Di solito i gatti si curano il pelo da soli leccandosi, perciò una volta adulti non devi fare molto per pulirli. I gattini hanno invece difficoltà con la pulizia di determinate zone: la testa, il dorso e il sedere. Normalmente è mamma gatta ad aiutarli a pulire queste aree e quindi il tuo lavoro è quello di ricoprire questo ruolo finché il micio non diventa abbastanza grande da poterlo fare da solo. Se poi fosse particolarmente sporco, valuta la possibilità di fargli un bagno completo, altrimenti dovrebbe essere sufficiente pulirlo usando prodotti specifici o spazzolandogli il pelo.

Parte 1
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Pulire un Gattino con un Panno Umido

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    Se il micetto non è troppo sporco, puliscilo con un panno umido. I cuccioli di gatto si puliscono regolarmente leccandosi, ma poiché hanno difficoltà a raggiungere zone come la testa, il dorso e il sedere è la mamma che in genere li aiuta a tenerle pulite. Come sostituto della madre, devi pulire il tuo gattino con regolarità affinché rimanga in salute e goda di buone condizioni igieniche.[1]
    • Va detto inoltre che questo è un buon metodo per far sì che il cucciolo familiarizzi con l'acqua e con il bagnetto in modo graduale e sicuro. Pulendolo con un panno umido, infatti, si usa una quantità d'acqua inferiore a quella necessaria per fargli un bagno completo.
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    Cerca di pulirlo dopo avergli dato da mangiare. Molti gattini, specie quelli più piccoli, si sporcano molto quando mangiano. Dopo il pasto, massaggiagli l'intero corpo con un panno umido e pulito insistendo soprattutto sulla zona dell'addome e dei genitali. In questo modo lo stimolerai a liberare l'intestino.
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    Bagna un panno morbido con acqua tiepida. Accertati che il panno non sia troppo ruvido, altrimenti irriterà la pelle del micio. Se è particolarmente sporco, valuta la possibilità di farti consigliare dal veterinario uno shampoo specifico per cuccioli da applicare sul panno. È un prodotto che puoi trovare in molti negozi per animali.
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    Inizia pulendo il dorso del gattino. Usa un panno inumidito con acqua tiepida e segui sempre la direzione del pelo, per evitare di far male al micetto o di infastidirlo. Tienilo fermo e parlagli usando un tono rassicurante in modo che si senta a suo agio. Molti gattini sono abituati a essere accarezzati sul dorso, quindi soffermati in particolare su questa zona, pulendola finché il micio non si sarà abituato al panno.[2]
    • In qualunque fase della pulizia, se vedi che il gattino si innervosisce o si spaventa, smetti per un attimo di lavarlo e stringilo a te continuando a parlargli con un tono confortante. In questo modo capirà che rispondi alle sue manifestazioni di disagio e potrebbe iniziare ad avere più fiducia in te.
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    Strofina delicatamente il gattino procedendo dal davanti al dietro. Inizia dal muso e dagli arti anteriori, quindi spostati sul dorso e sull'addome e finisci con le zampe posteriori. Evita gli occhi, le orecchie e il naso! A meno che la testa del gattino non sia davvero molto sporca, è meglio evitare di pulire questa zona. Comunque non preoccuparti, il micio probabilmente se la pulirà da solo dopo il bagnetto.
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    Presta particolare attenzione alla zona sotto la coda. I gattini hanno problemi a pulire da soli quest'area ed è probabile che sia la zona dove la madre li aiuti maggiormente. Questo spiega perché spesso i gatti, quando li accarezzi, si girano e ti mostrano il didietro: è un segno di fiducia perché si comportano come facevano con la madre quando erano cuccioli.[3]
    • Tieni presente che devi pulire il sederino del micetto quasi ogni giorno, specie se lui non si pulisce. In questo modo lo manterrai in salute, sarà più felice e non sentirai cattivi odori.
    • Se il gatto non si pulisce, potrebbe essere segno che è in sovrappeso.
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    Continua a strofinare il gattino finché non sarà pulito. Se il pelo è ancora sporco, puoi ripetere la pulizia usando un altro panno. Quando il gattino sarà bello pulito, mettilo in un luogo caldo dove possa raggomitolarsi finché non sarà completamente asciutto.
    • Assicurati di non lasciarlo bagnato e tremante se non vuoi che si ammali, quindi asciugalo bene, tamponando l'acqua in eccesso con un asciugamano.
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Parte 2
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Fare il Bagno a un Gattino

