Il drago barbuto, o pogona, è un rettile dal carattere tendenzialmente mite e bonario. La sua naturale curiosità e l'apparente piacere per la compagnia umana lo rendono un animale domestico piuttosto diffuso. Nativo di alcune zone dell'Australia, ora è ampiamente disponibile ovunque nei negozi di animali e presso gli allevamenti. Prima di decidere di portarne uno a casa, prenditi del tempo per informarti sulle sue esigenze ambientali e nutrizionali specifiche, in quanto è un animale che richiede una particolare attenzione (per questo non è consigliato come animale da compagnia per i bambini). Con le adeguate informazioni, potrai prepararti ad accogliere il drago barbuto e cercare di mantenere il tuo nuovo amico sano e felice.

Parte 1
Parte 1 di 6:

Scegliere un Drago Barbuto

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    Fai una ricerca sui draghi barbuti prima di acquistarne uno. Questi rettili hanno esigenze specifiche che devono essere soddisfatte, quindi per possederne uno è bene avere prima qualche informazione. A questo punto, puoi valutare se la pogona è l'animale domestico giusto per te e puoi fare in modo di procurarti tutto quello che le serve prima di portarla a casa.[1]
    • Tieni presente, comunque, che, sebbene sia un delizioso animale domestico, il drago barbuto non è consigliato se ci sono dei bambini. Richiede infatti minuziose attenzioni, come un'adeguata temperatura e una costante sostituzione di lampade UVB.
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    Scegli un drago barbuto che sia lungo almeno 15 cm. Se è più piccolo può essere molto fragile e più incline ad ammalarsi o stressarsi eccessivamente. È molto più facile prendersi cura di un drago barbuto già adulto.[2]
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    Cerca un esemplare particolarmente vigile.[3] Quando ti avvicini al suo recinto, il rettile in genere dovrebbe guardarti con interesse e dovrebbe avere gli occhi attenti e luminosi. Non sceglierne uno che non alza neppure la testa o che ha un aspetto letargico.
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    Nota se l'animale ha qualche deformità fisica. Controlla che non abbia piaghe, ustioni, pus, parassiti esterni o deformità.
    • Nota, tuttavia, che molti draghi barbuti potrebbero essere privi delle dita o della punta della coda, ma questo non causa loro alcun disagio, purché la ferita sembri guarita e non mostri segni di infezione.
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    Porta la tua nuova pogona dal veterinario. Dopo l'acquisto, fissa un appuntamento dal veterinario per sottoporla a una visita per controllare la presenza di parassiti e valutarne la salute generale.
    • Potrebbe essere utile portare un campione di feci alla prima visita. Chiedi al medico se lo ritiene opportuno, quando lo contatti per fissare l'appuntamento.
    • Non esistono dei vaccini raccomandati per i draghi barbuti.[4]
    • A prescindere che sia malato o meno, farlo visitare dal veterinario dovrebbe essere un'abitudine. Cerca di portarlo dal veterinario per un controllo una volta ogni 3 mesi.
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Parte 2
Parte 2 di 6:

Fornire l'Habitat Adeguato

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    Comprendi che la maggior parte dei draghi barbuti vive solitaria. Gli esemplari più grandi possono essere aggressivi verso quelli più piccoli, e i maschi tendono a essere territoriali. Questo aspetto è ulteriormente complicato dal fatto che può essere difficile individuare il sesso di questi rettili quando sono giovani, quindi per i primi tempi non puoi sapere se hai un maschio o una femmina.[5]
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    Acquista un vivario al posto di un terrario o dell'acquario. Diversamente da questi ultimi due, che hanno quattro lati di vetro, il vivario ha delle pareti solide su tre lati e solo una facciata in vetro. Nel terrario è difficile gestire adeguatamente la temperatura, e il drago barbuto rischia di soffrire troppo il freddo o, all'opposto, di avere una temperatura eccessivamente calda.
    • Se lo vuoi costruire tu stesso, tieni presente che deve essere ben ventilato, facile da disinfettare e in grado di mantenere le temperature elevate (vedi i dettagli in seguito).
    • Se prendi una gabbia con delle parti in legno devi assicurarti che sia sigillata con poliuretano o un agente impermeabilizzante simile, e le giunzioni devono essere opportunamente siliconate per assicurare una corretta pulizia e disinfezione. Assicurati di fare asciugare il poliuretano fresco per alcuni giorni e lascia la gabbia all'aria prima di inserirvi il rettile, altrimenti il materiale tossico potrebbe nuocergli.
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    Assicuragli un habitat dalle dimensioni adeguate. Questo rettile può crescere fino a 60 cm, si muove velocemente e ama arrampicarsi, quindi ha bisogno di molto spazio.[6] Se è ancora giovane, un contenitore da 40 litri è adeguato, ma questo solo per pochi mesi, dato che il drago barbuto cresce rapidamente. Quando è adulto richiede molto più spazio: almeno un contenitore da 210-230 litri,[7] ma se è da 280-450 litri è ancora meglio.
    • Se stai costruendo tu stesso il contenitore, assicurati che sia misuri almeno 120x60 cm e 50 cm di altezza.
    • Per risparmiare, puoi acquistare fin da subito un contenitore grande per adulti. Puoi valutare di inserire degli scomparti regolabili per aumentare lo spazio vivibile man mano che il rettile cresce.[8]
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    Applica un coperchio sul lato superiore della gabbia. Non usare il vetro, il plexiglass o il legno, perché questi materiali non permettono una circolazione d'aria sufficiente e inoltre intrappolano l'umidità. Un coperchio in rete assicura un adeguato flusso d'aria, permette il corretto funzionamento delle fonti di illuminazione e di calore, e consente inoltre di far uscire l'umidità in eccesso.
    • Verifica che il coperchio si adatti ermeticamente al contenitore.
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    Procurati un adeguato substrato. Il fondo del recinto deve essere rivestito con del materiale che sia sicuro per il tuo animale e nel contempo facile da pulire. È molto importante sceglierne uno che non metta a rischio la salute del drago barbuto; spesso questi rettili mangiano il substrato, quando è composto di piccole particelle, con conseguente occlusione (blocco intestinale) o persino la morte. Usa un giornale che puoi stendere piatto, degli asciugamani di carta, la carta da macellaio o un tappetino specifico per rettili.Errore nelle note: Invalid <ref> tag;
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Questi materiali sono piuttosto economici, facili da pulire e non mettono a repentaglio la salute del tuo animale.

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    • Se opti per il tappetino per rettili, il migliore è quello che assomiglia a un prato erboso. Quello in feltro ha dei piccoli anelli di tessuto che possono bloccare e incastrare le unghie del drago barbuto e provocare lesioni.
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    Inserisci alcuni "componenti d'arredo" nel contenitore. Crea un habitat adatto per questo rettile, dove possa arrampicarsi, nascondersi e crogiolarsi al caldo – tutte cose di cui ha bisogno per stare bene.
    • Non usare nulla direttamente dalla natura. Rami e altri oggetti che puoi trovare in natura possono trasportare parassiti, a prescindere da quanto tu li abbia puliti. Usa invece i rami sterili che trovi nei negozi specializzati. Lavali con acqua calda e lascia che si asciughino prima di metterli nella tanica.
    • Aggiungi alcuni rami per permettergli di arrampicarsi e rilassarsi. Posizionali in modo sicuro sotto la fonte di calore secondaria (vedi la Parte 3). Assicurati che siano larghi quanto il tuo drago barbuto. Il legno di quercia è una buona scelta, in quanto è ricoperto di manto erboso. Evita il legno con linfa o pece appiccicosa.
    • Inserisci anche alcune rocce lisce su cui può salire per riposare o che può usare per limare le unghie.
    • Forniscigli un luogo dove possa isolarsi. Puoi aggiungere una scatola vuota o un tubo di cartone o un vaso di fiori. Cerca di creargli un nascondiglio comodo e accogliente e posizionalo in alto nel contenitore. Se vedi che il drago barbuto non lo utilizza, prova a spostarlo in un altro punto o procurati un oggetto diverso.
    • Metti anche alcune piante nella gabbia, per fornire ombra, umidità e un senso di sicurezza. Assicurati che non siano piante tossiche per questo rettile (come la dracaena, il ficus benjamin e l'ibisco). È fondamentale che le piante e il loro terriccio non siano stati trattati con pesticidi, vermiculite, fertilizzanti o agenti bagnanti. Prima di mettere la pianta nel contenitore, lavala con un getto d'acqua e bagna il suo terreno con tanta acqua quanta necessaria per farla percolare dal suolo: in questo modo rimuovi i prodotti chimici tossici. Se puoi, metti per un po' di tempo le piante appena acquistate in una zona separata della casa prima di inserirle nell'habitat del drago barbuto.
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Parte 3
Parte 3 di 6:

Controllare Temperatura e Illuminazione

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    Forniscigli una fonte di calore primaria. È importante installare una fonte di calore che mantenga la temperatura all'interno della gabbia a un livello confortevole per il tuo animale. Questo rettile richiede delle temperature comprese tra i 25 e i 31 °C durante il giorno, e tra i 21 e i 26 °C di notte.
    • Metti una serie di lampade a incandescenza sulla parte superiore del contenitore. Ricordati di spegnerle durante la notte, quando è necessario avviare un'altra fonte di calore, in base alla temperatura nella stanza.
    • Prova ad accendere uno scaldino elettrico sotto la gabbia o un riscaldatore a infrarossi in ceramica come fonte notturna di calore.
    • Esistono in commercio delle lampadine a incandescenza specifiche per rettili che emettono calore, ma poca luce visibile. Si tratta però di elementi piuttosto costosi.
    • In base alla grandezza del contenitore, regola la temperatura dell'ambiente con un termostato o una stufetta.
    • Assicurati di installare sempre un sistema di allarme antincendio nel locale dove la luce o altre fonti di calore sono in funzione.[9]
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    Includi una fonte di calore secondaria. I draghi barbuti amano avere differenti temperature nel proprio habitat, in modo da muoversi tra zone più calde e altre più fredde. La fonte di calore secondaria ha lo scopo di fornire loro un posto dove possono crogiolarsi a una temperatura maggiore. Quest'area dovrebbe coprire circa il 25-30% della superficie totale del contenitore, con una temperatura di circa 35-38 °C. Puoi usare una lampada speciale che emette calore, oppure optare per una semplice lampadina a incandescenza da 30-75 watt da inserire in una base di ceramica. La sorgente deve essere fissata in un luogo sicuro in modo che l'animale non la possa toccare.
    • Mai usare rocce calde come fonte di calore!
    • Tieni presente che se hai preso un drago barbuto ancora piccolo e lo spazio della gabbia è ridotto, sarà necessaria una potenza inferiore, altrimenti il contenitore potrebbe surriscaldarsi eccessivamente.[10]
    • È meglio evitare temperature superiori ai 43 °C, ma se il clima interno alla gabbia si aggira su questo valore sarà comunque apprezzato dal rettile per crogiolarsi al caldo.
    • Se applichi un termometro sul "lato caldo" e uno sul "lato freddo", puoi sempre verificare che le temperature rientrino nell'intervallo corretto.
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    Installa una lampada UVB. I draghi barbuti hanno bisogno della luce ultravioletta per produrre la vitamina D, che a sua volta favorisce l'assorbimento del calcio, la cui carenza può causargli malattie metaboliche delle ossa. Puoi usare lampade fluorescenti o ai vapori di mercurio; assicurati di sostituirle circa ogni sei mesi, perché i raggi UVB si riducono nel tempo. Dovrebbero restare accese circa 12-14 ore ogni giorno.
    • Assicurati che la lampadina fluorescente emetta almeno il 5% di UVB (controlla la confezione per avere le specifiche).
    • Procurati delle strisce luminose che coprano il contenitore per tutta la sua lunghezza.
    • Valuta di installare delle luci nere specifiche per rettili nel range di 290-320 nanometri (tieni presente che queste non sono le stesse luci per coltivare le piante o quelle nere psichedeliche, nessuna di queste produce raggi UVB). Puoi scegliere le lampadine che emettono sia la luce bianca che gli UVB, o solo gli UVB.
    • Idealmente, la sorgente di luce UVB dovrebbe essere posizionata a circa 25-30 cm dal luogo dove il drago barbuto trascorre la maggior parte del tempo (come il punto dove si crogiola al calore) per assicurargli un'adeguata esposizione. Non dovrebbe comunque essere più lontano di 45 cm.
    • Tieni a mente che i raggi UVB non passano attraverso il vetro. Questa fonte deve essere posizionata sopra la parte superiore del coperchio a rete e la rete non deve essere troppo fine.
    • Il sole resta comunque la migliore fonte di raggi UVB. Nei giorni soleggiati, quando le temperature rientrano nel range appropriato (vedi il precedente punto 1 della Parte 3), metti il rettile all'aperto in una gabbia a rete o di filo metallico con un'apertura sicura. Accertati che ci siano anche alcuni spazi all'ombra e nascosti.[11]
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Parte 4
Parte 4 di 6:

