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I codici a barre UPC vengono normalmente usati per codificare due informazioni: l'ID assegnato alla compagnia responsabile della creazione o della vendita di un prodotto e il codice che detta compagnia assegna a quel particolare prodotto. Solo in casi molto rari, analizzando un codice a barre di 12 cifre, è possibile riuscire a estrapolare informazioni aggiuntive. Imparando a leggere i codici a barre, puoi impressionare i tuoi amici riuscendo a ricavare il numero codificato dalla serie di barre e spazi vuoti che li compongono. Allenati coprendo il numero codificato nel codice a barre visualizzato nella parte inferiore cercando di ricavarlo attraverso la semplice interpretazione della serie di barre e spazi vuoti.
Passaggi
Interpretare i 12 Numeri Stampati su un Codice a barre
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1Esegui una ricerca online. Il sistema UPC (oggi conosciuto come UCC-12) codifica semplicemente l'identificativo del produttore e il codice assegnato a un determinato prodotto. Eccetto alcuni particolari casi descritti in questi passaggi, sono queste le uniche informazioni che puoi ricavare dalla tua interpretazione di un codice a barre. Esegui una ricerca online utilizzando uno degli appositi servizi gratuiti, ad esempio GTIN, sito ufficiale degli Stati Uniti per l'assegnazione dei codici a barre, oppure upcdatabase.org, sito basato su un database creato dagli stessi utenti. Inserisci l'intero numero contenuto nel codice a barre all'interno del campo di testo che trovi sulla pagina web dei due motori di ricerca indicati.
- Nei passaggi successivi verranno descritte alcune eccezioni in cui potrai trovare delle informazioni aggiuntive all'interno di un codice a barre.
- La dicitura GTIN è l'acronimo di Global Trade Item Number, sistema per la creazione di codici a barre che fa riferimento alla codifica UPC.[1] I codici a barre UPC a 12 cifre vengono anche chiamati GTIN-12, UPC-A o UPC-E.
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2Comprendi le nozioni base dei codici a barre. Anche se i codici a barre non contengono informazioni immediatamente comprensibili da un occhio umano, puoi comunque imparare quale sia la loro funzione. Il gruppo composto dalle prime 6-10 cifre di un codice a barre UCC-12 identifica la compagnia che produce o vende il prodotto in oggetto (in caso le due aziende siano diverse potrebbero scegliere di aggiungere entrambi i codici a barre). Questo codice identificativo viene assegnato e venduto, su richiesta da un'organizzazione non-profit, GS1.[2] Le cifre rimanenti, a eccezione dell'ultima, vengono utilizzate dalla società stessa per identificare i propri prodotti.
- Ipotizziamo ad esempio che un'azienda sia identificata dal numero "123456". La società in oggetto potrà stampare i propri codici a barre che dovranno iniziare tutti con il numero "123456", seguito dal codice che identifica ogni singolo prodotto. Confronta i codici a barre di due oggetti prodotti dalla stessa azienda per individuare quale sia l'identificativo della società.
- Lo scopo dell'ultima cifra presente in un codice a barre verrà spiegato successivamente in questa stessa sezione.
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3Impara a interpretare un codice a barre in cui la prima cifra è un "3". I farmaci, i prodotti farmaceutici e, occasionalmente, i cosmetici presentano codici a barre che iniziano con il numero "3". Le 10 cifre successive normalmente corrispondono all'identificativo "National Drug Code" assegnato al prodotto specifico. Il processo di trasformazione di un identificativo NDC in un codice a barre può generare un risultato ambiguo, quindi non sempre sarai in grado di interpretarlo confrontandolo con gli elenchi di identificativi NDC disponibili. In questo caso prova invece a eseguire una ricerca online utilizzando un motore di ricerca apposito.
- A volte si fa riferimento a questo tipo di identificativi composti da 12 cifre con l'acronimo UPN, cioè "Universal Product Number".[3]
- Anche se i codici identificativi dei farmaci sono composti da 10 cifre, possono comunque includere al proprio interno dei trattini o degli spazi che non vengono visualizzati nel risultante codice a barre. Ad esempio i seguenti identificativi 12345—678—90 e 1234—567—890 rappresentano due codici differenti, ma solo uno potrà usare la stessa sequenza di numeri all'interno del codice a barre.
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4Comprendi il significato dei codici a barre che iniziano con il numero "2". Questo tipo di codici a barre vengono utilizzati per le merci vendute a peso. In questo caso le prime 6 cifre del codice, incluso il "2", identificano l'azienda produttrice, mentre le successive 5 vengono usate dal punto vendita o dal magazzino locale per descrivere il peso del prodotto o il prezzo relativo a una determinata quantità. Ipotizzando di avere prodotti differenti provenienti dalla stessa azienda, ma con pesi diversi, potresti essere in grado di risalire alla porzione di codice a barre che identifica ciascun peso. Sfortunatamente il sistema di codifica è a discrezione del punto vendita o del magazzino, quindi non avrai un codice universale da interpretare.