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    Se il micetto è molto sporco, fagli il bagno. Va ricordato che i gatti provvedono autonomamente alla loro pulizia leccandosi, devi quindi fargli un bagno completo solo se ha le pulci o quando è particolarmente sporco e strofinarlo semplicemente con un panno non sarebbe sufficiente. Il bagno, poi, devi farglielo appena vedi che si è sporcato, perché se aspetti troppo a lungo, il micio potrebbe avvertire fastidio e sviluppare un'eruzione cutanea. Prima però prepara tutto l'occorrente:
    • Un asciugamano morbido e pulito (o più di uno se necessario);
    • Shampoo per gatti. Evita di usare saponi per gli umani e prodotti chimici (o detergenti) aggressivi;
    • Una bacinella, un lavandino o una qualsiasi vaschetta che possa contenere l'acqua. Evita di lavare il gattino all'aperto perché se scappasse avresti più problemi a rintracciarlo.
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    Assicurati di acquistare uno shampoo studiato appositamente per i gatti. Non lavare il gattino con shampoo o saponi per uso umano e neanche con quello per i piatti! La sua pelle, infatti, è molto delicata (come il pelo del resto) e i saponi per uso umano la seccherebbero.
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    Organizzati per quando avrai finito di fargli il bagno. Una volta che avrai scelto dove lavarlo, prepara anche un posto accogliente e caldo dove il gattino possa poi rilassarsi. Scegli una stanza della casa che abbia una porta (per poterla chiudere), una tenda o un cancelletto per animali.
    • Dopo il bagnetto il cucciolo sarà umido e avrà freddo, quindi cercherà un posticino al calduccio dove potersi aggiustare il pelo. Preparagli allora un angolino caldo e confortevole sotto una lampada da tavolo (o un'altra fonte luminosa) e, se possiedi anche un tappetino termico specifico per animali collegalo alla corrente.[4]
    • Tieni pronto un premio (o un pasto) da dare al gattino subito dopo il bagno. Per lui sarà una ricompensa deliziosa.
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    Riempi una bacinella poco profonda (o un lavandino) con acqua tiepida. La pelle del cucciolo è delicata: usando l'acqua calda il tuo gattino potrebbe scottarsi, mentre quella fredda potrebbe abbassargli pericolosamente la temperatura corporea. Per questo è molto importante che usi acqua tiepida, né troppo calda né troppo fredda (saprai che la temperatura è giusta se, versandola sulla pelle del polso, non sentirai fastidio). Controlla inoltre che l'acqua non sia troppo profonda, perché il micio non va immerso completamente.
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    Metti delicatamente il gattino nel lavandino. Molti gatti non hanno paura dell'acqua, ma piuttosto del rumore forte che produce quando esce dal rubinetto. Una volta che l'acqua corrente li ha spaventati imparano a temerla sempre, quindi per prima cosa riempi d'acqua il lavandino e solo dopo immergi il micio. Accarezzalo dolcemente, per calmarlo e farlo sentire al sicuro, e parlagli usando un tono rassicurante durante tutto il processo di pulizia.
    • All'inizio, procedi con cautela e metti il gattino a bagno posandolo in acqua e lasciandolo lì per qualche secondo. Poi tiralo fuori, asciugagli le zampe e dagli una ricompensa perché si è comportato bene.
    • Se il gatto rifiuta proprio di farsi lavare, concedigli due settimane di tempo per familiarizzare con l'acqua. Verso la fine della seconda settimana dovresti essere in grado di lavarlo addirittura sotto il rubinetto senza che opponga resistenza.
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    Insapona il cucciolo con uno shampoo specifico per gatti. Assicurati che il gattino sia completamente bagnato prima di iniziare a insaponarlo. Con un panno (o una mano) strofinagli una piccola quantità di shampoo sul pelo e insapona delicatamente l'intero corpo del micio, dalla testa fino alla coda. Con un dito bagnato rimuovi ogni traccia di urina e di feci.
    • Evita di lavare il gattino usando il sapone, a meno che non sia necessario per trattarlo contro le pulci. Se devi farlo, consulta il veterinario e fatti consigliare un sapone che sia sicuro per il tuo amico.
    • Fai in modo che acqua, sapone e quant'altro non finiscano sul muso del gatto perché potrebbero irritargli gli occhi e farlo andare nel panico facendogli associare in futuro questo fatto negativo con il bagnetto.
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    Sciacqua completamente il gattino. Riempi d'acqua una tazza e versala sul corpo del micetto. Fallo lentamente e con cura perché devi eliminare ogni traccia di shampoo. Usa un asciugamano umido per togliergli il sapone dal muso e parlagli con voce calma se vedi che oppone resistenza o ti sembra spaventato.
    • Se arrivati a questo punto il gattino diventa più vivace, fatti aiutare da qualcuno per tenerlo fermo mentre gli versi l'acqua sul corpo.
    • Se il lavandino dispone di un doccino rimovibile, usalo tranquillamente, ma verifica che non sia regolato su un getto forte, altrimenti potresti far male al micetto.
    • Non far correre l'acqua del rubinetto direttamente sulla testa del cucciolo, altrimenti potrebbe finirgli sugli occhi e spaventarlo.[5]
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    Usa meno acqua possibile. Non immergere il gattino in troppa acqua. Se il cucciolo non fosse abbastanza forte, potrebbe avere problemi a uscirne e invece deve sentirsi a suo agio. Bagnagli piuttosto le zampe posteriori e il basso ventre con una mano.
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    Una volta finito, avvolgi il gattino in un asciugamano pulito e asciutto. Fai il bagno al cucciolo nel minor tempo possibile, quindi asciugagli il pelo con un asciugamano pulito. Successivamente, avvolgilo in un altro asciugamano asciutto e morbido e mettilo in un posto al caldo finché non si sarà asciugato. Se possibile, stai con lui e coccolalo, per aiutarlo a calmarsi.
    • Se ti sembra infreddolito, accelera il processo di asciugatura strofinandolo con l'asciugamano seguendo la direzione del pelo, così si scalderà prima.
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Parte 3
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Spazzolare un Gattino

