Questo articolo è stato co-redatto da Rebecca Levy-Gantt, MPT, DO. La Dottoressa Rebecca LevyGantt è un'ostetrica e ginecologa iscritta all'albo che gestisce uno studio privato con sede a Napa, in California. È specializzata in menopausa, perimenopausa e terapia ormonale, fra cui trattamenti con ormoni bioidentici e composti e trattamenti alternativi. È anche un'esperta in menopausa certificata a livello nazionale negli USA ed è sulla lista nazionale dei medici che si specializzano nel trattamento della menopausa. Si è laureata in Fisioterapia presso la Boston University e in Medicina Osteopatica presso il New York College of Osteopathic Medicine.
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Molte donne presentano dei coaguli di sangue durante i primi giorni delle mestruazioni, quando il flusso è più abbondante, ed è un fenomeno del tutto normale. Solitamente il corpo rilascia degli anticoagulanti che ne impediscono la formazione durante le mestruazioni; tuttavia, in presenza di menorragia e di sanguinamento rapido, gli anticoagulanti naturali non hanno abbastanza tempo per essere efficaci, causando in questo modo la formazione di coaguli. La presenza di questi grumi di grosse dimensioni è soprattutto la conseguenza di una forte emorragia, devi quindi concentrarti in particolare sul sanguinamento.
Passaggi
Diagnosticare la Menorragia e i Coaguli
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1Cerca i coaguli di sangue. Uno dei sintomi principali di un flusso abbondante (chiamato anche menorragia) è la presenza di grossi coaguli nel sangue mestruale. Per poter affermare di trovarsi in tale situazione i coaguli devono essere grandi almeno quanto una moneta da 50 centesimi (25 mm circa) per essere associati a una forte emorragia; controlla l'assorbente, il tampone interno o la carta igienica.[1]
- I coaguli hanno l'aspetto del normale sangue mestruale con la differenza che sono più solidi e hanno la consistenza della marmellata.
- Quando sono piuttosto piccoli sono del tutto normali e non devono destare preoccupazione.
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2Presta attenzione alla frequenza con cui devi cambiare l'assorbente. Se ti accorgi che devi sostituirlo prima che siano trascorse due ore, significa che hai una forte emorragia; questa situazione può impedirti di fare le cose che ti piacciono e sei costantemente preoccupata di sporcarti.[2]
- Per esempio, se stai cambiando l'assorbente ogni ora (per diverse ore consecutive) e ogni volta è molto impregnato di sangue, si tratta di menorragia.[3]
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3Presta attenzione alla durata delle mestruazioni. Solitamente durano dai 3 ai 5 giorni, sebbene sia piuttosto normale anche un intervallo di 2-7 giorni. Se però sanguini per più di 10 giorni, significa che soffri di tale disturbo.[4]
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4Controlla i crampi. Sono un altro indizio di flusso abbondante. Come già accennato, i grossi coaguli indicano una menorragia, ma quando hanno difficoltà a uscire, possono provocare crampi dolorosi; pertanto, se ne soffri, potrebbe essere un altro segno che sei affetta da questa grossa perdita ematica.[5]
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5Verifica i sintomi di anemia. Si tratta della carenza di ferro nel sangue e si sviluppa spesso nelle donne che presentano mestruazioni abbondanti; in genere i sintomi principali sono stanchezza e letargia, oltre a una sensazione di debolezza.[6]
- Il termine "anemia" indica anche una carenza di qualche tipo di vitamina, ma solitamente il disturbo più frequente associato alle mestruazioni è la mancanza di ferro.[7]
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Rivolgersi al Medico
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1Prepara una lista dei sintomi. È sempre meglio essere preparate quando ci si reca dal medico; dovresti quindi redigere un elenco dei sintomi fisici che manifesti, cercando di essere quanto più precisa possibile; non essere imbarazzata, ricorda che il ginecologo è abituato a sentire di tutto.[8]
- Per esempio, puoi scrivere: flusso abbondante (nei giorni di maggiore intensità devi cambiare l'assorbente ogni 3-4 ore), diversi crampi, coaguli delle dimensioni di 25 mm, sensazione di debolezza e stanchezza, flusso mestruale che dura 12-14 giorni. Può essere di aiuto tenere anche il conto di quanti assorbenti o tamponi interni devi usare durante il ciclo.
- È importante inoltre annotare qualsiasi cambiamento significativo nella vita, per esempio un grande evento che ti ha provocato stress e un improvviso aumento o perdita di peso.
