Tartarughe e altri rettili non sempre crescono bene in cattività, specie quando devono riprodursi. Ma se ami le tartarughe e sei pronto alla sfida, puoi provare ad allevarle. Ecco una piccola guida per te.

Metodo 1
Metodo 1 di 4:

Preparare le tue Tartarughe all'Accoppiamento

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    Innazitutto controlla di avere un maschio e una femmina. Di solito, la tartaruga maschio è più colorata e più socievole della femmina. I maschi hanno il piastrone (la parte inferiore) piatto o concavo mentre le femmine l'hanno piatto o convesso, per fare spazio alle uova.
    • Un buon indicatore per le tartarughe d'acqua è anche la misura: i maschi sono più piccoli. Inoltre hanno le unghie delle zampe anteriori più lunghe.
    • Per quanto riguarda quelle di terra invece, i maschi hanno solitamente la coda più grossa e lo sfintere anale separato dal guscio.
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    Controlla che le tue tartarughe siano sessualmente mature. Le tartarughe non sono in grado di accoppiarsi finché non hanno raggiunto la maturità. Per quelle d'acqua, i maschi dovrebbero avere circa tre anni e le femmine circa cinque. Quelle di terra invece maturano entrambe attorno ai cinque anni.
    • Se le hai appena acquistate non preventivare l'accoppiamento. Ci vorrà almeno un anno.
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    Tienile in letargo. Per aumentare le possibilità di un accoppiamento di successo, le tartarughe vanno mandate in letargo. Dato che la stagione per nidificare va da Marzo a Giugno, il periodo in cui staranno tranquille solitamente va da Gennaio a Febbraio per quelle d'acqua e da Dicembre a Febbraio per quelle di terra.
    • Fai in modo che la loro temperatura oscilli tra i 10 e 15° per sei, otto settimane se le tue tartarughe sono d'acqua; fino a 12 per quelle di terra.
    • Lasciale tranquille in questo periodo. Fornisci loro il cibo ma mangeranno poco o niente.
    • Se le tue tartarughe vivono in uno stagno nel giardino puoi sfruttare il freddo invernale per mandarle in letargo.
    • Una volta terminato il periodo, riporta l'habitat alla temperatura regolare.
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    Nutrile bene. E' importante che le tartarughe mangino a sufficienza durante la stagione dell'accoppiamento. Oltre alla normale dieta, assicurati che abbiamo calcio e vitamine D3.
    • Una dieta bilanciata dovrebbe contenere una combinazione di: vermi, lumache, tofu, croccantini per cani, lattuga ben lavata, melone, banane, fragole, mirtilli, scarti vegetali, piselli, pomodori, patate dolci cotte, fiori di tarassaco e foglie di gelso.
    • La dieta della tartaruga di terra è la stessa ma in questo caso si possono aggiungere anche cibo per pesci, grilli, uova sode, cavolo riccio, mais, broccoli cotti e tritati e molte verdure a foglia.
    • Per aiutare l'assunzione di calcio fornisci alla tartaruga un osso di seppia da sgranocchiare o dalle un integratore.
    • Le tartarughe che stanno all'esterno non hanno bisogno di ulteriori fonti di D3. Quelle da interno invece hanno bisogno di essere esposte ad una luce per rettilari o degli integratori.
Metodo 2
Metodo 2 di 4:

Creare le Condizioni Ottimali

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    Dai alle tue tartarughe lo spazio che serve. Non c'è molto che tu possa fare per far 'innamorare' le tue tartarughe. Devi solo metterle assieme e aspettare che la natura faccia il resto. E' importante tuttavia che abbiano spazio per muoversi liberamente. Crea un'area dove fare il nido (vedi sotto) dove le femmine possano deporre le uova.
    • Se possiedi svariate specie, separa quelle più grandi perché nella stagione degli amori potrebbero diventare più aggressive e mordere quelle piccole.
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    Controlla il rapporto maschi-femmine. È meglio che ci siano più femmine. I maschi sessualmente pronti possono 'volere molto' dalle femmine tanto che potrebbero risentirne a livello di salute. Inoltre potrebbero combattere fra loro per una determinata femmina.
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    Crea una zona dove nidificare. Fornisci alle femmine un'area dove deporre le uova che abbia un riparo e una consistenza morbida. Dovrebbe avere circa 30 cm di terriccio umido e morbido ma anche qualche sasso e pezzo di legno così che la femmina si senta tranquilla e protetta nel lasciare le sue uova.
    • Se hai già un posto all'esterno dedicato alle tue tartarughe, crea un'area apposta all'interno. Se le sistemi in una zona più ampia solo per accoppiarsi, puoi rendere accessibile una scatola ad esempio, che useranno come nido.
    • La maggior parte delle tartarughe d'acqua depongono più volte da 2 a 10 uova. La deposizione dura da 24 a 48 ore per volta con un intervallo di qualche settimana.
Metodo 3
Metodo 3 di 4:

Prendersi Cura delle Uova

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    Compra un'incubatrice. Va bene anche una che costa poco. Quello che è importante è il controllo della temperatura. Assicurati che ci sia un termometro o comprane uno per tenere i gradi sotto controllo.
    • Non è obbligatorio avere un'incubatrice. La normale temperatura estiva va benissimo. Nei giorni particolarmente caldi sposta le uova al fresco e accertati che siano sempre umide. Non metterle direttamente al sole o rischi di surriscaldarle.
    • Se non usi l'incubatrice metti il nido in un luogo visibile e non dimenticartene.
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    Crea il nido. Andrà dentro all'incubatrice. Puoi usare qualcosa che hai già in casa oppure comprare ciò che ti serve presso un negozio di giardinaggio.
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    Lascia incubare le uova. Una volta che la femmina le ha deposte, prendile con estrema attenzione e verifica il loro stato. Non rivoltarle o ucciderai l'embrione. Fai delle piccole depressioni nella vermiculite e adagia le uova. Tieni coperto il contenitore e ad una temperatura fra 20 e 35°.
    • Usa un pennarello o un carboncino per indicare la parte alta dell'uovo.
    • Se mentre le sollevi ci sono più uova attaccate, cerca di separarle delicatamente. Se non ci riesci lasciale così.
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    Scopri cosa determina il sesso delle tue tartarughe. Secondo molti, il sesso è determinato dalla temperatura e non è genetico. In questo caso, la temperatura più alta (max 35°) favorirà le femmine. Le uova covate lentamente a temperature intorno ai 20° invece produrranno prevalentemente maschi. Sui 30° il risultato dovrebbe essere equamente suddiviso fra i due sessi.
    • Mai far raggiungere i 40°, le uova si deteriorerebbero morendo. Meglio un'incubazione lenta che il rischio di una moria.
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    Controlla le uova. Per il primo mese e mezzo controlla le uova una volta a settimana. Devono rimanere umide ma non troppo e non ammuffire. Dopo 45 giorni, controllale con più frequenza per vedere se si schiudono. Non affrettare le cose. Un piccolo di tartaruga ha quello che si definisce una " zanna da uovo" che usa per rompere il guscio finché non sarà completamente in grado di uscire.
    • Se l'uovo fa un po' di muffa, puliscilo con un del cotone. Mai raccogliere le uova per pulirle, sono particolarmente fragili.
    • A seconda della temperatura dell'incubatrice, le tartarughe nasceranno tra 50 e 120 giorni.
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    Butta le uova non buone. Una volta nata la prima, le altre tartarughine dovrebbero seguirla. Dai alle uova tutto il tempo per schiudersi ma sappi che dovrai buttarne alcune che probabilmente si sono rovinate e quindi non si schiuderanno mai.
    • Un uovo potrebbe avere delle crepe ma essere perfettamente sano. Oppure apparire perfetto mentre in realtà perde dal fondo e quindi, non essere buono. Se un uovo si sgonfia, allora è da buttare.
    • Dopo 4, 6 mesi che sono lì, esamina le uova rimaste per decidere il da farsi.
Metodo 4
Metodo 4 di 4:

Gestire la Schiusa

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    Rimuovi i gusci. Una volta che le tue tartarughe sono nate, togli i pezzetti di guscio vuoti così che non contaminino lo spazio dove le altre devono ancora nascere.
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    Sposta I neonati. Una tartaruga può stare nel guscio per molti giorni prima di romperlo del tutto. In questo periodo, assorbe quel che resta dell'albume che ha attaccato alla pancia. Sistema le tartarughe nate su un foglio di carta umido in un nuovo contenitore fuori dall'incubatrice. Tienicele per qualche giorno finché non hanno assorbito tutto l'albume. Una volta terminato, spostale in un terrario o in una bacinella con dell'acqua.
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    Nutrile. Dai da mangiare alle tue tartarughe almeno una volta al giorno. I neonati sono prevalentemente carnivori ma assicura loro anche verdura e frutta. Ci sono persone che hanno allevato tartarughine dando loro esclusivamente cibo come il Reptomin.[1]
    • Troppe proteine della dieta del neonato causano deformità al carapace. Se commetti questo errore correggilo appena te ne accorgi e la tua tartarughina starà bene. Sfortunatamente, una volta cresciuta, la deformità sarà permanente e le causerà non pochi problemi.
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    Sii pronto a fallire. Anche se ricevono le migliori cure, molte tartarughe nate in cattività non sopravvivono al primo anno di vita.[2] In natura, molti neonati muoiono e lo stesso è per le tartarughine nate in cattività. Goditi il processo e se hai fatto del tuo meglio, non incolparti.

Consigli

  • Controlla regolarmente la femmina. Di solito ci vogliono circa 90 giorni perché i piccoli nascano.
  • Lavati le mani dopo aver toccato le tartarughe, possono veicolare la salmonella.
  • Quando hai più di una tartaruga, assicurati che tutte ricevano lo stesso quantitativo di cibo per rimanere in salute.
  • Usa acqua in bottiglia per farle bere e acqua senza cloro per farle nuotare. Il cloro infatti può provocare loro dei danni.
  • Assicurati che i piccoli mangino. Sono estremamente delicati e hanno bisogno di essere costantemente sorvegliati da parte tua. È vitale che ricevano la loro razione di cibo.

Avvertenze

  • Non far accoppiare consanguinei o specie troppo deboli. Potrebbe causare deformità nei neonati.
  • Non muovere le uova una volta deposte. Il guscio è fragilissimo e potrebbe rompersi.
  • Non usare il frigorifero per simulare le condizioni per il letargo. La temperatura è troppo instabile e in caso di un ammanco di corrente, ci potrebbero essere dei problemi.

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Categorie: Animali