La desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari (EMDR) è una psicoterapia che si è dimostrata molto efficace nella guarigione di una vasta gamma di problemi psicologici nelle persone di tutte le età. In origine è stata usata per il trattamento di veterani di guerra con disturbi da stress post-traumatico e con le donne che avevano subito aggressioni a sfondo sessuale.

Passaggi

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    Sappi di cosa si tratta. La terapia EMDR usa un percorso a 8 fasi, tre protocolli di punta che affrontano gli eventi passati, gli attuali fattori scatenanti e un modello di futuro immaginario per il funzionamento adattivo. Dopo averti fatto l'anamnesi e sviluppato un piano, il terapeuta lavora con te per individuare l'obiettivo specifico. Ti invita a richiamare alla mente degli aspetti terribili o un evento angosciante, cosa hai visto, sentito, ascoltato, pensato, e individuare la questione negativa associata al ricordo (ad esempio: "È stata colpa mia"). Il terapeuta ti aiuta a focalizzare gli aspetti inquietanti dell'episodio e ti indica di seguire con gli occhi la propria mano che si muove avanti e indietro (o ti propone di ascoltare dei suoni alternati, o una stimolazione tattile), prendendo nota di tutto ciò che ti passa per la mente.
    • Durante delle pause regolari, dirette dal terapeuta o che puoi avviare tu stesso, ti viene chiesto di fare un respiro profondo e segnalare eventuali sensazioni, pensieri o altre reazioni che stai provando. Le serie di movimenti oculari vengono ripetute finché il ricordo diventa meno angosciante ed è associato a un'auto-convinzione positiva (ad esempio: "Ho fatto del mio meglio"). Durante il percorso potresti provare un aumento dell'intensità di alcune emozioni, ma alla fine della seduta la maggior parte delle persone riferisce una reazione notevolmente ridotta.
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    Trova un terapeuta competente in EMDR per prepararti al tuo recupero. Questa è una terapia complessa e non devi tentarla senza la supervisione e la guida di un terapeuta EMDR qualificato.
    • Per trovare un terapeuta EMDR nella tua zona, fai una ricerca in internet sui siti dedicati a questa terapia che possono riportare degli elenchi di esperti.
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    Ricordati che uno dei benefici fondamentali della terapia EMDR è che hai il controllo dei pensieri ed emozioni del presente, anche se non lo dovessi avere per gli eventi passati.
    • Durante la terapia, non devi mai rivivere completamente un'esperienza o rievocarla nei dettagli.
    • Puoi decidere di tenere le luci in movimento oppure di fermarle (lo stesso vale per i suoni alternati, gli impulsi tattili, il movimento della mano o il ticchettio delle dita sul ginocchio).
    • Sei tu il soggetto che decide di regolare la "dose" o l'equilibrio del trattamento.
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    Segui le indicazioni del tuo terapeuta su quando è opportuno fare delle pause durante la sessione. Questo ti aiuterà a rimanere nel presente.
    • Anche se hai sempre la possibilità di "metterti in pausa" durante il trattamento, il terapeuta dovrebbe fermare la stimolazione bilaterale ogni 25-50 stimolazioni.
    • Durante la pausa ti chiederà di fare un respiro profondo e di dire brevemente ciò che stai notando.
    • Le pause aiutano a mantenere un "piede nel presente" mentre stai elaborando il passato.
    • Ancora una volta, ricordati che sei tu “quello che comanda”, quindi la terapia non deve "scavare" nei ricordi rimossi, dato che alcuni sono "repressi" dalla tua mente proprio per proteggerti.
    • Tali ricordi possono affiorare quando c'è una sufficiente preparazione e al momento giusto.
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    Tieni in considerazione l'importanza del ritmo e la quantità di stimolazioni. Se, durante la terapia, senti che il trattamento EMDR è troppo intenso, potrebbe essere necessario rivedere con il terapeuta tutte le risorse che devono essere usate, sia durante che tra le sessioni.
    • Il terapeuta può usare una varietà di tecniche per rendere meno doloroso il processo.
    • Potrebbe suggerirti che si sta girando una scena nella tua mente in bianco e nero, abbassando il volume, erigendo una parete di vetro a prova di proiettile tra te e la scena dolorosa, e così via.
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    Ricordati che ci sono molti "interventi" che possono facilitare l'elaborazione di ricordi dolorosi. Il terapeuta potrebbe usare questi interventi, chiamati "intrecci cognitivi," per aiutarti a mettere in gioco la prospettiva del tuo “io” adulto.
    • Questi intrecci contribuiscono a rafforzare il senso di sicurezza, di responsabilità e la capacità di scelta.
    • Il terapeuta potrebbe farti delle domande del tipo "sei al sicuro adesso?" o "chi è responsabile?" e "hai più scelte ora?"
    • Sono tutte domande che possono essere molto utili per continuare nel processo.
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    Preparati con il tuo terapeuta. Una delle fasi iniziali (fase 2) di questa terapia coinvolge "'la preparazione per l'elaborazione della memoria"' o desensibilizzazione.
    • Anche se molte persone ritengono erroneamente che questa tecnica sia solo l'elaborazione di ricordi o una desensibilizzazione, sappi che questo vale solo per le fasi 3-6 di un percorso completo in 8 passaggi e 3 protocolli di punta chiamato EMDR.
    • Nella fase 2, le difficoltà sono affrontate “tutte e subito”, quindi è necessario avere un "piano" o un "contenitore" per aiutare a elaborare gli aspetti più difficili.
    • Questo aiuta anche a creare strategie per gestire i fattori scatenanti che puoi incontrare nella vita quotidiana.
    • Nella fase 2, impari le strategie di gestione delle difficoltà e le tecniche di auto-rilassamento che puoi usare durante il trattamento EMDR o quando ne senti il bisogno.
    • Se inizi a sentirti sopraffatto, puoi tornare alla realtà presente (con l'aiuto del terapeuta durante la seduta e da solo tra le sessioni) e sentirti abbastanza sicuro per continuare la terapia.
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Categorie: Salute
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