Prendersi cura di una puledra incinta può essere dura se lo rendi difficile. Semplificare il processo sarà utile per te, per la cavalla e per il puledrino.

Passaggi

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    Controlla di avere un paddock abbastanza ampio affinché la cavalla faccia esercizio nei mesi prima del parto. Questo sarà anche il luogo in cui la cavalla vivrà per i primi otto mesi e mezzo. Deve esserci acqua disponibile 24 ore al giorno, un rifugio e una recinzione adeguata.
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    I mesi che verranno sono importanti per la crescita del puledrino. Se la madre riceve un nutrimento e un'idratazione non adeguati, il puledrino potrebbe essere abortito per cause inerenti e naturali. Allo stesso modo, una puledra grassa avrà un parto difficile e il piccolo rischia delle deformità agli arti. Un leggero esercizio regolare è necessario per la cavalla gravida!
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    Verifica quale sia il programma di vaccinazioni adeguate per le cavalle gravide. In questo modo passerà le difese immunitarie corrette al suo piccolo.
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    Attento a sicurezza e nutrimento. La cavalla non va sorvegliata 24 ore al giorno. Andrà però controllata quotidianamente per assicurarsi che tutto vada per il meglio. Il suo programma alimentare deve consistere di foraggio e cibi ricchi di vitamine e minerali. Per una cavalla di 152 cm una dieta approssimativa può essere di 7 kg al giorno di fieno di BUONA qualità. Se bruca erba di ottima qualità, allora si può ridurre la quantità. Un concentrato bilanciato di crusca, supplementi minerali e cibo altamente proteico è ciò che le serve. Molti sono appositamente bilanciati per cavalle in gravidanza e vanno mescolati alla crusca. Segui le istruzioni per le dosi: alcuni cibi sono più concentrati di altri, perciò dargliene un "secchio" non è il giusto approccio. I suoi bisogni cambiano man mano che la gravidanza avanza perciò basati sempre sulle confezioni.
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    Quando la cavalla mangia, dagliene quanto basta perché lo finisca. Fieno a volontà, SEMPRE. Evita di darle da mangiare alla mattina, alla sera e niente spuntini - se non ha accesso al pascolo, dalle il fieno nelle reticelle in modo da estendere il tempo di nutrizione il più possibile. Questo vale per tutti i cavalli, specie di stalla, perché riduce il rischio di ulcere intestinali e coliche.
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    Fai esercitare la cavalla. Se è da sella, puoi montarla fino a che non partorisce, ma dipende da te. In alternativa, puoi condurla a mano e strigliarla per far circolare bene il sangue. Se è abituata alle coccole e alle attenzioni sarà meno aggressiva o scostante una volta partorito. Sfiorarle la pancia e i capezzoli è un'ottima idea; le cavalle non abituate a questo tipo di contatto possono scalciare il puledrino quando questi tenterà di nutrirsi!
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    Quando la cavalla è a circa un mese dal parto, spostala in una zona più piccola dove potrà comunque muoversi, ma che sia riparata e circoscritta per proteggerla da cani e altri predatori. Dalle un po' più di cibo, ma non aggiungere nulla alla sua dieta perché potresti causarle coliche e altri problemi.
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    Riconosci i sintomi del parto.
    • Circa due settimane prima del parto vedrai la pancia che non sarà più pendente ma si riempirà sui fianchi.
    • Quando mancherà una settimana vedrai le mammelle diventare più grandi, ma non capita sempre, dipende da quanti puledrini ha avuto.
    • Circa quattro giorni prima, il puledro sarà in posizione.
    • Da 24 a 48 ore prima della nascita, i capezzoli della cavalla diverranno lucidi. Questo per via del primo latte o 'colostro' che contiene le cellule immunitarie vitali per la salute del puledrino. I piccoli di cavallo infatti non nascono con il sangue già immunizzato, ecco perché hanno bisogno del colostro. Se segui la corretta routine di vaccinazioni per la madre nei mesi prima della nascita, la cavalla trasferirà le cellule al puledro. Man mano che il parto si avvicina, i capezzoli possono allungarsi e può uscirne del latte, lo vedrai scorrere sulle zampe. Se la cavalla perde molto latte prima di partorire potrebbe perdere il colostro e privare il puledro delle difese immunitarie necessarie. Questo lo lascerà debole e suscettibile alle infezioni. Il tuo veterinario potrà facilmente controllare i suoi livelli con un test del sangue ogni 24 ore. Se sospetti che la cavalla abbia perso il colostro prima di partorire, chiedi al veterinario un test del siero di glutaraldeide (IgG test), costa poco, è facile e può fare una bella differenza per la salute del puledro.
