degli altri, tutelerai il tuo benessere e dimostrerai un'ambizione controllata, il che ti aiuterà a ottenere un successo più appagante e sano.
Passaggi
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1Scopri la vera motivazione che si cela dietro a un comportamento competitivo. In genere, competiamo con gli altri per le ragioni sbagliate. Dal primo giorno in cui iniziamo a partecipare attivamente all'interno della società, quindi sin da quando andiamo all'asilo, veniamo esposti a comportamenti competitivi. Molti di noi vengono incoraggiati a emulare tali atteggiamenti al fine di tenerci al passo con gli altri o emergere. Accettare e basta un approccio competitivo socialmente approvato non lascia spazio alla riflessione sui confini di un comportamento di questo genere. Di conseguenza, molti presumono che essere eccessivamente competitivi non sia un problema, e talvolta arrivano al punto da fare del male a se stessi o agli altri. Ecco altre ragioni alla base di questo modo di fare:
- Desiderio di avere quello che possiede qualcun altro, quindi ci si comporta in maniera competitiva a causa dell'invidia.
- Avere l'abitudine di competere con i propri fratelli o sorelle, senza capire dove porre un limite all'antagonismo sin dalla propria infanzia. Una situazione di questo tipo può verificarsi quando la rivalità è acerrima a causa di svariati fattori, e viene poi estesa a tutti gli altri rapporti interpersonali.
- Esigenza opprimente di adattarsi alle norme e alle vite degli altri; spesso è più facile seguire le regole accettate dalla società, e molte volte questo fa guadagnare velocemente un vantaggio alle persone competitive.
- Altri affermano che la competitività è parte della propria natura, e usano quindi questa scusa. Tutti hanno sfaccettature caratteriali, e quella dell'ambizione è una delle tante. Non è negativa, il problema si pone quando viene amplificata più del necessario. Non sminuirti in questo modo, hai molto di più da offrire!
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2Osserva la tua interiorità per capire cosa ti guida davvero e ti motiva ad andare avanti nella vita. Fai qualcosa perché ne hai voglia o per compiacere gli altri e andare incontro alle aspettative che pensi di dover soddisfare? È facile essere consumato dall'esigenza opprimente di avere successo (indipendentemente dai mezzi che devi usare per riuscirci), la quale si basa solo vagamente sul desiderio di essere accettato e di mettere fuori gioco gli altri.
- All'interno della società odierna, lo stacanovismo ne è un esempio. Se sei un maniaco del lavoro, non ti preoccupi dei mezzi necessari per avere successo. Magari, come tanti altri, usi la scusa secondo la quale è il tuo talento naturale a risvegliare i tuoi istinti competitivi; affermi di essere indispensabile e, in qualche modo, i tuoi soli sforzi migliorano il mondo intero. Allo stesso tempo, spesso non dedichi un impegno altrettanto profondo in termini di tempo, affetto e attenzioni ai tuoi cari. Perdi di vista le loro esigenze e dai un pessimo esempio anche sul posto di lavoro: ti fermi fino a tardi, fai quello che non ti compete, prendi scorciatoie invece di contribuire dando risultati sostanziali, ecc. Questo tipo di competitività ti fa staccare dalla società e alimenta aspettative irrealistiche; dai l'idea che tutti debbano essere “superumani” per sopravvivere agli ambienti professionali. Se sei eccessivamente competitivo, non farai che disprezzare le persone che non accettano questo approccio maniacale nei confronti della vita lavorativa.
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3Cerca di essere sensibile nei confronti dei sentimenti e dei diritti altrui. Nel tentativo di arrivare fino alla vetta, ricorda che parte della tua missione è evitare sempre di calpestare i diritti, la dignità e le virtù degli altri. Gioca in maniera onesta basandoti su comportamenti etici e responsabilità personali. Lascia che il tuo successo si fondi sul tuo vero potenziale e sulle tue abilità più autentiche, che tu sia un impiegato, un manager, un marito, un genitore, un fratello, un amico e così via. Più in alto arrivi, più responsabilità personali devi assumerti e migliore dovrà essere la tua predisposizione per mostrarti sempre aperto ad accogliere i suggerimenti degli altri. Devi essere disposto a dare retta alle idee di chi ti circonda e a incorporarle nelle tue azioni. Preparati ad ammettere i tuoi errori qualora dovessi commetterne invece di attribuirli agli altri. Quando i tuoi colleghi o cari sanno che sei sempre premuroso nei loro confronti e dai valore ai loro desideri, saranno comprensivi quando ti sbaglierai. Nel frattempo, la tua reputazione e la tua dignità rimarranno intatte.
