Il primo giorno di scuola (materna o elementare) di tuo figlio ti permette di riacquisire almeno in parte quella libertà che avevi perduto nei suoi primi anni di vita. Tutto d'un tratto, non è più un bimbo che ha appena cominciato a camminare: ormai ha tre o sei anni, e sta per vivere le prime esperienze fuori casa. Se da un lato è un momento entusiasmante, può anche risultare stressante sia per lui sia per te, quindi attenuare l'agitazione del primo giorno deve essere una priorità. Una buona organizzazione e pianificazione ti aiuteranno non poco sul percorso, così come ti sarà utile prestare attenzione ai segnali di ansia che dimostra il piccolo e mirare ad attenuare tutto quello che può provocare nervosismo.

Passaggi

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    Visitate in anticipo la scuola. Molti istituti incoraggiano gli studenti e i genitori ad andare sul posto prima che inizino le lezioni. In questo modo, tutta la famiglia può conoscere l'ubicazione, l'organizzazione e l'aspetto della struttura. In particolare, osserva la classe, il bagno e la mensa. Toccare con mano la realtà rassicurerà sia te sia lui. Inoltre, potrai parlare degli aspetti legati all'aula, al cortile, alla mensa o ad altri spazi con il bambino sin da prima che cominci l'anno e quando rincaserà da scuola, perché saprai a cosa si starà riferendo.
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    Conosci le maestre. Se possibile, è molto importante presentarti in anticipo. In questo modo, sia tu sia il bimbo vi sentirete a vostro agio: è sempre meglio sapere chi è l'insegnante prima che inizi l'anno scolastico. Inoltre, questo rassicurerà il bambino, perché il primo giorno di scuola riconoscerà immediatamente un volto familiare.
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    Procurati il regolamento scolastico. È importante conoscere sin da subito le aspettative dell'istituto. Richiedi una copia e leggilo bene. Se hai domande sulle regole, le raccolte di fondi per le recite e così via, informati il prima possibile al riguardo. È inoltre importante rivedere le norme con tuo figlio, così sarà consapevole di cosa aspettarsi e saprà come comportarsi in classe.
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    Andate a comprare insieme i materiali scolastici. Gran parte del divertimento sta proprio nei giretti fatti in cartoleria, e dovrebbe essere un'esperienza condivisa con i propri genitori. Seguendo la lista che ti ha dato la scuola, sprona il bambino a indicarti gli articoli che preferisce (nei limiti del possibile). In linea di massima, sarà lui a scegliere lo zaino, l'astuccio, i quaderni e gli adesivi, che gli permetteranno di personalizzare le sue cose. Se è la scuola a offrire tutto l'occorrente (questo succede soprattutto all'asilo), puoi comunque comprargli oggetti adatti ai suoi gusti, come l'astuccio o lo zaino.
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    Richiedi gli orari delle lezioni. Averli ti permetterà di discutere delle attività quotidiane con tuo figlio prima ancora che inizi la scuola. Crea una tabella annotando gli impegni di tuo figlio in una colonna e i tuoi nell'altra: in questo modo, il bimbo inizierà a capire le connessioni tra le attività quotidiane da svolgere e che tutti abbiamo una routine da seguire.
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    Sii organizzato. È veramente importante implementare una routine fondata su una buona organizzazione sin dall'inizio, sia per te sia per il bambino. Preparate insieme lo zaino con tutto l'occorrente. Scegliete quello che indosserà la mattina dopo (o appoggiate l'uniforme su una sedia). Al mattino, è ideale svegliarsi presto e ultimare i preparativi (come preparare il pranzo al sacco se il bimbo si fermerà a scuola tutta la giornata). In questo modo, tuo figlio parteciperà e imparerà a nutrirsi bene; con il passare degli anni, prenderà l'abitudine di fare tutto da solo. Le consuetudini imparate da piccoli sono durature.
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    Rassicuralo. Prima che inizi l'anno, trascorrete del tempo insieme parlando della scuola, dell'amore che nutri nei confronti dell'apprendimento e delle amicizie che nascono tra i banchi. Stimola la sicurezza del bambino raccontandogli esperienze positive e tutto quello che gli piacerà di questa tappa.
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    Sostienilo, ma impara anche a dargli autonomia. Il primo giorno, abbraccialo e rassicuralo spesso, ma non perdere il tuo equilibrio e lascia che viva l'esperienza in maniera indipendente. Se finora hai fatto un buon lavoro enfatizzando gli aspetti positivi della scuola e l'hai coinvolto in tutti i preparativi, dovrebbe essere un'opportunità emozionante e divertente e tuo figlio probabilmente avrà voglia di andarci. Digli che lo aspetterai all'uscita e assicurati di essere puntuale.
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Consigli

  • Insegnagli a usare il gabinetto prima che inizi ad andare a scuola. Se ancora non sa utilizzarlo da solo, deve essere una priorità durante le vacanze, non aspettare fino all'ultimo momento. Non ci sei riuscito? Avvisa la maestra in anticipo per capire quali problemi potrebbe causare e come correre ai ripari.
  • Non dimenticare di documentare l'esperienza. La foto del primo giorno di scuola è un vero e proprio tesoro, e quando la rivedrà da grande proverà nostalgia.
  • Proporre a tuo figlio di fare un disegno da regalare alla maestra il primo giorno è un bel gesto. In questo modo, instaurerà subito una connessione con lei e ciò gli darà una certa motivazione.
  • Se possibile, ti tornerà utile conoscere alcuni compagni di classe di tuo figlio e organizzare incontri estivi in modo che possano frequentarsi e giocare. È ideale farlo con gli studenti che vivono nello stesso quartiere: ciò incoraggerà i bambini a instaurare amicizie che potranno coltivare anche all'uscita da scuola e nel weekend.
  • Etichetta tutti i capi di abbigliamento con il nome di tuo figlio. Questo è particolarmente importante se porta un'uniforme. I vestiti spesso vanno persi ed è molto più facile ritrovarli se evidentemente appartengono al bambino.
  • Se tuo figlio sa già scrivere, chiedigli di aiutarti ad annotare il suo nome su tutti gli articoli che userà per la scuola.
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Avvertenze

  • Inoltre, è importante iniziare a spiegargli che potrebbe avere problemi con i bulletti e che non dovrebbe accettare niente dagli sconosciuti. Esistono ottimi libri, risorse in rete e forum frequentati da genitori che ti aiuteranno a capire come mettere adeguatamente in guardia tuo figlio.
  • Questo è anche un buon momento per insegnargli le strategie da usare nelle situazioni in cui si sente arrabbiato, frustrato o preso in giro. Esistono diversi libri che spiegano efficacemente come affrontare la rabbia, agire educatamente e tenere sotto controllo i propri comportamenti per canalizzarli nel modo giusto.
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