Sei spaventata all'idea di usare un assorbente interno per la prima volta? È una sensazione che hanno provato molte donne prima di te; tuttavia, ci sono alcuni passaggi che puoi seguire per rendere l'esperienza più semplice. Comincia imparando a conoscere di più il tuo corpo e gli assorbenti interni in generale, quindi chiedi consiglio alle amiche o ai membri femminili della tua famiglia. Infine, rimani tranquilla quando proverai a usare un assorbente interno per la prima volta e prenditi tutto il tempo che ti serve.

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Capire come Funzionano gli Assorbenti Interni e il proprio Corpo

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    Informati riguardo agli assorbenti interni e alle possibili alternative. Non è indispensabile usare un tampone durante il ciclo; molte donne preferiscono usare gli assorbenti esterni o la coppetta mestruale. Gli assorbenti interni garantiscono maggiore libertà di movimento e sono i più adatti durante le attività sportive, soprattutto quelle acquatiche. Tuttavia richiedono un po' di attenzione per maneggiarli e inserirli.[1]
    • Gli assorbenti esterni vengono indossati all'interno della biancheria intima e servono a trattenere il flusso di sangue. Sono disponibili in diverse misure, a partire dai salvaslip (pensati per brevi utilizzi) fino a quelli da notte. Molte donne li trovano ingombranti e scomodi, tuttavia sono facili da utilizzare e costituiscono un'opzione sicura nel caso in cui tu tema di dimenticarti di cambiare regolarmente l'assorbente interno.
    • Una coppetta mestruale è un piccolo accessorio flessibile in gomma da inserire all'interno del canale vaginale. Viene inserita manualmente e serve a raccogliere il sangue mestruale al suo interno. Deve essere rimossa a intervalli regolari per sciacquare il sangue al suo interno prima di reinserirla. Le donne che si preoccupano riguardo al materiale di cui sono fatti gli assorbenti interni potrebbero trovarsi maggiormente a proprio agio con questa opzione. Tuttavia è necessario imparare a rimuovere e inserire la coppetta correttamente.
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    Impara a conoscere le diverse componenti di un assorbente interno. Dopo aver aperto l'incarto, ti troverai in mano il tampone con il relativo cordino. L'applicatore è la parte rigida in carta o in plastica che lo ricopre e che include un tubicino a copertura dell'assorbente interno, una parte a cui le dita devono agganciarsi e uno stantuffo che serve ad aiutare a spingere l'assorbente all'interno. Rigiralo tra le mani per osservarlo più da vicino.[2]
    • Se sei preoccupata del fatto che il cordino possa spezzarsi quando lo tiri, prova a strattonarlo un po': ti accorgerai subito che è ben fissato e che è molto improbabile che si spezzi. Se ti fa sentire più a tuo agio, puoi decidere di testare il cordino di ciascun assorbente prima di usarlo.
    • Prendi l'abitudine di ispezionare la confezione esterna e di non usare mai un assorbente interno la cui confezione sia strappata o danneggiata.
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    Fai alcune ricerche sulle diverse marche. Non tutti gli assorbenti interni sono uguali. Prima di acquistarli, lancia una ricerca online e visita i siti delle maggiori marche per dare un occhio alle diverse scelte a disposizione. Dal momento che è la prima volta che ne usi uno, è meglio optare per un modello sottile, adatto a un flusso leggero e con l'applicatore incluso.[3]
    • Puoi acquistare anche una confezione di assorbenti interni più grandi adatti a un flusso più abbondante, ma usali soltanto quando ti senti a tuo agio con l'operazione.
    • Puoi anche comprare assorbenti senza applicatore: in questo caso dovrai usare un dito per inserirli. Gli assorbenti con applicatore incluso sono solitamente i migliori da usare per le prime volte, in quanto sono più facili da maneggiare.[4]
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    Impara a conoscere il tuo corpo e il sistema riproduttivo. Vai in un luogo privato, per esempio il bagno, siediti sul gabinetto e usa uno specchietto per esaminare la vulva e i genitali esterni. Non aver paura: non è possibile farsi male. Vedrai l'apertura vaginale al centro e un foro più piccolo, l'uretra, che serve per urinare e si trova nella stessa zona ma ha dimensioni ridotte. Dovrai inserire l'assorbente all'interno della cavità vaginale. Imparare a conoscere il tuo corpo ti farà sentire più sicura di usare l'assorbente interno nel modo corretto.[5]
    • Assicurati di lavarti sempre le mani prima e dopo l'operazione: in questo modo non ci sarà trasmissione di germi.
    • Potresti avere l'impressione che la cavità vaginale non sia larga a sufficienza da ospitare un assorbente interno, tuttavia non è così. Se leggermente lubrificata, per esempio dal sangue mestruale, si allargherà a sufficienza.
    • Facendo alcune ricerche online riguardo all'anatomia dei genitali femminili, scoprirai anche che non è possibile perdere la verginità usando un assorbente interno. È improbabile che questo riesca a lacerare l'imene (il tessuto che copre la cavità vaginale internamente); inoltre, la perdita della verginità implica un rapporto sessuale.[6]
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    Esamina alcune illustrazioni o video online che mostrano come inserire un assorbente interno. Esistono diversi siti affidabili dove trovare immagini che mostrano l'operazione di inserimento e rimozione del tampone passo dopo passo. In alcuni siti è persino possibile fare domande nella sezione dedicata ai commenti, a cui risponderà in seguito un moderatore.[7]
    • Può anche essere una buona idea leggere il foglietto illustrativo presente all'interno della confezione dove di solito si può trovare un disegno esplicativo nonché una lista di informazioni sulla sicurezza del prodotto.
    • Studiare l'anatomia del proprio corpo e i disegni esplicativi ti aiuterà a capire che la vagina è essenzialmente un canale alla cui parte terminale si trova la cervice. Ciò significa che non è possibile che un tampone "si perda" all'interno del canale: è soltanto una leggenda.[8]
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    Chiedi consiglio a un familiare o a un'amica. Se hai un'amica più grande di te che ha già avuto il menarca e ha familiarità con l'utilizzo degli assorbenti interni, chiedile aiuto su come usarli: potrebbe avere qualche consiglio utile per te. Anche tua madre o un altro membro femminile della tua famiglia potrebbe essere d'aiuto: assicurati soltanto che la persona a cui ti rivolgi mantenga il riserbo sulla questione.[9]
    • Per esempio, potresti iniziare il discorso dicendo che hai intenzione di usare un assorbente interno per la prima volta e vorresti sapere se è meglio optare per alcune marche piuttosto che per altre o se c'è qualche consiglio su come rendere l'esperienza più facile.
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    Parlane con il tuo medico curante. Chiedi ai tuoi genitori di prendere appuntamento con il tuo pediatra o con il medico curante, quindi illustragli la tua situazione e fai tutte le domande che ritieni opportune.
    • Potresti dire al tuo medico che hai intenzione di provare a usare gli assorbenti interni e che vorresti sapere quali potrebbero essere i rischi connessi o i vantaggi.
    • Questo potrebbe essere un buon momento per valutare se ti fidi del tuo medico e se ti senti a tuo agio nel parlare con lui o lei, altrimenti potrebbe essere il caso di chiedere ai tuoi genitori di cambiarlo.
Parte 2
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Creare un'Esperienza Positiva