- Sii più cooperativo e meno competitivo. Suggerisci strategie al fine di collaborare per portare a termine progetti, compiti, attività, mansioni, eventi e così via condivisi con i tuoi amici, familiari e colleghi. Gli approcci cooperativi lasciano spazio alle divergenze di opinioni, ai cambiamenti di idee, ai compromessi e alla dimostrazione dei migliori talenti di ognuno, senza che ne soffra nessuno.
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4Evita di diffamare e di screditare gli altri al fine di ottenere più guadagni e portare acqua al tuo mulino. La soluzione più facile spesso sta nel dare l'idea che gli altri siano inefficienti o incapaci. Nel frattempo, ti fai strada per sconfiggerli, a qualunque costo pur di ottenere quel premio a cui ambisci da tempo. Tuttavia, questo tipo di comportamento non fa che provocare disprezzo, e alimenta pessimi atteggiamenti nei tuoi confronti. In ultima istanza, ti si ritorcerà contro, perché le persone non avranno più alcuna fiducia in te. Comportarti da squalo ti apre tutte le porte a breve termine. A lungo termine, ti renderà vulnerabile agli attacchi, debole e fragile, e non potrai contare sul supporto di nessuno pur avendone bisogno. E ricorda sempre che, quando ruzzoli dalla vetta di una gerarchia, spesso ritorni ad avere a che fare con le persone che hai incontrato durante la salita. Magari le hai sostenute gentilmente, o forse le hai calunniate senza ritegno. Se hai sempre rispettato tutti, ovviamente ti daranno una mano a rialzarti.
- Pensi che spettegolare ti aiuterà a farti strada? Tutti quelli che vengono a conoscenza di un pettegolezzo hanno la tentazione di risalire alla vera fonte; una volta che avranno scoperto che sei stato tu a mettere in giro voci, perderai per sempre la fiducia degli altri. Se da un lato ti sembra un atteggiamento che ti darà vantaggi competitivi, generalmente si viene a sapere chi ha diffuso informazioni false, specialmente se questi pettegolezzi avevano il fine di migliorare la tua reputazione.
- Pensi che rivolgerti negativamente ai tuoi colleghi, subordinati o cari ti dia un vantaggio competitivo? Le parole antipatiche e le azioni scortesi fanno saltare gli altri dalla sedia per rispettare i tuoi ordini, ma ricorda che è la paura a motivarli, non il rispetto. Aspetteranno tutti in trepida attesa il momento in cui commetterai errori e avranno la libertà di dire quello che pensano per spodestarti. Questo comportamento è una bomba a orologeria, e non è di certo ideale per gestire i tuoi rapporti interpersonali.
- Ti piace competere perché ti fa stare meglio con te stesso? In tal caso, questo atteggiamento lo dimostri anche nei confronti di amici e familiari? Comportandoti in questo modo, cerchi di creare situazioni da cui tu uscirai vittorioso e loro perdenti, e sarebbe veramente meschino nei confronti delle persone a cui vuoi bene. Esistono strategie più efficaci per stare meglio con te stesso, senza nuocere all'autostima della gente che ti circonda perché non riesce a essere alla tua altezza.
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5Sii orgoglioso dei successi degli altri, non sentirti minacciato. Tutti abbiamo capacità, talenti e abilità differenti per una buona ragione: siccome siamo esseri sociali, abbiamo bisogno di “incastrarci” per raggiungere risultati degni di nota. Nessuno è un'isola, e pensare diversamente è autodistruttivo. Invece di provare a screditare gli altri, prova un'altra tattica e difendili tanto per cambiare. Lascia che tutti sappiano che riconosci l'impegno dei tuoi colleghi, fratelli, sorelle, partner, capo, vicini di casa o qualunque altro conoscente che ha ottenuto buoni risultati. Verrai sorpreso dal “potere” che ricaverai da un comportamento del genere: permettendo agli altri di brillare, tu stesso brillerai per loro, e saranno assolutamente disposti a sostenerti.