Nutrire il Drago Barbuto

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    Nutrilo con alimenti dalle dimensioni adeguate. Una delle cose più importanti da tenere a mente quando nutri la tua pogona è che qualsiasi alimento che le fornisci non dovrebbe essere più grande dello spazio tra i suoi occhi. Se il cibo è di misure più grandi, potrebbe provocare il soffocamento del rettile, ostruire le vie respiratorie e paralizzare le zone posteriori delle zampe.
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    Nutri un esemplare giovane con una dieta prevalentemente costituita da piccoli insetti. I draghi barbuti sono onnivori, il che significa che mangiano sia animali che vegetali. Tuttavia, i cuccioli e i giovani hanno esigenze dietetiche specifiche. Offrigli una quantità di piccoli insetti che possa consumare completamente nel giro di 5-10 minuti. Quando vedi che smette di mangiare, smetti di offrirgli cibo. I draghi barbuti giovani possono mangiare anche 20-60 piccoli grilli al giorno.
    • Fornisci agli esemplari neonati dei piccoli insetti. Se ti stai prendendo cura di un drago barbuto giovane, devi dargli molte piccole prede, come dei piccoli grilli e vermi che hanno appena fatto la muta. Poi gradualmente puoi introdurre nella sua alimentazione dei topi rosa con un giorno di vita quando sarà pronto.
    • Nutri i cuccioli (2-4 mesi di età) con un mix costituito per l'80% da piccoli insetti e per il 20% da verdure verdi (leggi il seguito per le raccomandazioni).
    • I draghi barbuti giovani hanno bisogno di essere nutriti 2-3 volte al giorno.
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    Nutri un esemplare adulto con molte verdure. La dieta per gli adulti dovrebbe essere composta per circa il 60-65% da alimenti vegetali e per il 30-35% da prede. Le verdure a foglia verde ricche di calcio e altre verdure dovrebbero costituire la maggior parte della dieta.
    • Assicurati che sia sempre disponibile una "insalata" a base di cavoli, tarassaco e fiori, indivia, foglie di vite, senape, cime di rapa e/o crescione.
    • Puoi anche aggiungere le seguenti verdure nell'insalata per bilanciare i nutrienti: zucca, peperoni rossi e verdi, zucchine, fagiolini, lenticchie, piselli, altre zucche invernali, patate dolci e rape. Cucina o cuoci nel forno a microonde le zucche prima di dargliele, in modo da ammorbidirle e renderle più commestibili.
    • Dagli con moderazione le seguenti verdure come “dolcetti”: cavoli, bietole e cavoli neri (ricchi di ossalati di calcio – e per questo possono causare malattie metaboliche dell'osso), carote (ad alto contenuto di vitamina A, che a livelli elevati può essere tossica), spinaci, broccoli e prezzemolo (ad alto contenuto di goitrogeni che riducono la funzione della tiroide), mais, cetrioli, ravanelli, germogli e zucchine (queste sono a basso contenuto di elementi nutrizionali).
    • Se le spruzzi con un po' d'acqua, le verdure possono durare più a lungo e aiutare a mantenere il rettile ben idratato.
    • Sminuzza le verdure e trasformale in un'insalata per incoraggiare il drago barbuto a mangiare una varietà di diversi alimenti, anziché solo i singoli che preferisce.
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    Dagli solo raramente un po' di frutta e alcune piante specifiche come prelibatezza occasionale. Puoi dargli anche alcuni bocconcini della seguente frutta: mele, albicocche, banane, frutti di bosco, melone, fichi, uva, mango, arance, papaia, pesche, pere, prugne, pomodori, ficus benjamin, gerani, fiori e foglie di ibisco, viole del pensiero, petunie, petali e foglie di rosa, vigna caracalla e violette.
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    Se la pogona è quasi o già adulta puoi nutrirla con delle prede una volta al giorno, oltre alle verdure fresche. Puoi provare a darle grilli, tenebrionidi, larve di bruchi, vermi della farina, topi rosa e scarafaggi sibilanti.
    • "Metti all'ingrasso" la preda alimentandola con ricchi nutrienti uno o due giorni prima di darla al rettile. Ad esempio, puoi nutrirla con legumi di terra, farina di mais, carote, patate dolci, cavolo, senape, broccoli, spinaci, mele, arance, cereali e fiocchi d'avena.
    • Tutte le prede che non vengono consumate dal drago barbuto devono essere rimosse dalla gabbia.
    • Sarebbe opportuno acquistarle, perché le prede catturate (per esempio, quelle che potresti trovare in giardino) potrebbero essere state esposte a sostanze chimiche tossiche o avere dei parassiti che potrebbero essere trasmessi all'animale.
    • Le lucciole sono tossiche per il drago barbuto.
    • I bachi da seta sono un buon alimento di base solo se il rettile è malato o incinta.
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    Cospargi un integratore di calcio senza fosfati sulle verdure e sugli insetti. Acquistane uno in polvere (senza fosfati aggiunti) e distribuiscilo sull'insalata e sulle prede prima di darle al rettile. È sufficiente una sola volta al giorno, se il drago barbuto è giovane (sotto i due anni di età), e 1-2 volte a settimana se è adulto.
    • È anche una buona idea integrare l'alimentazione con vitamina D3.
    • Segui le indicazioni riportate sulla confezione o fornite dal veterinario per somministrargli la quantità adeguata di integratore, dal momento che un sovradosaggio può risultare tossico.
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    Non allarmarti troppo se il drago barbuto non mangia. Quando arriva il momento di fare la muta, questo rettile non può mangiare. Tuttavia, se non mangia per più di tre giorni e non c'è stato alcun segno di muta, allora potrebbe essere malato. In tal caso, chiama il veterinario per fissare un appuntamento.
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    Assicuragli ogni giorno una giusta quantità di acqua dolce. Lascia sempre acqua fresca in una ciotola poco profonda. Muovi un po' le dita nell'acqua per ottenere la sua attenzione. A questo rettile piacciono le cose che si muovono, così, creando delle increspature nell'acqua, puoi stimolare la sua curiosità. Tuttavia, molti draghi barbuti non bevono da una ciotola d'acqua, pertanto, se questo è il tuo caso, dovresti versargli lentamente qualche goccia sul muso con il contagocce.
    • La pogona tende a defecare spesso nella sua stessa ciotola di acqua, quindi devi cambiarla almeno una volta al giorno (o immediatamente, se noti della materia fecale al suo interno). Per questo motivo è importante disinfettare la ciotola una volta alla settimana con una soluzione di candeggina e acqua in un rapporto di 1:10 per evitare l'accumulo di batteri.
    • Se vedi che non è interessata a bere, spruzzala leggermente con acqua: si leccherà le gocce sulla pelle.
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Parte 5
Parte 5 di 6:

Mantenere l'Igiene

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    Provvedi a fargli il bagno. Bagnare il drago barbuto una volta alla settimana aiuta a mantenerlo idratato, oltre a facilitare il processo della muta.
    • L'acqua deve essere calda al polso ma non bollente, molto simile a quella che useresti per lavare un bambino piccolo.
    • Metti in una vaschetta una quantità d'acqua che non superi il suo torace o fino a metà delle zampe anteriori. Riempi la vasca finché l'acqua raggiunge la seconda nocca del tuo dito indice, se è adulto, e la tua prima nocca se è ancora giovane.
    • Mai lasciare il rettile incustodito nella vasca; è sufficiente un secondo perché possa verificarsi un incidente.
    • È una buona idea disinfettare la vaschetta quando ha terminato il bagno, perché spesso questi rettili defecano in acqua. Usa sempre una soluzione in rapporto 1:10 di candeggina e acqua.
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    Mantieni il suo habitat pulito. È importante pulire il contenitore, così come le ciotole di cibo e acqua, una volta alla settimana.
    • Miscela una soluzione di candeggina e acqua (sempre in rapporto di 1:10) in un flacone a spruzzo.
    • Togli momentaneamente il rettile dalla gabbia. Chiedi a qualcuno di tenerlo oppure mettilo in un contenitore sicuro.
    • Usa acqua calda e sapone e un panno pulito per eliminare ogni traccia di sporco e feci.
    • Poi spruzza la soluzione di candeggina su tutta la superficie finché è ben inzuppata e lascia agire per 15 minuti. Trascorso questo tempo, strofina con un panno o un tovagliolo di carta, facendo attenzione a togliere qualunque vecchio residuo di cibo o feci.
    • Risciacqua ripetutamente tutte le superfici con acqua finché non senti più l'odore di candeggina. Se l'odore persiste, risciacqua nuovamente.
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    Cura la tua igiene personale. È molto importante che ti lavi le mani quando hai un qualunque rettile come animale domestico. Devi lavarle prima e dopo avere toccato il drago barbuto per mantenere sia te che il tuo animale domestico sani. Se le lavi prima di maneggiarlo, riduci il rischio di trasmettergli qualche malattia. Lavarle dopo ti riduce notevolmente il rischio di contrarre la salmonella. Le probabilità di ammalarti di questa infezione sono piuttosto limitate, ma lavarti le mani regolarmente le riduce ulteriormente. Il rischio di contrarre la salmonella dal cibo che mangi è maggiore rispetto alla possibilità che possa essere il drago barbuto a trasmettertela.
    • Proprio per il fatto che questo rettile è in grado di trasmettere la salmonella, è importante usare una spugna separata per pulire la ciotola di cibo e acqua (e solo per questo scopo); inoltre sorveglia i bambini quando lo toccano e non lasciare che l'animale possa avvicinarsi alla zona della cucina. Inoltre, evita di baciarlo, a prescindere da quanto bene gli vuoi.[12]
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Parte 6
Parte 6 di 6:

