Provare la tua residenza serve a dimostrare che sei residente di un luogo particolare e dunque, a determinare il tuo diritto a ricevere benefici e fare parte di programmi o di classificazioni che sono riservati ai residenti della zona. I regolamenti per la residenza variano fortemente a seconda del paese, della città e del comune in cui si risiede. Per registrarti per votare, ad esempio, ti occorre avere solo un documento d’identità; Tuttavia, è necessario dimostrare di aver abitato nell’Unione Europea per un certo numero di anni (che varia di paese in paese) per ricevere benefici riservati agli studenti comunitari presso le università dell’UE.

Parte 1
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Provare la residenza in Linea Generale

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    Scopri di che tipo di prova di residenza l’ente abbia bisogno prima di applicare. Ci sono alcune prove comuni che sono richieste; tuttavia, il tipo di prova varia secondo la località.
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    Stampa o porta con te una copia di una bolletta. Per evitare complicazioni, porta una bolletta vecchia di un anno e una del mese scorso. Questo nel caso l’ente volesse verificare che abiti a quell’indirizzo da almeno un anno e che ci abiti ancora.
    • Puoi portare una bolletta dell’acqua, dell’elettricità, del gas, un estratto conto bancario o la bolletta del telefono di rete fissa.[1]
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    Fai una copia del tuo contratto d’affitto o di proprietà che provi che abiti in quella località. In alcuni casi, i contratti d’affitto non sono accettabili. In altri, occorre la firma di un notaio per convalidarli.
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    Rinnova la tua carta d’identità non appena ti trasferisci in una nuova città o paese. Assicurati che il tuo indirizzo attuale sia riportato sul documento. Porta con te l’originale della tua carta d’identità per provare la tua residenza.
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    Tieni presente che assegni, passaporti, bollette del cellulare e licenze di pesca il più delle volte non sono accettabili come prove di residenza.
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    Porta una lettera ufficiale del comune che abbia un sigillo del tribunale e che abbia una data più vecchia di almeno dodici mesi. Tali documenti possono includere: certificati di adozione, modulo per le tasse, un certificato per il cambio del nome, una licenza di matrimonio, un documento dei servizi sociali o il contratto per l’acquisto di una proprietà. In alcuni casi basta provare di essere proprietario dell’abitazione in cui si vive o di essere l’intestatario dell’assicurazione che la copre.
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    Porta con te diversi documenti che provino la tua residenza se non hai la possibilità di fare ricerche sull’ente in questione, prima di applicare. Portare con te più documenti che puoi ti eviterà di perdere del tempo inutile e incorrere in spese addizionali.
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Parte 2
Parte 2 di 2:

Provare la tua Residenza a un’Università

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    Mettiti in contatto con l’università alla quale desideri iscriverti. Chiedi in segreteria per quanto tempo è necessario che tu abbia vissuto nel tuo attuale domicilio per beneficare di eventuali aiuti finanziari. Molte università richiedono almeno un anno di residenza; altre addirittura da cinque a dieci anni.
    • Alcune università, come l’Università di Bolzano, richiedono un anno di residenza certificata prima di applicare per ricevere aiuti finanziari.
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    Chiedi i documenti ai tuoi genitori se hai meno di diciannove anni. Verifica con la tua università che li accettino. In questo modo, potrai provare la tua residenza, anche se vivi ancora in famiglia.
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    Porta due di questi documenti, che abbiano il tuo indirizzo stampato sopra, con te all’ufficio iscrizioni: documento di voto, modulo per le tasse, patente di guida, estratto del conto corrente, licenza di matrimonio, bollette, bollo dell’auto, assicurazione sanitaria, documento di congedo militare, tessera del sindacato o tessera per l’assistenza sociale. Ricorda che hai bisogno di due documenti diversi e devono essere datati almeno un anno prima della data della tua applicazione.
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    Non portare carte di credito, registri scolastici o dichiarazioni giurate di amici o parenti. Gli assegni mensili o i contratti d’affitto possono essere o non essere accettabili, a seconda dell’università. [2]
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Cose che ti Serviranno

  • Carta d’identità emessa dal tuo comune
  • Contratto di proprietà/d’affitto
  • Bollette
  • Documento ufficiale emesso da un tribunale (licenza di matrimonio, atto di divorzio, aiuti statali)
  • Estratto conto
  • Patente di guida
  • Bollo dell’auto
  • Prova di residenza dei tuoi genitori

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