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Molti bambini affetti dalla sindrome di Asperger hanno problemi ad iniziare e a sostenere una conversazione. Sebbene tali bambini siano molto intelligenti e abbiano un buon livello di sviluppo cognitivo, essi stentano a relazionarsi con gli altri. Per insegnare a questi bambini come intraprendere una conversazione sarebbe opportuno prendere in considerazione una terapia del linguaggio e insegnare loro le abilità e le techiche basilari della comunicazione per relazionarsi socialmente.
Passaggi
Usare la Logopedia e la Terapia del Linguaggio
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1Rivolgiti a un patologo del linguaggio. La terapia del linguaggio può aiutare a superare le difficoltà di comunicazione proprie di un bambino affetto da Asperger, specialmente per quanto riguarda ottenere un riscontro positivo e avviare una conversazione.
- I patologi del linguaggio e della comunicazione possiedono l'abilità e l'esperienza adeguata per aiutare il bambino ad acquisire la disinvoltura necessaria per cominciare e portare avanti una conversazione.
- Essi possono aiutare il bambino a socializzare.
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2Un patologo del linguaggio può fornire consigli pratici. La comunicazione come atto pratico consiste nell'uso del linguaggio in base a necessità differenti e supporta delle regole intrinseche. Siccome il bambino colpito da Asperger non sa come iniziare e portare avanti una conversazione, può incontrare delle difficoltà nell'acquisire autonomamente le competenze proprie della conversazione.
- I bambini con Asperger non possiedono particolari abilità, quale il mantenere la giusta distanza con la persona con cui interloquiscono, cercare il contatto visivo, utilizzare la mimica facciale, variare il tono e modulare la conversazione in base all' interlocutore che hanno davanti.
- Il terapista della comunicazione supporta il bambino con consigli pratici, sostenendo la sua capacità di modulare il tono della voce in base alla situazione in cui si trova.
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3Fai seguire al bambino la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) per sostenere il bambino nelle diverse fasi del processo di socializzazione. Tale terapia deve insegnare ai bambini con Asperger le varie fasi dell'acquisizione di abilità e comportamenti sociali, utilizzando una metodologia che coinvolge varie attività:
- Le abilità vengono introdotte attraverso un metodo accurato di insegnamento con attività strutturate.
- La CBT può essere d'aiuto ai bambini che hanno perso quella fiducia in se stessi che permette loro di esplorare, a causa dell'insorgere dell'ansia e della depressione.
- Questo impedisce di commettere degli errori e rende imbarazzante il rapporto con gli altri.
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4Cerca di migliorare la comunicazione non-verbale del bambino. Insegnamento, allenamento e pratica strutturata, seguite da un terapista, possono migliorare il modo in cui un bambino interagisce con gli altri. I terapisti utilizzano delle tecniche quali storie, giochi di ruoli e altre tecniche per insegnare e preparare il bambino ad aprirsi e a comunicare in contesti differenti.
- La terapia potrebbe includere le tecniche per aiutare il bambino a comprendere il tono, il contatto visivo, i gesti e gli altri tipi di comunicazione non verbale.
- Questo genere di terapia riesce ad accrescere l'autostima del bambino.
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Trasmettere le Competenze per Dialogare
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1Mostra l'importanza del linguaggio non verbale. I bambini con Asperger utilizzano sopratutto la comunicazione verbale, ma la comunicazione e la conversazione non si limitano soltanto a questa.
- Comunicare nella maniera giusta comporta anche il linguaggio non verbale, fatto di linguaggio del corpo, tono della voce, mimica facciale e contatto visivo.
- Fai comprendere al bambino che una conversazione include la scelta dell'argomento , il portare avanti la conversazione in maniera tale che sia interessante per tutti, capire i sentimenti degli altri e adeguarsi ad essi.
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2Incoraggia il bambino a stabilire e a mantenere il contatto visivo. I bambini con Asperger hanno difficoltà a stabilire il contatto visivo e a mantenerlo, anche se questo è un momento fondamentale per avviare e gestire una conversazione.
- Chiedi al bambino se si sente a suo agio a stabilire un contatto visivo. Se il bambino non si sente sicuro, chiedigli di guardarti direttamente negli occhi. Alcuni bambini autistici sono in grado di gestire il contatto visivo (ma per la maggior parte è fastidioso o controproducente).
- Discuti di altri posti possibili in cui il bambino possa fingere il contatto visivo: il naso di una persona, la bocca, le sopracciglia o il mento. Il bambino quindi potrà esercitarsi con te o usando uno specchio.
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3Insegnagli la distanza giusta da mantenere durante una conversazione. Mantenere la giusta distanza durante una conversazione è necessario per non mettere in difficoltà gli altri; i bambini con Asperger hanno problemi a farlo e si avvicinano troppo agli altri, mettendoli in difficoltà. Ciò rende difficile rompere il ghiaccio.
- La distanza ideale dall'altro durante un dialogo corrisponde più o meno alla lunghezza di un braccio.
