Hai portato a casa un porcellino d'India? Queste piccole creature possono essere dei teneri animali da compagnia e generalmente non mordono; tuttavia, oltre che correre e nascondersi, mordere è uno dei loro pochi meccanismi di difesa e a volte vi possono ricorrere. Come dice la scrittrice veterinaria Teresa Bays nel suo libro Exotic Pet Behavior: Birds, Reptiles, and Small Mammals, il porcellino d'India morde per mostrare il predominio, attirare l'attenzione e scoraggiare le coccole indesiderate.[1] Il tuo compito è quello di abituare la cavia ad aspettarsi amore e gentilezza quando ti vede; se riesci a ottenerlo, probabilmente l'animaletto non ti morde più.

Metodo 1
Metodo 1 di 2:

Ridurre il Rischio

  1. 1
    Rimani al sicuro. Evita di allungare le dita dentro le sbarre della gabbia. Se la cavia si sente minacciata, potrebbe attaccare e le dita sono un bersaglio perfetto; non darle la possibilità di farti del male.
  2. 2
    Lavati le mani. È del tutto normale che entri in contatto con il porcellino d'India, lavati quindi le mani per sbarazzarti di ogni odore che non gradisce, come quello dei cani o dei gatti. Questo roditore ha un senso dell'olfatto molto accentuato e una paura istintiva per gli odori che associa al pericolo; dato che cani e gatti possono rappresentare una minaccia per lui, può reagire negativamente quando ne sente l'odore.[2]
    • Nella vaga possibilità che abbia un appetito insaziabile, assicurati di lavarti le mani per eliminare il profumo di cibo, altrimenti potrebbe confondere le tue dita con il suo pasto.
    • Puoi anche valutare di indossare dei guanti finché non sei sicuro che non ti morda più.
  3. 3
    Conosci i motivi che spingono questa piccola creatura a morderti. Solitamente, si tratta della prima reazione alla paura, ma possono esserci anche altri motivi di natura biologica e ambientale che la portano a comportarsi in questo modo.
    • Il dolore può essere uno di questi; potresti involontariamente farle del male o potrebbe avere altri disturbi fisiologici più gravi.[3] A volte, può morderti quando desidera in realtà mordicchiare se stessa; in questo caso, potrebbe avere acari o pulci.[4] Se il disagio o il dolore iniziano a essere un problema, contatta subito il veterinario per un esame fisico.
    • Se ti morde/rosicchia quando tieni in mano l'animaletto, potrebbe aver bisogno di urinare; in tal caso, rimettilo nella gabbia e controlla come si comporta. Se fa effettivamente la pipì, hai trovato il motivo.[5]
    • I maschi non castrati possono dimostrare il proprio potere mordendo più di quanto fanno le femmine o i maschi castrati; valuta quindi di sottoporlo all'intervento, anche se questo metodo non è garantito al 100%.[6] La necessità di predominare non si basa solo sui livelli di testosterone.[7]
    • Se il porcellino d'India morde le sbarre della gabbia, potrebbe sentirsi solo e cercare attenzioni. Potrebbe non manifestare un comportamento aggressivo, ma richiamare l'attenzione; in questo caso, avvicinati con cautela.[8]
    Pubblicità
Metodo 2
Metodo 2 di 2:

Convincere il Porcellino d'India

  1. 1
    Riduci altri fattori che gli creano ansia. Dovresti tenere la gabbia in un luogo tranquillo della casa per minimizzare lo stress; se l'animaletto morde, è probabile che si senta minacciato. Spegni il televisore, metti altri animali domestici (se li hai) in altre stanze e concentrati solo sulla cavia; quando ti comporti in maniera tenera, la creatura ti associa a un'esperienza piacevole e non ansiosa.
  2. 2
    Lascia che esplori i propri spazi. Se hai appena portato a casa un nuovo esemplare, concedigli un po' di tempo per abituarsi alla casa, alla gabbia e alla stanza in cui si trova e per farlo ambientare; non iniziare subito a giocare con lui.[9]
    • Apri la gabbia e lascialo curiosare, è importante che si guardi intorno; una volta familiarizzato con i propri spazi e le zone ideali dove nascondersi, si sente molto più a proprio agio.
    • Quando è più rilassato, metti un recinto per esercizi sul pavimento vicino alla gabbia e lasciagli il tempo di esplorarlo. Procedi quando l'animaletto è tranquillo e assicurati che non ci siano rumori molesti o altri animali nei paraggi. Metti delle verdure fresche sul bordo dello sportellino della gabbia e all'esterno per incoraggiarlo a uscire; non forzarlo però, ogni porcellino d'India è diverso e ha i propri ritmi personali.
  3. 3
    Entra gradatamente nel suo ambiente. All'inizio trascorri del tempo vicino a lui senza però cercare di coinvolgerlo in attività.[10] Siediti vicino alla gabbia e parlagli in maniera tranquilla; aspetta che cominci a sentirsi più sereno con te prima di avvicinarti per accarezzarlo. Puoi eventualmente allungare un dito e lasciare che lo annusi, ma non toccarlo finché non si sente tranquillo con te.
    • Limitati a sederti e a leggere o guardare la televisione (a basso volume) vicino alla gabbia mentre il porcellino d'India si abitua alla tua presenza; i rumori forti possono spaventarlo, avvicinati quindi solo quando la casa è silenziosa e non ci sono cani o gatti nelle vicinanze.
  4. 4
    Procedi a piccoli passi per tenere in mano il piccolo roditore. Mantieni dei contatti fisici solo per periodi brevi e non afferrarlo contro la sua volontà. Quando inizia ad accettare la presenza della tua mano nella gabbia, accarezzalo gradualmente e delicatamente per alcuni secondi ogni volta; all'inizio toccalo dietro le orecchie e sopra la testa. Solo quando inizia a sentirsi a proprio agio con queste carezze puoi prenderlo in mano; sollevalo da sotto il petto quel tanto che basta per fargli perdere il contatto con il pavimento e rimettilo subito a terra. Continua in questo modo finché non si abitua a essere tenuto in mano.[11]
    • Quando lo afferri, usa una mano per prenderlo nella zona toracica e l'altra per sostenergli le zampe posteriori; il piccolo roditore deve sentirsi completamente supportato affinché non tema di cadere. Per iniziare, siediti sul pavimento, prendilo e accarezzalo, restando calmo; se ti accorgi che inizia ad agitarsi, rimettilo nella gabbia prima che senta la necessità di difendersi con i denti.[12]
  5. 5
    Insegna ai bambini come afferrarlo nella maniera appropriata. Ricorda che mordere/rosicchiare è il modo in cui l'animaletto si esprime; se si sente a disagio quando viene tenuto da un bambino e reagisce mordendo, avvisa il bimbo di rimetterlo subito a terra.
    • Sotto la tua supervisione, fai sedere il bimbo sul pavimento con un asciugamano, una copertina avvolgente o un cestino morbido di stoffa[13] in modo da creare una barriera tra il bambino, la cavia e proteggere entrambi. Insegna al bimbo ad accarezzare delicatamente la creatura e a lasciare che quest'ultima girovaghi liberamente affinché non si senta in trappola.
  6. 6
    Offri dei bocconcini all'animale per rafforzare il buon comportamento. Non premiare quelli negativi; se pensi che ti morda per attirare la tua attenzione, non devi ricompensarlo concedendogliela, ma torna più tardi e accarezzalo quando si è calmato. Se hai interpretato il suo linguaggio del corpo e ti sembra calmo e disponibile, accarezzalo e ricompensa questo comportamento. Se pensi di ridurre i suoi morsi con i dolcetti, il porcellino d'India associa i morsi e i comportamenti sbagliati a dei bocconcini gustosi.
  7. 7
    Impara a conoscere la personalità del tuo piccolo amico. Dopo alcuni mesi di convivenza, puoi iniziare a riconoscere i suoi schemi di comportamento; per esempio, evita di infastidirlo quando fa un sonnellino, per ridurre il rischio che reagisca malamente alle tue attenzioni.[14]
  8. 8
    Non picchiarlo! Potresti ferirlo, ma potrebbe anche imparare che deve difendersi da te e di conseguenza morderti ancora di più.[15] Potresti reagire istintivamente e aggredirlo una volta che ti ha morso, ma non assecondare questo impulso; pensa invece al motivo per cui l'ha fatto e cambia di conseguenza il tuo atteggiamento.
    • Se qualcuno ti trattenesse contro la tua volontà e hai paura, non prenderesti in considerazione l'idea di mordere se dovessi urinare o fossi affamato? Se non hai altri modi per farti capire, probabilmente anche tu vorresti affondare i denti nella mano dell'aggressore.
    Pubblicità