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    Trova un luogo in cui non verrai interrotta. Quanto ti senti pronta assicurati di trovare un posto dove nessuno ti possa disturbare: l'ideale è il bagno di casa, in quanto a scuola potresti venire interrotta. Se hai paura di essere disturbata anche a casa, puoi sempre fare finta di farti un bagno o una doccia e fare un tentativo in quel momento.
    • Assicurati di lavarti le mani prima e dopo l'operazione.
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    Fai dei respiri profondi. Cerca di rilassarti, provando a prendere alcuni respiri e contando fino a 10 oppure ripetendoti che puoi farcela. Potrebbe anche essere d'aiuto ascoltare un po' di musica rilassante dal tuo iPod o distendere i muscoli del corpo.[10]
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    Concentrati su pensieri rilassanti. Immagina di essere da un'altra parte e di fare qualcosa che ti piace; pensa a tutte le imprese difficili che hai portato a termine; ricordati che nell'arco di poco tempo usare un assorbente interno non sarà più un problema e sarà un'esperienza molto naturale per te. È necessario che tu rimanga rilassata fisicamente e mentalmente, altrimenti i muscoli della vagina rischieranno di contrarsi e inserire l'assorbente diventerà più difficile.[11]
    • Se non riesci a rilassarti, potrebbe essere meglio riprovare in un altro momento. Se hai la sensazione che i muscoli della vagina si contraggano, potrebbe trattarsi di vaginismo. Si tratta di una normalissima reazione fisica allo stress che se ne andrà se ti rilassi.
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    Prenditi il tuo tempo. Non sentirti forzata a fare in fretta. Anche solo aver trascorso del tempo esaminando l'assorbente può essere considerato un progresso; inoltre è meglio andare con calma e avere un'esperienza piacevole piuttosto che fare tutto di fretta e decidere di non usare mai più un assorbente interno.
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Inserire e Rimuovere l'Assorbente