- Informati presso le altre donne della famiglia se vivono il tuo stesso problema, dato che i disturbi mestruali sono spesso di origine genetica.[9]
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2Chiedi di eseguire un esame del sangue per verificare l'anemia. Se temi di soffrire di questo disturbo, chiedi al medico di sottoporti a un accertamento; dalle analisi è possibile definire il livello ematico di questo minerale; se ne sei effettivamente carente, il medico può raccomandarti di aumentarne l'apporto attraverso l'alimentazione e gli integratori.[10]
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3Preparati a una visita medica. Generalmente, per poter diagnosticare il problema il ginecologo esegue un esame fisico, incluso il Pap test; durante la procedura il medico raschia un piccolo campione di cellule dalla cervice per farle analizzare in laboratorio e verificare la presenza di eventuali problemi.[11]
- Può anche prelevare del tessuto uterino attraverso una biopsia.
- Può essere necessaria inoltre un'ecografia o un'isteroscopia; quest'ultimo esame consiste nell'inserimento di una piccola telecamera nell'utero attraverso la vagina, in modo che il ginecologo possa esaminare l'organo e valutare eventuali disturbi.[12]
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Trattare la Menorragia e i Coaguli di Sangue
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1Chiedi di prendere i FANS. Sono una classe di farmaci che includono l'ibuprofene e il naprossene e che aiutano ad alleviare il dolore associato alle mestruazioni abbondanti; possono anche ridurre il sanguinamento durante il ciclo, aiutando quindi ad alleviare i coaguli.[13]
- Tuttavia, in alcune donne l'assunzione dei FANS provoca un effetto collaterale che può in realtà aumentare il sanguinamento.[14]
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2Valuta di prendere gli anticoncezionali per uso orale. Il ginecologo può prescriverli nei casi di mestruazioni abbondanti e menorragia, in quanto aiutano a regolarizzare il ciclo, oltre a ridurre la quantità di sangue in generale che perdi, consentendo a sua volta di limitare i coaguli.[15]
- La pillola anticoncezionale può essere effettivamente utile perché a volte la menorragia e i coaguli sono causati da uno squilibrio ormonale che il farmaco risolve.[16]
- Esistono altri tipi di principi attivi per uso orale che sono altrettanto efficaci, per esempio le pillole di solo progesterone, oltre ad alcuni dispositivi intrauterini che rilasciano gli ormoni.[17]
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3Informati in merito all'acido tranexamico. È un farmaco che riduce il flusso sanguigno delle mestruazioni; deve essere assunto solamente durante il ciclo e non negli altri giorni del mese, come invece avviene per i contraccettivi; avendo un flusso più leggero, anche i coaguli si riducono.[18]
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4Valuta con il ginecologo l'opzione chirurgica, se gli altri metodi non funzionano. Se i farmaci non risolvono il problema, questa può essere una possibile alternativa. Durante la dilatazione e curettage – conosciuta anche come D&C o raschiamento – il medico rimuove lo strato superiore dell'utero e parte del rivestimento, contribuendo a limitare l'emorragia e i coaguli. Con l'ablazione o resezione endometriale si asporta una quantità maggiore di rivestimento.[19]
- Un'altra opzione è rappresentata dall'isteroscopia operativa, tramite la quale il medico esamina l'interno dell'utero con una telecamera, preleva piccoli fibromi e polipi e interviene su qualsiasi altro problema per ridurre il flusso mestruale.
- Come ultima risorsa è possibile eseguire l'isterectomia, che consiste nell'asportazione totale dell'utero.
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Riferimenti
- ↑ https://www.cdc.gov/ncbddd/blooddisorders/women/menorrhagia.html
- ↑ https://www.cdc.gov/ncbddd/blooddisorders/women/menorrhagia.html
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/menorrhagia/expert-answers/blood-clots-during-menstruation/faq-20058401
- ↑ http://umm.edu/health/medical/reports/articles/menstrual-disorders
- ↑ http://umm.edu/health/medical/reports/articles/menstrual-disorders
- ↑ https://www.cdc.gov/ncbddd/blooddisorders/women/menorrhagia.html
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/menorrhagia/expert-answers/heavy-periods/faq-20058365
- ↑ http://goaskalice.columbia.edu/answered-questions/ive-had-my-period-three-straight-months
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/menorrhagia/basics/preparing-for-your-appointment/con-20021959
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/menorrhagia/expert-answers/blood-clots-during-menstruation/faq-20058401
- ↑ https://www.cdc.gov/ncbddd/blooddisorders/women/menorrhagia.html
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/menorrhagia/basics/tests-diagnosis/con-20021959
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/menorrhagia/basics/treatment/con-20021959
- ↑ https://www.cdc.gov/ncbddd/blooddisorders/women/menorrhagia.html
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- ↑ http://umm.edu/health/medical/reports/articles/menstrual-disorders
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/menorrhagia/basics/treatment/con-20021959
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- ↑ https://www.cdc.gov/ncbddd/blooddisorders/women/menorrhagia.html