Interagire con il Drago Barbuto

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    Dedicagli attenzione almeno una volta al giorno. Si tratta di un animale curioso e dal carattere mansueto che sembra apprezzare la compagnia umana. Maneggiarlo regolarmente lo abitua alle persone e riduce al minimo lo stress durante quei momenti in cui intervieni nel suo equilibrio, come le pulizie della gabbia o quando lo porti dal veterinario.
    • Prendilo mettendo la mano sotto la sua pancia e sollevalo delicatamente. Lascialo giacere comodamente sul palmo della mano e piega leggermente le dita intorno al suo addome.
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    Considera di indossare guanti e abiti a maniche lunghe. I draghi barbuti hanno la pelle molto dura e così facendo puoi proteggerti da graffi leggeri.
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    Tagliagli le unghie ogni 2-3 settimane. Le sue unghie diventano molto affilate, quindi assicurati di mantenerle curate.
    • Avvolgi il rettile in un asciugamano, lasciandogli una zampa esposta.
    • Trova un aiutante che lo tenga fermo.
    • Usa un normale tagliaunghie per tagliargli le punte. Tagliale poco perché questi rettili hanno una vena che attraversa le dita.
    • Se dovessi per errore tagliargli questa vena, ferma l'emorragia tamponando un po' di amido di mais sull'unghia con un batuffolo di cotone.
    • In alternativa, puoi limarle o rivolgerti al veterinario che, dietro compenso, può tagliarle per te.
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    Impara a leggere il suo linguaggio del corpo. Potrai capirlo meglio se imparerai a riconoscere alcuni suoi comportamenti.
    • Gonfia la gola: quando vuole mostrare dominanza o si sente spaventato o minacciato; questo avviene in particolare durante la stagione riproduttiva, quando la gonfia all'esterno.
    • Spalanca la bocca: come quando gonfia la gola, anche in questo caso l'intento è quello di mostrare un aspetto minaccioso, come per esibire una posizione dominante o per spaventare un potenziale aggressore.
    • Ondeggia la testa: i maschi mostrano la posizione dominante in questo modo.
    • Agita le zampe: a volte può sollevare la zampa anteriore e farla ondeggiare lentamente, questo è un segno di sottomissione.
    • Solleva la coda: questo è tipico durante la stagione riproduttiva. Può anche essere un segno di attenzione e di attività. I giovani tendono ad alzare la coda quando sono a caccia di prede.[13]
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    Porta la pogona dal veterinario una volta all'anno. Dopo la visita medica iniziale, è importante sottoporla a un controllo annuale per un check-up. Questo consente di rilevare presto eventuali problemi di salute e cercare di mantenerla sana il più possibile.[14]
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Consigli

  • Bagna il drago barbuto nebulizzandolo con dell'acqua durante i mesi invernali. Quando l'umidità è bassa, aiutalo a restare idratato spruzzandolo con un flacone spray riempito con acqua diverse volte a settimana.
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Informazioni su questo wikiHow

Alisa Rassin
Co-redatto da:
Veterinaria Specializzata in Animali Esotici
Questo articolo è stato co-redatto da Alisa Rassin. Alias Rassin è una veterinaria specializzata in animali esotici e titolare dell'Exotic Animal Hospital of Pennsylvania nella città di Lansdowne. Con oltre 10 anni di esperienza, si dedica alla cura di rettili, volatili e piccoli mammiferi. Si è laureata in Veterinaria alla University of Pennsylvania e ha conseguito una laurea di primo livello in Scienze Veterinarie Biomediche e Cliniche alla Penn State University. È stata inoltre certificata dal Royal College of Veterinary Surgeons. Questo articolo è stato visualizzato 54 660 volte
Categorie: Animali
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