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    Probabilmente perderai la nascita perché solitamente avviene nelle prime ore del mattino, fra le 24 e le 5. Se sei abbastanza fortunato da riuscire ad assistere però, tieniti in disparte perché potresti portare la cavalla a smettere di spingere e alterare il processo naturale del parto. Non spaventarla con il flash della macchina fotografica o con la presenza di troppe persone. Alla fine, diventerà irrequieta e si preparerà al parto scalciando, mordendo verso terra e rotolandosi. Poi si sdraierà e inizierà a spingere. La prima cosa visibile dovrebbe essere una sorta di membrana bluastra e bianca, poi gli zoccoli anteriori e il naso. Da questo punto saranno necessari circa 20 minuti per il completamento del parto. Se passa più tempo o se si presenta qualcos'altro oltre alle zampe anteriori e al naso, dovresti chiamare il veterinario. Se la membrana è rosso chiaro, la cavalla sta avendo un parto "allantoideo" ossia la placenta si è già separata dall'utero. Questo implica che il puledro non riceve più ossigeno attraverso la placenta e potrebbe rischiare la vita (Sindrome da Maladattamento Neonatale). È importante che il puledro venga partorito il più in fretta possibile in questo caso. Chiama il veterinario.
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    Se scopri che la tua cavalla ha partorito, assicurati che la membrana placentare sia intera, sistemala a terra e cerca un'unica lunga lacerazione da dove è uscito il puledro. Qualsiasi pezzo mancante potrebbe essere rimasto dentro all'utero, causare infezioni e avvelenamento del sangue. Se è questo il caso, la tua cavalla avrà i sintomi delle coliche e comparirà la febbre nei giorni seguenti. La membrana dovrebbe essere rosa, mentre una tendenza al giallo o verde è sintomo di placentite; le macchie marroni indicano che il puledro ha perso un po' di meconio durante il processo di nascita, solitamente un segno di un parto lungo e difficoltoso. Se le membrane sono rivoltate, allora è possibile un parto allantoideo. A volte ci vuole del tempo prima che la cavalla espella la membrana - non tirarla mai perché potresti lacerarla o causarle un'emorragia. Se striscia per terra o si incastra fra le sue gambe può essere legata in una palla.
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    Assicurati che il puledro sia vivo e cammini. Il puledro dovrebbe stare in piedi quasi subito appena nato e dovrebbe attaccarsi al seno entro due ore al massimo. Controlla le sue reazioni e cerca nel paddock delle deiezioni nere fibrose (chiamate meconio), le prime a essere espulse. Può essere difficile per il puledro, specie se ha la pelvi molto stretta. Se il piccolo mostra segni di trattenuta del meconio (mosse agitate della coda, affaticamento) fagli un clistere o chiama il veterinario.
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    Controlla che il puledro beva e urini. Se non lo fa, osservalo nelle 24 ore seguenti e chiama eventualmente il veterinario.
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    All'inizio dovrei tenere madre e piccolo in un recinto piccolo, ma dopo circa tre giorni spostali in un paddock più grande e lascia che il puledro inizi a esercitarsi.
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    Le deformità delle zampe sono comuni nei giovani puledri e alcuni traggono sollievo dal prolungamento del confino. Se il tuo puledro ha i tendini fiacchi (ossia cammina sui talloni, sui garretti o sui pastorali e gli zoccoli puntano verso l'alto), è meglio tenerlo a riposo e non farlo correre per non danneggiargli le zampe. Questa condizione si risolverà appena il puledro si rinforzerà. I tendini contratti, con il puledro che sembra camminare in punta di zoccolo, possono richiedere la steccatura per ridurre il rischio di contratture dei legamenti.
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Consigli