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    Assumi una posizione accovacciata o seduta. Puoi sederti sul gabinetto e inserire l'assorbente da quella posizione, anche se molte donne trovano più facile assumere una posizione diversa. Puoi posizionare una gamba sul sedile del gabinetto per avere maggiore accesso alla zona vaginale oppure puoi provare ad accucciarti, distanziando maggiormente le gambe. Sentiti libera di sperimentare diverse posizioni finché non trovi quella adatta a te.[12]
    • Per il primo tentativo alcune donne preferiscono addirittura evitare di andare in bagno: puoi provare a sdraiarti supina sul letto a gambe aperte oppure restare in piedi usando una sedia per non perdere l'equilibrio.
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    Trova la cavità vaginale. Usa un dito per raggiungere l’entrata della vagina, come hai precedentemente visto nello specchio, quindi conduci lì la punta dell'applicatore. Se non sei esperta nell'uso degli assorbenti interni, ti accorgerai che è più facile e crea meno ansia agire in questo modo piuttosto che spostare a destra e a sinistra l’applicatore cercando il punto d'entrata.[13]
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    Appoggia le dita sulla presa antiscivolo dell'applicatore. Posiziona il dito medio e il pollice su entrambi i lati, stringendo saldamente l'assorbente, quindi sposta il dito medio verso l'estremità dello stantuffo. Ovviamente puoi sperimentare questa presa finché non trovi la posizione con cui ti trovi più a tuo agio: il segreto è tenere saldamente l'assorbente nella zona preposta dell'applicatore.[14]
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    Inserisci la punta dell'applicatore. Conducila gentilmente verso l'entrata del canale vaginale: dovresti inserire tutto l'applicatore all'interno, lasciando fuori soltanto le dita e la zona della presa antiscivolo. L'applicatore dovrebbe trovarsi parallelo al pavimento: se provi a spingerlo in verticale urterai la parte superiore del canale vaginale.
    • Se la zona è sufficientemente lubrificata, l'applicatore dovrebbe inserirsi agevolmente, senza bisogno di spingerlo né colpirlo con le dita.
    • Questo è il passaggio più problematico durante il primo tentativo. Se necessario, fai qualche respiro profondo e prendi una pausa prima di spingere all'interno l'applicatore.
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    Spingi lo stantuffo all'interno. Fletti il dito medio all'estremità dello stantuffo e spingi finché quest'ultimo non scende con l'applicatore, mantenendo continuamente la presa dell'assorbente. Quando lo stantuffo è sceso completamente, stringi le dita intorno alla presa antiscivolo ed estrai l'applicatore dalla vagina.[15]
    • Se hai spinto l'applicatore sufficientemente all'interno, non dovresti sentire minimamente l'assorbente; se invece lo hai rilasciato troppo presto, ne percepirai la presenza con un certo fastidio. Se è così, tira il cordino per rimuovere l'assorbente e riprova con uno nuovo.
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    Fermati se percepisci dolore. Quando si inserisce un assorbente per la prima volta è normale sentire del fastidio, causato probabilmente dal nervosismo o dal fatto di averlo posizionato troppo in basso. Tuttavia non si dovrebbe provare dolore: se ciò avviene, fermati immediatamente, quindi fai un'altra prova oppure parlane con il tuo medico.[16]
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    Rimuovi l'assorbente tirando delicatamente il cordino. Quando il tampone è correttamente inserito il cordino penzolerà all'esterno ed è esattamente così che deve essere. Non infilarlo all'interno della vagina ma lascialo fuori; quando sei pronta per rimuovere l'assorbente, tiralo delicatamente verso il basso: il tampone dovrebbe fuoriuscire a mano a mano che tiri il cordino.[17]
    • Alcune donne preferiscono rimuovere l'assorbente prima di urinare, in modo che il cordino non si impregni di urina.
    • Assicurati inoltre di gettare via tutte le componenti dell'assorbente una volta inserito. In linea di massima non è consigliabile gettarle nel gabinetto.
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    Cambia l'assorbente con regolarità. Segui le indicazioni per l'uso riportate sulla confezione, ma ricorda che in linea di massima è preferibile cambiare l'assorbente almeno ogni 4-6 ore. Se il flusso di sangue è abbondante, può essere una buona idea cambiarlo più frequentemente. Sapere quando è il momento di cambiare l'assorbente eviterà un bel po' di pensieri.[18]
    • Alcune donne preferiscono alternare l'uso di un tampone con un assorbente normale. È una buona idea, soprattutto per la notte.
    • Assicurarsi di cambiare regolarmente il tampone può prevenire l'insorgere della Sindrome da Shock Tossico (TSS). Si tratta di una malattia potenzialmente letale che si può prevenire con un uso accurato degli assorbenti interni.[19]
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    Continua a provare se la prima volta non è andata a buon fine. Non ti preoccupare se non riesci a infilare l'assorbente interno la prima volta. Non sei l'unica: molte donne hanno dovuto provare più di una volta oppure si sono limitate all'uso degli assorbenti esterni. Fai ciò che è meglio per te e non dimenticare di chiedere aiuto se ne hai bisogno.