- Prendiamo Oprah Winfrey come esempio: ha sempre avuto successo perché si è circondata di persone talentuose; promuovendo la loro bravura invece di provare a competere con loro, è riuscita a brillare proprio per questo motivo.
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6Usa la tua stessa sicurezza e il tuo duro lavoro per conseguire obiettivi. Ciò significa fidarti di te stesso, di quello che sei davvero e delle tue abilità. Se non sei soddisfatto, la competitività potrebbe manifestarsi perché hai paura di fallire. Non temere il fallimento: può condurti verso quello in cui sei veramente bravo e allontanarti dalla sensazione di aver sempre bisogno di tenerti al passo con gli altri.
- Se desideri avere più soldi, allora lotta per riuscirci grazie alla tua buona volontà e fatica. Non usare bersagli facili né coltivare rapporti falsi per farti supportare finanziariamente dagli altri.
- Se non pensi di aver trovato una passione autentica a cui dedicarti nella vita, leggi questo articolo. Spesso, quando cerchi costantemente di rimediare alle tue debolezze, si manifesta un comportamento eccessivamente competitivo, per paura che gli altri ti considerino un truffatore o un incompetente. Non significa che tu non possa migliorare e facilitare la tua vita, vuol dire che devi affrontare la realtà: in cosa sei bravo? Cosa ti blocca e ti spinge a voler “battere” sempre tutti?
- Cerca di capire da cosa è determinata l'esigenza di vincere sempre. Cosa ottengono i vincitori? Riconoscimento, applausi e adulazione. Sei in cerca di tutto questo? In tal caso, sei stato travolto dalla smania di ricevere lodi esterne. Esci da questo circolo vizioso e, invece, cerca il tuo lato più autentico.
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7Cerca di capire che mentire, complottare o fare intenzionalmente piani per avere un beneficio personale non ti permetterà di vivere approcci competitivi sani; queste sono semplicemente delle forme di sabotaggio, sia nella vita privata sia in quella professionale. Questo atteggiamento spesso si verifica quando non possediamo certe abilità o talenti necessari per conseguire risultati o avere successo nelle situazioni lavorative e sociali. Tuttavia, mentire o screditare gli altri in effetti mette a rischio la credibilità delle tue valutazioni e la tua affidabilità, soprattutto se poi dimostrano che hai torto. E le probabilità che questo succeda sono molto più alte se non fai che mettere in risalto le tue azioni e i tuoi pensieri: dove c'è fumo, la gente cercherà di trovare il fuoco da spegnere. Morale della favola: è possibile che la tua reputazione e integrità ne risentiranno.
- Mostrandoti sempre affidabile ed etico nel tuo approccio alla vita privata e professionale, ti assicurerai una maggiore tranquillità: se qualcuno dovesse provare a conoscerti meglio e a indagare sul tuo conto, non farà che scoprire che non ti vergogni dei tuoi errori e che sei sempre stato disposto ad accettare i tuoi difetti e a correggerli.
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8Concediti tutto il tempo e lo spazio necessari per conseguire i tuoi obiettivi. È impossibile avere un successo immediato e diventare più ricco da un giorno all'altro; la realtà quotidiana è molto più difficile. Erroneamente si presume che a una persona di successo le sia caduto tutto dal cielo dalla sera alla mattina, il che non tiene conto della realtà dei fatti: ci sono voluti anni di duro lavoro, pianificazione, rischi e fallimenti. Volendo riuscirci da un giorno all'altro, ti condannerai a una grande delusione, rischierai di metterti in cerca di scorciatoie e ti farai tentare dalle azioni poco etiche. Qualcuno viene persino spinto a commettere atti criminali per avere successo, perché il rischio di perdere la faccia o non avere lo stile di vita che pensa di meritarsi lo porterà a perdere ogni prospettiva. Non cadere in questa trappola: l'ambizione ti deve incentivare all'azione in un modo sano e costante, non disordinato e pericoloso.