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    Se il tuo gattino non è troppo sporco, spazzolagli il pelo. Se i gattini sono esageratamente sporchi, spazzolarli potrebbe non essere la soluzione più adatta perché prima sarebbe meglio lavarli. Tuttavia, se vedi che il micetto non è molto sporco e il pelo non ti sembra poi così sudicio, puoi pulirlo semplicemente usando una spazzola.
    • Questo metodo è molto utile per rimuovere le pulci ai gattini recuperati dalla strada. Aiuta inoltre a stimolare la circolazione sanguigna sottocutanea e può concretamente migliorare lo stato di salute della pelle del gatto.
    • Usare la spazzola è importante soprattutto con i gatti a pelo lungo, generalmente più soggetti alla sporcizia. Sul loro manto, infatti, è più facile che rimanga bloccato lo sporco.
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    Scegli la spazzola giusta per il tuo gattino. A seconda della lunghezza e del tipo di pelo del gatto, la spazzola o il pettine da usare saranno diversi. Controlla che il tuo micio non abbia le pulci perché se ne è infestato, avrai bisogno di un pettine con speciali denti sottili per rimuovere dalla sua pelle questi parassiti.[6]
    • Puoi acquistare pettini in metallo appositamente studiati per questo scopo in molti negozi per animali. Consulta il veterinario se sei indeciso sulla scelta della spazzola.
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    Spazzola il gattino partendo dalla testa e procedendo verso la coda. Farlo nella direzione sbagliata può irritargli la pelle e provocare la caduta del pelo. Spazzola meticolosamente tutto il corpo, concentrandoti sull'addome, sul dorso e sulle zampe posteriori.
    • Alcuni gattini potrebbero rifiutare di farsi spazzolare, per cui sii gentile con il tuo e non forzarlo. Usa un tono di voce calmo e rassicurante durante quest'operazione e cerca di farlo sentire a suo agio.
    • Di tanto in tanto, pulisci la spazzola durante il processo perché sporco e pelo potrebbero accumularsi sulle setole, rendendola meno efficace.
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    Se il gattino rifiutasse la prima spazzola, prova a usarne due. I gatti si curano il pelo da soli e il tuo cucciolo potrebbe trovare offensivo il fatto che tu lo aiuti in quest'operazione, oppure mostrarsi semplicemente incuriosito. Se vedi che inizia a mordere la spazzola, lasciala davanti a lui in modo che la possa annusare, quindi usane un'altra per continuare a spazzolarlo. In questo modo gli permetterai di vederla e contemporaneamente potrai curargli il pelo. Col tempo potrebbe imparare ad amare il fatto di essere spazzolato e lasciartelo fare liberamente.
    • Ripeti quest'operazione in base alla necessità. Continua a invertire le spazzole: ogni volta che il micio afferra quella che stati adoperando, prendi semplicemente l'altra e prosegui con la pulizia.
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Consigli

  • Tieni pulita la lettiera, altrimenti ogni volta che il gattino farà i bisogni finirà per sporcarsi più di prima e tenerlo pulito sarà una battaglia persa in partenza.
  • Se il tuo micetto è un gatto d'appartamento, fai in modo di pulire e curare gli spazi dove trascorre la maggior parte del tempo perché giocando in un ambiente pulito si sporcherà di meno.
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Cose che ti Serviranno

  • Lavandino
  • Shampoo per gatti
  • Un panno
  • Un asciugamano

Informazioni su questo wikiHow

Daniel Lioy-Ryan, PhD
Co-redatto da:
Esperto di Comportamento Animale
Questo articolo è stato co-redatto da Daniel Lioy-Ryan, PhD. Il Dottor Daniel Lioy-Ryan è un esperto di comportamento animale e cofondatore di Cats in the City. Con oltre 10 anni di esperienza, è specializzato in comprensione del comportamento animale, toelettatura del gatto e lavoro con i felini in tutte le fasi della loro vita. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Neuroscienze alla Oregon Health & Science University. Questo articolo è stato visualizzato 2 844 volte
Categorie: Gatti
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