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4Discuti dei vantaggi del variare gli argomenti della conversazione. I bambini con Asperger di solito non comprendono il naturale fluire di una conversazione e non riescono a passare da un argomento all'altro. Spesso affrontano lo stesso argomento in maniera ripetitiva e ossessiva. Spiega al bambino quanto sia importante variare gli argomenti per coinvolgere l'interlocutore.
- Usa immagini, foto, cartoline, applicazioni del PC e video, per fargli capire come dovrebbe essere la conversazione ideale e quali sono i suoi elementi essenziali.
- Insegna al bambino come rivolgere delle domande in modo che l'altra persona continui a parlare. A volte per le persone autistiche è più facile che lascino che sia l'interlocutore a guidare la conversazione, in quanto meno faticoso.
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5Aiuta il bambino ad apprendere il linguaggio non verbale. I bambini con Asperger non riescono a comprendere il significato degli aspetti emotivi e non verbali del linguaggio, come la mimica facciale e il contatto visivo; per questa ragione, essi non guardano negli occhi e non cercano di comprendere i gesti del loro interlocutore.
- Per aiutarli ad acquisire il linguaggio non verbale, vi sono programmi computerizzati che insegnano a comprendere i messaggi e le emozioni trasmesse attraverso il linguaggio non verbale.
- Questo può aiutarli anche a diventare più consapevoli delle loro emozioni.
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6Discuti su come gestire le persone ostili. Molti bambini autistici sono vittime di bullismo o vengono comunque presi in giro e maltrattati e sebbene non sia possibile far scomparire tutti i bulli dalla faccia della terra, puoi aiutare tuo figlio a sapere come riconoscerli e come gestirli.
- Prova a convertirlo in una sorta di gioco (per esempio, fingere di non aver sentito o di avere frainteso, rispondendo agli insulti con un "Grazie" e un sorriso affabile). Spiegagli che questo tipo di reazione coglie i bulli di sorpresa e li rende confusi. Prova a inscenare varie situazioni e aiuta il bambino a scegliere un paio di strategie tra quelle che preferisce.
- Discuti di come rivolgersi a una persona adulta e che cosa fare se questo adulto non gli crede o vuole aiutarlo.
- Insegnagli la frase "Io sono OK, tu sei cattivo". Il bambino può usare questa frase contro i bulli e usarla anche per ricordare a se stesso che sono i bulli ad avere torto.
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7Proteggi la sua autostima e non permettere che creda di essere "difettoso". Molti dei gruppi per autistici e delle risorse sono basate sul modello deficitario, modello che enfatizza tutto ciò che di sbagliato ha una persona affetta da autismo. Questo può avere un impatto negativo sulla sua autostima. Prova invece a dire al bimbo che è differente, che va bene essere differenti e che deve imparare a confrontarsi con problemi unici.
- Prova a rigirare la frase come un modo per conciliarsi con le persone non autistiche, invece di dire che il modo di comunicare delle persone autistiche è sbagliato o inferiore.
- Potresti persino fare una battuta di scherzo su come le persone non autistiche siano "strane" - sembra in effetti una cosa bizzarra da dire, ma può davvero aiutare il bambino a non sentirsi "danneggiato".
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Usare le Tecniche per Dialogare
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1Insegna al bambino ad avviare una conversazione. Ci sono delle tecniche per avviare e portare avanti una conversazione che i bambini colpiti da Asperger devono apprendere. Per essere in grado di intraprendere e portare avanti un discorso i bambini devono essere equipaggiati con una sorta di kit di strumenti che permettano loro di agire autonomamente.
- Tale kit deve includere le regole su ciò che si "deve fare" e "non si deve fare" e su "come" impostare una conversazione.
- Si può includere quello che bisogna dire per rompere il ghiaccio, come rivolgersi a un interlocutore, il tipo di argomento in base all'età (ciò di cui si può parlare con un gruppo di coetanei o con degli adulti), come iniziare, come andare avanti, le cose che bisogna evitare (le pause e i monologhi), comprendere e utilizzare il linguaggio dei segni e coinvolgere gli altri al meglio.
- Gli "starter" di una conversazione sono strumenti indispensabili; la mappa di conversazione è uno di essi.[1]
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2Usa degli esempi di "starter" di conversazione per dare fiducia al bambino. La preparazione iniziale del bambino è fondamentale. I bambini con Asperger trovano la conversazione un' impresa davvero scoraggiante, perciò bisogna fornire loro una serie di esempi per ridurre lo stress. Quando un bambino con Asperger avvia una conversazione con un suo coetaneo o con un adulto, bisogna:
- Identificare la tipologia di interlocutore.
- Identificare la ragione per cui la conversazione deve avvenire (se si tratta di un gioco, o di un argomento o altro).
- Identificare quali sono gli interessi dell'altro bambino (in un bambino affetto dalla sindrome di Asperger la conversazione può avvenire solo se lui riesce a comprendere quali sono gli interessi dell'interlocutore, perché solo così riesce ad avviare e portare avanti la conversazione senza temere di essere noioso).