- Voler diventare ricco, famoso o popolare da un giorno all'altro è un'ambizione irrealistica. Tutte le cose belle richiedono tempo, e lo stesso vale per la competizione sana. Attieniti ai tuoi valori e principi e progredirai a lungo termine.
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9Sii realista. Impara a distinguere tra competizione sana e poco sana. Molte guide di auto-aiuto e filosofi ti diranno che la più grande competizione della tua vita è quella che intrattieni con te stesso, non con gli altri. Stabilendo obiettivi raggiungibili nel corso di tutta la tua esistenza, qualunque età tu abbia o posizione rivesta, ricorda che ti serviranno a misurarti con te stesso. Non importa quello che pensano gli altri, ma dai peso a quello che ti dicono le persone a cui vuoi bene e che ammiri. È fondamentale sentire rispetto nei tuoi confronti e sapere che stai ottenendo risultati rilevanti per te, senza metterti a fare paragoni con gli altri. Se costruire un bellissimo giardino è un progetto a cui non vuoi rinunciare, allora devi assolutamente provarci e cercare di riuscirci. Se vuoi diventare CEO di una compagnia socialmente responsabile, avrai uno scopo fantastico, che includerà tutte le persone di cui ti piacerebbe circondarti sul cammino. Qualunque sia il tuo fine, aggrappati alle speranze e non distorcere o sovvertire i progressi soccombendo alla paura di non essere abbastanza bravo, evitando di impegnarti o non riconoscendo quello che gli altri si meritano. Hai già tutto quello che ti serve, dentro di te.
- Ispira gli altri a seguirti denotando capacità competitive utili. Mostrando un'ambizione sana, insegni agli altri a comportarsi in un modo altrettanto produttivo, dando dunque un esempio sempre positivo: chi ti circonda si sentirà ispirato a competere in maniera rispettosa e a emulare il tuo atteggiamento.
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Consigli
- Gli altri ti osservano. I tuoi figli, nipoti, vicini di casa, colleghi di lavoro e tante altre persone possono imparare in base a quello che ti vedono fare e ai comportamenti che mostri. Assicurati di avere un atteggiamento che dia l'esempio che vuoi effettivamente trasmettere.
- La competizione è sana quando ti sprona a dare il massimo. Capirai di non avere un atteggiamento da squalo quando gli altri si comporteranno amichevolmente e senza mostrare segnali di nervosismo. A questo punto, apprezzerai l'equilibrio che si è creato tra le varie attività della tua vita e lotterai per i tuoi obiettivi al ritmo che preferisci, senza preoccuparti di quello che gli altri pensano o fanno.
Avvertenze
- Avere a che fare con persone competitive non è una scusa per comportarti anche tu in questo modo. Se non fai che discutere, litigare, gareggiare e cercare di emergere in tutti i tuoi rapporti, che siano con la tua partner, capo, collega di lavoro, amico o altra persona importante della tua vita, inizia a chiederti perché. In questo modo, rischiate tutti di stare sotto stress, di non avere interazioni soddisfacenti e di affrontare un crollo enorme prima o poi. Sii superiore e stacca la spina. Inizia a lodare i conseguimenti reali di questo individuo non appena ci fai caso, ignorando tutto il resto. Potrebbe volerci del tempo, ma impedirà a tutti i coinvolti di competere distruttivamente.
- Non confondere un comportamento competitivo sano con uno che non lo è. Non tutti gli atteggiamenti ambiziosi sono sbagliati: alcuni ti permettono di avere stimoli e di affrontare la giornata sentendoti pronto a tutto. Invece, vanno evitati quando consumano la tua interiorità e benessere, portandoti a sminuire gli altri o a usarli a tuo vantaggio. Sono poco sani quando distruggono le relazioni alle quali tieni e rovinano le chance di condurre una vita appagante. Magari leggerlo non ti fa né caldo né freddo, ma noterai la differenza in prima persona: provaci e vedrai.