Riferimenti

  1. Teresa Bradley Bays, DVM, Teresa Lightfoot, D.V.M. and Joerg Mayer, Dr.med.vet.,M.Sc; Exotic Pet Behavior: Birds, Reptiles, and Small Mammals, St. Louis, MO: Saunders, 2006; pp 207-238.
  2. http://animalstime.com/do-guinea-pigs-bite-6-reasons-why-your-guinea-pigs-are-biting/
  3. http://guineapigconnection.typepad.com/pig_notes/2009/08/6-reasons-why-your-guinea-pig-is-biting.html
  4. http://www.guineapigmanual.com/guinea-pig-behaviour/
  5. http://guineapigconnection.typepad.com/pig_notes/2009/08/6-reasons-why-your-guinea-pig-is-biting.html
  6. Teresa Bradley Bays, DVM, Teresa Lightfoot, D.V.M. and Joerg Mayer, Dr.med.vet.,M.Sc; Exotic Pet Behavior: Birds, Reptiles, and Small Mammals, St. Louis, MO: Saunders, 2006; pp 207-238.
  7. http://animalstime.com/do-guinea-pigs-bite-6-reasons-why-your-guinea-pigs-are-biting/
  8. http://jackiesguineapiggies.com/guineapigbehaviour.html#bit
  9. Teresa Bradley Bays, DVM, Teresa Lightfoot, D.V.M. and Joerg Mayer, Dr.med.vet.,M.Sc; Exotic Pet Behavior: Birds, Reptiles, and Small Mammals, St. Louis, MO: Saunders, 2006; pp 207-238.
  1. Teresa Bradley Bays, DVM, Teresa Lightfoot, D.V.M. and Joerg Mayer, Dr.med.vet.,M.Sc; Exotic Pet Behavior: Birds, Reptiles, and Small Mammals, St. Louis, MO: Saunders, 2006; pp 207-238.
  2. https://www.aspca.org/pet-care/small-pet-care/guinea-pig-care
  3. Teresa Bradley Bays, DVM, Teresa Lightfoot, D.V.M. and Joerg Mayer, Dr.med.vet.,M.Sc; Exotic Pet Behavior: Birds, Reptiles, and Small Mammals, St. Louis, MO: Saunders, 2006; pp 207-238.
  4. http://www.bunnybunchboutique.com/store/products-page/guinea-pig/cuddle-cup/
  5. http://guineapigconnection.typepad.com/pig_notes/2009/08/6-reasons-why-your-guinea-pig-is-biting.html
  6. http://www.cavyspirit.com/biting.htm

Informazioni su questo wikiHow

Pippa Elliott, MRCVS
Co-redatto da:
Veterinaria del Royal College of Veterinary Surgeons
Questo articolo è stato co-redatto da Pippa Elliott, MRCVS. La Dottoressa Elliott è una veterinaria con oltre trenta anni di esperienza. Si è laureata all'Università di Glasgow nel 1987 e ha lavorato come specialista in chirurgia veterinaria per sette anni. In seguito, ha lavorato per più di dieci anni come veterinaria in una clinica per animali. Questo articolo è stato visualizzato 11 375 volte
Categorie: Animali
Pubblicità