Consigli

  • Usa gli assorbenti interni soltanto durante il ciclo mestruale: non sono adatti per prevenire perdite di altro genere né in altre situazioni.
  • Rilassarsi è la cosa più importante. Se sei nervosa, diventerà più difficile inserire l'assorbente.
  • Se possibile, indossa anche un salvaslip nel caso ci fosse qualche piccola fuoriuscita.

Avvertenze

  • È una buona idea indossare un salvaslip insieme all'assorbente interno per assorbire eventuali perdite.
  • Se hai l'impressione che il tampone sia bloccato all'interno, prova a cercare il cordino all'interno del canale vaginale: se non ce la fai, rivolgiti al tuo medico per farlo rimuovere senza complicazioni.[20]
  • Ad alcune donne l'uso di assorbenti interni profumati o di particolari marche provoca irritazioni. Se succede, prova a cambiare marca e osserva se la situazione migliora.[21]

Informazioni su questo wikiHow

Rebecca Levy-Gantt, MPT, DO
Co-redatto da:
Ostetrica e Ginecologa
Questo articolo è stato co-redatto da Rebecca Levy-Gantt, MPT, DO. La Dottoressa Rebecca LevyGantt è un'ostetrica e ginecologa iscritta all'albo che gestisce uno studio privato con sede a Napa, in California. È specializzata in menopausa, perimenopausa e terapia ormonale, fra cui trattamenti con ormoni bioidentici e composti e trattamenti alternativi. È anche un'esperta in menopausa certificata a livello nazionale negli USA ed è sulla lista nazionale dei medici che si specializzano nel trattamento della menopausa. Si è laureata in Fisioterapia presso la Boston University e in Medicina Osteopatica presso il New York College of Osteopathic Medicine. Questo articolo è stato visualizzato 8 699 volte
Categorie: Salute Donna