- Per individuare il produttore di un determinato prodotto, inserisci l'intero codice a barre all'interno del campo "GTIN" del seguente motore di ricerca. Così facendo sarai in grado di risalire anche alla porzione di codice a barre che identifica l'azienda (normalmente, ma non sempre, corrispondente alle prime 6 cifre). I numeri rimanenti (ad eccezione dell'ultima cifra) dovrebbero essere l'identificativo usato per codificare il peso o il prezzo.
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5Scopri il significato della cifra finale. L'ultima cifra di un codice a barre viene chiamata "cifra di controllo" e viene calcolata automaticamente inserendo le altre cifre del codice in un'apposita formula matematica. Lo scopo di questo calcolo è quello di individuare eventuali errori di stampa. Anche se in circolazione esistono dei codici a barre UPC falsi, di norma creati da società che non sanno quale sia la procedura corretta per ottenerne uno, riuscire a includere la cifra di controllo corretta è molto semplice; questo metodo non è pertanto utile a individuare i codici a barre fasulli (se vuoi scoprire l'autenticità di un codice a barre esegui una ricerca online all'interno del database ufficiale). Se ami la matematica o sei semplicemente curioso di verificare se un codice a barre risulta corretto, puoi utilizzare l'apposito strumento automatico oppure sfruttare la seguente formula matematica:
- Somma tutte le cifre dispari del codice a barre in esame (prima, terza, quinta, settima, nona e undicesima);
- Moltiplica il risultato per 3;
- Al risultato ottenuto, aggiungi la somma di tutte le cifre pari del codice a barre in esame (seconda, quarta, sesta, ottava, decima e dodicesima), senza includere la cifra di controllo;
- Dal risultato ottenuto, scarta tutte le cifre tranne l'ultima (questo processo viene chiamato "Modulo 10" e consiste nel dividere un determinato numero per 10 e usare il resto della divisione come risultato).
- Se quel numero è 0, sarà la cifra di controllo.
- Sottrai il risultato ottenuto dal numero 10 per individuare la "cifra di controllo". Ad esempio nel caso il risultato del calcolo precedente fosse 8, il calcolo da eseguire sarà il seguente 10-8 = 2. Il numero ottenuto dovrà corrispondere alla dodicesima cifra del codice a barre.
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Leggere un Codice a Barre UPC Privo di Numeri
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1Impara il seguente metodo. Anche se i codici a barre sono progettati per essere letti da appositi lettori elettronici e interpretati da computer, con un po' di pratica è comunque possibile riuscire a decodificare i codici a barre UPC nel relativo numero a 12 cifre. Si tratta però di un processo poco utile in quanto il numero codificato in un codice a barre è spesso stampato nella parte inferiore dello stesso. In ogni caso imparare questo trucco potrà servirti per intrattenere amici e colleghi nel tempo libero.
- I codici a barre che non rispettano il sistema di codifica UPC non possono essere letti usando questo metodo. I codici a barre presenti sulla maggior parte dei prodotti venduti negli Stati Uniti e in Canada rispettano il sistema UPC. Fai attenzione però a quei codici UPC composti da 6 cifre che sfruttano un sistema di codifica diverso e molto più complesso.
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2Individua le tre barre più lunghe. Un codice a barre dovrebbe apparire diviso in tre sezioni, grazie a tre barre che si estendono in lunghezza. Osserva la parte inferiore del codice a barre per individuare le tre barre più lunghe rispetto alle altre. Dovrebbero essere presenti due barre di questo tipo all'inizio del codice, due nel mezzo e due alla fine. Questi elementi vengono inseriti per facilitare la lettura del codice da parte dei lettori elettronici, [4] ma ricoprono un ruolo chiave anche in questo metodo. Le due barre poste all'inizio del codice, alla sinistra di quelle centrali, vanno interpretate in maniera un po' differente rispetto a quelle poste sulla destra. Questo concetto verrà spiegato nel dettaglio in seguito.
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3Identifica i quattro modelli di barre. Ogni barra che compone il codice (nera o bianca) può essere tracciata con uno dei quattro spessori disponibili. Partendo da quelle più sottili a quelle più spesse, identificheremo queste barre coi numeri 1, 2, 3 e 4. Se necessario, usa una lente di ingrandimento per individuare i quattro spessori e di conseguenza i quattro modelli di barre che compongono il codice. Individuare la differenza di spessore fra due linee simili è la parte più difficile del processo di decodifica di un codice a barre.