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3Incoraggia il bambino a sviluppare argomenti che possano essere interessanti per lui e per il suo interlocutore. Questi bambini spesso non si rendono conto che i loro argomenti preferiti non lo sono per gli altri.
- Identifica alcuni argomenti che possono piacere più o meno a tutti.
- Incoraggialo a fare attenzione su come l'altra persona interagisce e, se necessario, passare a un argomento diverso.
- Il bambino potrebbe provare a cominciare una conversazione o a rompere il ghiaccio con domande come: "Quale tipo di musica ti piace ascoltare?", "Chi è il tuo attore preferito?", "Chi è il tuo cantante preferito?", "Quali sono i luoghi più interessanti che hai visitato?"
- Incoraggialo a partecipare a gruppi o attività con altri bambini che condividono i suoi interessi, in modo che tutti possano chiacchierare delle cose che amano particolarmente. Ricordagli che va benissimo voler condividere le cose che ci appassionano con gli altri.
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4Discuti delle strategie su come conversare i suoi interessi speciali. Metti in chiaro che voler condividere le cose che il bambino preferisce va sempre bene e che sempre bene assicurarsi che la persona con cui conversa sia interessata. Insegnagli a cogliere i comuni segnali di disinteresse in modo che sia in grado di cambiare discorso se l'altra persona sembra non essere interessata.
- Assicurati che sappia che non deve nascondere i suoi interessi speciali e che se c'è qualcosa che lo rende eccitato ne possono parlare. Questo fa in modo che sappia che hai a cuore la sua felicità.
- Trova delle parti dei suoi interessi speciali che anche tu apprezzi. Per esempio, se a tuo figlio piacciono particolarmente i cani, potreste insieme farne un disegno.
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5Utilizza "l'orologio della conversazione" per aiutare il bambino a seguire le regole. L'"orologio della conversazione" è uno strumento utile per i bambini colpiti da Asperger per insegnare a seguire le regole per avviare e portare avanti la conversazione. Tale "orologio" funziona codificando la conversazione in immagini che indicano chi sta parlano, il tono della voce utilizzato, chi interrompe, la durata e molti altri elementi.
- Questo crea un feedback visivo della conversazione che è di ulteriore aiuto per il bambino.
- La conversazione viene codificata con colori diversi che indicano chi parla.
- Il colore si intensifica quando il tono della voce di chi parla aumenta e si sovrappone alla voce degli altri, e quindi a un altro colore, questo per indicare che la conversazione è stata interrotta da un altro interlocutore.
- L'orologio funziona come uno specchio in quanto rende tutto molto chiaro e comprensibile.
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6Mantieni le conversazioni divertenti. Imparare come condurre una conversazione non dovrebbe essere terribile o noioso per un bambino autistico.
- Rispetta sempre le sue barriere. Se non si sente pronto per andare a parlare a un gruppo di bambini, o ha paura di rivolgersi a un insegnante dopo la scuola, non forzarlo. È molto probabile che avrà sempre paura e associerà la conversazione a emozioni negative invece di quelle positive.
- Rispetta la sua capacità di fare le proprie scelte. Non è necessario che tuo figlio sia "normale". È più importante che abbia la possibilità di scegliere ciò che lo rende più felice.
- Evita di strafare. Se socializzare diventa per lui una lunga lista di regole, di consigli non richiesti e critiche, non farà altro che renderlo ancora più solo.[2]
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7Permetti al bambino di informarsi su internet. Le persone autistiche tendono spesso a possedere molte abilità legate all'uso dei computer. Incoraggia tuo figlio a usare il web come mezzo per esplorare il mondo e le persone che ci vivono dentro.
- Per lui potrebbe essere più facile a parlare alle persone attraverso il testo delle chat online. Fantastico - può ancora imparare a conversare in quel modo, in un contesto per lui più innocuo.
- Quando possiede abbastanza informazioni e conoscenze, avrà abbastanza fiducia in se stesso per potersi avventurare in nuove conversazioni per conto suo.
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8Incoraggia il bambino a socializzare, facendo nuove amicizie. Molti bambini autistici voglio degli amichetti, ma potrebbero non sapere come fare. Dedica del tempo ogni giorno ad ascoltare tuo figlio e offrigli consigli e piccoli incoraggiamenti. Per esempio, se fa menzione di un amico in particolare con cui gli piacerebbe giocare, suggeriscigli di sedersi accanto a lui durante la pausa pranzo. Parla con lui della possibilità di invitare qualche amichetto a casa (che sia lui a invitare o magari tu a chiamare i genitori del suo amico per organizzare un pomeriggio di giochi).
- Parlane sempre con lui prima di invitare qualcuno, in modo che non si allarmi.
- A volte i bambini autistici non sono interessati a fare amicizie, e questo va bene pure. Possono comunque essere felici. Concentrati su altre cose per il momento e, se un domani dovesse cambiare idea, sarai sempre in grado di offrire il tuo aiuto.
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