  • Non allarmarti se l'appetito della cavalla diminuisce: ha la pancia occupata dal puledro quindi non c'è spazio per troppo cibo. Se cambia comportamento all'improvviso o smette del tutto di nutrirsi, allora dovrai prestare particolare attenzione.
  • Per riuscire ad assistere al parto metti la sveglia, così noterai eventuali problemi o semplicemente godrai di questo spettacolo.
  • Prova a trovare qualcuno che abbia esperienza nei parti dei cavalli con i quali passare del tempo, per imparare i dettagli che non trovi nei libri. Fare il volontario in una fattoria è un modo eccellente per imparare e pulire qualche stalla in cambio dell'esperienza diretta è un prezzo equo da pagare.
  • Pulisci la cavalla dal sangue per evitare che arrivino le mosche.
  • Assicurati che abbia cibo e acqua disponibili in ogni momento. La cavalla berrà dopo il parto e se è disidratata potrebbe perdere il latte.
  • I puledri possono ammalarsi in poco tempo. Osservare è la chiave per capire se ci sono problemi. Se hai dubbi o domande, chiama un veterinario.
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Avvertenze

  • Resisti alla tentazione di trattare il puledrino come un bimbo. È un cavallo: pessime abitudini, come le boccacce, sono tollerate in un puledrino carino, ma diventano pericolose con un cavallo cresciuto. Questi comportamenti possono portare a sviluppare un istinto da mandria e di gerarchia sociale e se il tuo puledro impara che può morderti o non rispettarti, potresti venire considerato poco dominante e avere dei problemi.
  • Alcune cavalle possono diventare iperprotettive o troppo orgogliose del loro puledro, tanto da essere aggressive nei confronti di persone e altri cavalli. Molto affetto e coccole prima della nascita le dimostreranno che non sei una minaccia e quindi potrai godere della sua compagnia e di quella dei suoi puledri!
  • Dai molte attenzioni alla mamma, ma accetta il fatto che potrebbe non volere nessuno attorno.
  • Lega il puledro per i primi mesi quando vuoi farlo muovere, in modo che si abitui alle persone e al contatto. Insegnagli a sollevare le zampe, a essere strigliato e pulito.
  • Se la cavalla è primipara, tienila vicina a un'altra femmina rilassata. Si sentirà meno sola e non c'è bisogno che il paddock sia affollato. Meglio non metterla con altri cavalli che potrebbero renderla nevosa (solitamente lasciano il gruppo per partorire sole) e alcune a volte cercano di rubare i puledri delle altre. A volte, per la vicinanza di un cavallo curioso, possono alzarsi prima del tempo, rompendo il cordone ombelicale in anticipo e interrompendo il flusso di sangue che il puledro dovrebbe ricevere.
  • Assicurati che ci sia dell'erba da brucare. In alcune fattorie è presente anche la festuca nel pascolo. NON va bene per le cavalle per almeno i primi tre mesi della gravidanza perché fa indurire il sacco amniotico: il puledro potrebbe non riuscire a uscire e morirebbe in caso di mancato aiuto. Quali erbe sono presenti nella tua zona? In Missouri, ad esempio, si mettono le cavalle in un recinto asciutto con tantissimo fieno di ottima qualità.
  • Controlla di conoscere tutti i recapiti del tuo veterinario. Deve essere esperto di cavalli, NON di animali da compagnia, come cani e gatti.
  • Accertati che la cavalla sia separata dallo stallone e da altri cavalli quando è pronta per partorire.
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Cose che ti Serviranno

  • Numeri di telefono dei veterinari
  • Torcia
  • Blocco per appunti - scrivi i tempi di ogni azione (la puledra si sdraia, uscita parziale del puledro, parto, momento in cui il puledro si alza, nutrizione, emissione del meconio, ecc); è una cosa insostituibile per il veterinario se il puledrino ha bisogno di aiuto. Inoltre se intendi far accoppiare nuovamente la cavalla, conoscere la storia del suo parto sarà utile per prevenire delle complicazioni in futuro

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Categorie: Animali
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