- Ricorda che i numeri 1, 2, 3 e 4 vengono utilizzati per comodità e servono solo a identificare i quattro modelli di barre presenti in un codice, non sono quindi da confondere con i numeri che rappresentano nella realtà.
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4Prendi nota dello spessore delle barre presenti sulla sinistra. Inizia ad analizzare il codice a barre da sinistra, esaminando la sezione compresa fra le due barre più lunghe centrali e quelle sull'estrema sinistra. Inizia esaminando la barra bianca posta sulla sinistra della sezione in oggetto e misurane lo spessore, poi prosegui per ognuna delle barre successive. Ognuno dei 12 numeri che sono codificati nel codice a barre è espresso da un insieme di 4 barre. Prendi nota dello spessore di ogni linea, dopodiché dividi l'insieme di numeri ottenuto in gruppi da 4. Quando avrai raggiunto le due barre centrali più lunghe che dividono il codice a barre in due metà avrai individuato 6 gruppi di numeri composti ognuno da 4 cifre.
- Ad esempio, se la prima barra bianca presente dopo le due linee più lunghe che delimitano il codice a barre sul lato sinistro presenta lo spessore più sottile, identificala col numero 1.
- Procedendo verso destra, se la barra successiva nera presenta lo spessore più ampio, identificala con il numero 4.
- Quando hai completato la decodifica del primo gruppo di 4 barre (sia bianche che nere), lascia uno spazio bianco di separazione prima di procedere a esaminare il gruppo successivo. Per esempio, ipotizzando di aver ottenuto il seguente insieme di numeri "1422", spostati su una nuova riga per esaminare il prossimo gruppo di linee.
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5Esegui lo stesso procedimento per esaminare e decodificare lo spessore delle barre presenti nella metà di destra del codice. Nota che in questo caso la sequenza inizierà con una linea nera. Non tenere ovviamente conto delle due linee centrali più lunghe usate solo come delimitatori. Inizia a esaminare la prima linea nera posta sulla destra che presenta una lunghezza normale e usa la stessa tecnica spiegata nel passaggio precedente. Questa volta ogni gruppo di 4 linee sarà composto dal seguente schema "nera-bianca-nera-bianca". Ottenuti i successivi 6 gruppi di numeri composti da 4 cifre ciascuno avrai completato la tua decodifica. Anche in questo caso non includere le due linee finali più lunghe poste sull'estrema destra del codice a barre.
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6Decodifica i numeri assegnati alle singole barre. Dopo aver ottenuto l'insieme di numeri, ognuno dei quali identifica lo spessore di ogni singola linea che compone il codice a barre, dovrai soltanto scoprire come trasformarli nei 12 numeri reali codificati all'interno del codice stesso. Per farlo utilizza il seguente schema:[5]
- 3211 = 0
- 2221 = 1
- 2122 = 2
- 1411 = 3
- 1132 = 4
- 1231 = 5
- 1114 = 6
- 1312 = 7
- 1213 = 8
- 3112 = 9
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7Controlla il risultato ottenuto. Se i numeri codificati nel codice a barre sono riportati direttamente nella parte inferiore del codice stesso, puoi eseguire un rapido controllo visivo per scoprire se hai commesso o meno degli errori. In alternativa puoi eseguire una ricerca online usando il database del sito GTIN e inserendo nel campo di testo "GTIN" i 12 numeri ricavati dalla tua analisi. In questo modo dovresti essere in grado di individuare qualsiasi prodotto distribuito o venduto da una società a cui sia stato assegnato un codice a barre valido. A volte, però, può capitare che le aziende stampino dei codici a barre interni che non sono stati inseriti nel sistema internazionale: in questo caso la tua ricerca non produrrà alcun risultato. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, interrogando il database del sito GTIN otterrai come risultato l'esatto prodotto che hai di fronte – sempre che tu abbia correttamente interpretato il relativo codice a barre.Pubblicità
Consigli
- Al di fuori di Stati Uniti e Canada il sistema per la creazione dei codici a barre più diffuso è l'EAN, composto da 13 cifre. Il sistema EAN prevede l'utilizzo di una cifra aggiuntiva come parte del codice relativo al Paese. Per adattare un codice a barre UPC al sistema EAN viene semplicemente aggiunto uno "0" sulla sinistra del numero.[6] Questo "0" viene usato per identificare l'area degli Stati Uniti e del Canada – nota però che nel codice a barre è codificato il Paese che vende un determinato prodotto e non quello che lo ha creato.
- Digitando il codice a barre di tuo interesse direttamente su Google, verrai reindirizzato al motore di ricerca specifico per questo tipo di dato: www.upcdatabase.com.