Il metodo più facile per riconoscere un determinato tipo di formica è utilizzare un esemplare morto assieme a una piccola lente di ingrandimento. Solo un numero relativamente piccolo di specie vive in ambiente domestico, la maggior parte delle formiche vive all’aperto e per l’identificazione di certe specie può essere necessaria una guida specifica relativa alla zona geografica in cui vivi.

Parte 1
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Prepara la Formica per l’Identificazione

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    Prenditi un minuto per osservare il comportamento della formica. Farlo non è strettamente necessario ai fini dell’identificazione, ma può essere d’aiuto, dato che il comportamento varia da specie a specie. Annotati dove hai trovato una certa formica e cosa stava mangiando o raccogliendo. Prendi nota se assieme a lei c’erano formiche della stessa taglia o più piccole, oppure esemplari significativamente più grossi.
    • Puoi anche osservare come trasporta il cibo, quanto velocemente si sposta e il percorso che segue, o addirittura la posizione che assume quando viene disturbata.[1] La presente guida non prende in esame tutti questi particolari, ma potrebbero risultare utili nel caso si debbano distinguere esemplari di specie simili o si stia effettuando una ricerca in ambiente naturale.
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    Raccogli la formica con un paio di pinzette o uno straccio inumidito nell’alcol. Le pinzette sono più precise, ma il lembo di uno straccio (oppure un pennello) inumidito nell’alcol – disinfettante o etilico – va ugualmente bene.[2] [3]
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    Uccidi la formica congelandola o usando l’alcol. Puoi chiudere la formica in una busta di plastica e lasciarla nel congelatore per 24 ore. In alternativa, metti la formica in un barattolo con un leggero strato di alcol sul fondo e controlla dopo pochi minuti.
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    Procurati una lente d’ingrandimento o un microscopio. Per riconoscere le varie specie di formica è necessario esaminare dettagliatamente le diverse parti del corpo. Una lente 10x o 15x dovrebbe essere sufficiente, ma, se ne hai uno, è possibile servirsi di un microscopio usando un ingrandimento basso.[4]
    • Un paio di pinzette saranno utili per rigirare il corpo della formica durante l’esame.
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Parte 2
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Ispeziona la Formica

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    Accertati che l’insetto sia effettivamente una formica. Potrebbe sembrare un passaggio inutile, ma alcune termiti e vespe vengono spesso scambiate per formiche. Accertati che l’esemplare abbia le seguenti caratteristiche:[5] [6]
    • Le formiche hanno le antenne piegate a gomito con l’articolazione ben visibile; la loro vita è stretta. Le termiti hanno le antenne dritte e la vita poco distinguibile.
    • Certe formiche sono dotate di pungiglione, a differenza di alcune vespe. Entrambi gli insetti hanno la vita stretta, ma le formiche hanno dei piccoli “nodi” tra le sezioni che compongono il corpo, mentre nelle vespe le sezioni sono connesse direttamente l’una all’altra.
    • Le formiche alate hanno quattro ali, con quelle anteriori più grandi rispetto a quelle posteriori. Se le quattro ali sono della stessa taglia, probabilmente stai osservando una termite.
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    Individua le tre sezioni del corpo. Le formiche hanno una testa, un torace (sezione centrale) e un addome (sezione posteriore). La parte larga dell’addome è chiamata gastro. Prendi nota del colore del gastro.
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    Individua i nodi. Tra il torace e il gastro, le formiche hanno un peduncolo (o peziolo) che può essere composto da uno o due nodini. I nodi possono essere piccoli e a punta, grossi e rettangolari oppure piatti (e in tal caso possono essere esaminati soltanto dopo aver separato torace e gastro con un paio di pinzette). I nodi sono la parte più distintiva delle formiche, nonché quella di maggiore utilità per il riconoscimento delle varie specie. Prendi nota dei seguenti aspetti:
    • Quanti nodi ci sono (uno o due).
    • La forma del nodo (a punta, arrotondata, rettangolare o piatta).
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    Esamina il torace in cerca di eventuali protuberanze. Certe specie di formiche hanno delle protuberanze appuntite sulla parte superiore del torace (la sezione centrale del corpo). Spesso sono piccole e difficilmente visibili, quindi cerca con attenzione e aiutati con le pinzette per tastare il corpo della formica. Molte specie non hanno protuberanze sul dorso del torace, mentre altre ne hanno da 1 a 4.
    • Se presenti, conta il numero di protuberanze.
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    Prendi le misure della formica. Metti la formica vicino a un righello e annota le sue dimensioni. Se possibile, prendi le misure al millimetro.
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Parte 3
Parte 3 di 5:

Affina la Ricerca

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    Cerca una lista di specie che vivono nella tua area geografica. Esistono migliaia di specie di formica, ma solo alcune possono essere incontrate in una determinata area geografica. Sapere in anticipo quali formiche vivono nella tua zona può aiutarti molto nell’identificare le varie specie, oltre a farti risparmiare tempo.
    • Certi Paesi tropicali mettono a disposizione delle guide interattive come questa per riconoscere gli insetti presenti tra la loro fauna.
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    Usa una guida più precisa. Le guide più dettagliate possono descrivere dozzine o anche centinaia di specie. Se non riesci a trovare una lista di specie locali, o nessuna delle specie descritte più avanti coincide con l’esemplare che stai analizzando, prendi in considerazione le seguenti opzioni:
    • Visita AntWeb.org. Clicca su Regions, in cima alla pagina, e seleziona l’area geografica di tuo interesse (Eurasian per l’Italia, ecc.).
    • In alternativa, inserisci le informazioni che hai raccolto su Discover Life's database.
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    Consulta la sezione successiva di questo articolo. Le descrizioni che troverai più avanti potranno darti informazioni utili. Colore della testa, forma delle antenne (sottili o "a clava") e altri dettagli ti aiuteranno a identificare l’esemplare in tuo possesso.
    • A seconda dell’esemplare che hai preso in esame, consulta i passaggi relativi alle formiche che hanno uno o due nodi tra addome e gastro. In ogni sezione sono elencate le specie più diffuse, seguite da una breve descrizione di specie relativamente comuni ma meno diffuse.
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Parte 4
Parte 4 di 5:

Impara a Riconoscere le Formiche con un Nodo

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    Formica argentina. Diffuse in quasi tutte le parti del mondo, le formiche argentine sono di colore marrone opaco, la loro lunghezza è di circa 3 mm e hanno il peduncolo a punta. Si muovono velocemente, in file serrate, amano lo zucchero e si cibano anche di grassi e proteine, rilasciano un odore di muffa quando vengono schiacciate.[7] [8]
    • Spesso le loro colonie sono situate all’aperto, nelle zone umide, ma possono trovarsi anche in ambiente domestico. La disinfestazione di queste formiche è estremamente difficile data la presenza di più colonie che cooperano tra loro e di più regine per colonia.[9]
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    Formica carpentiere. Sono formiche di colore nero, marrone o rosso scuro (o una combinazione di questi colori). Raggiungono tra i 6 e i 12 mm di lunghezza. Il peduncolo è formato da un nodino eretto e non hanno protuberanze sul torace. Seguono piste meno definite e spesso si trovano vicino a un bosco, in prossimità di segatura, terriccio e resti di altri insetti.[10] [11]
    • Cerca le loro file in quei prati dove la vegetazione è stata tagliata o rimossa.
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    Formica pazza. Deve il suo nome ai repentini cambi di direzione che fa durante il movimento e per il suo aspetto curioso, caratterizzato da gambe e antenne molto lunghe. Il suo corpo esile, di colore grigio scuro, nero o marrone può raggiungere i 2-3,5 mm di lunghezza; ha il peduncolo piatto, difficile da vedere, e non ha protuberanze sul torace.[12]
    • Ai tropici, certe varietà di formica pazza sono di colore marrone-giallastro e possono raggiungere i 5 mm di lunghezza; il gastro (addome) è di colore più scuro.[13]
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    Altre specie. Queste specie, il cui peduncolo è composto da un solo nodino, sono comuni in certe zone, ma sono comunque più rare rispetto alle precedenti:
    • Formica fantasma. Molto piccola (2 mm), con la testa nera/marrone e l’addome chiaro. Ha il peduncolo piatto e nascosto e il torace non presenta protuberanze.[14] Ai tropici viene incontrata all’aperto mentre alle nostre latitudini può essere vista sulle piante tropicali o da serra.
    • Formica odorosa. È lunga 3,5 mm e ha il peduncolo piatto e nascosto; non ha protuberanze sul torace. Quando viene schiacciata rilascia un odore forte, molto particolare. Generalmente queste formiche si muovono in fila alla ricerca di zucchero.[15] [16]
    • Formica rover. I maschi sono lunghi 2 mm, il loro corpo è piccolo e nero e presenta antenne insolitamente dritte. Distinguere i maschi dalle femmine è semplice, dato che queste ultime sono di dimensioni più grandi e hanno le ali. Possono essere viste vicino alle fonti di luce o mentre volano sugli specchi d’acqua stagnante.[17]
    • Formica dalle zampe bianche. Queste formiche lunghe 3,5 mm hanno il corpo nero e le zampe bianche. Il peduncolo è piatto e nascosto; non hanno protuberanze sul torace.
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Parte 5
Parte 5 di 5:

Impara a Riconoscere le Formiche con Due Nodi

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    Formica acrobata. Sono formiche marroni, rosse o nere, della lunghezza di 3,5 mm o più. Quando vengono disturbate, emettono un forte odore e sollevano il pungiglione che hanno all’estremità dell’addome. I nodini del peduncolo sono leggermente bitorzoluti e poco rialzati.[18]
    • È possibile trovare i loro nidi seguendo le file di operaie o cercando formiche morte vicino alle fessure nei muri.[19]
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    Formica marrone delle coste. Facilmente riconoscibile per la grossa testa che caratterizza le operaie di maggiori dimensioni (della lunghezza di 3,5 mm), spesso accompagnate da esemplari più piccoli (2,2 mm). I due nodi del peduncolo, assieme alle due protuberanze sul torace, rendono questa specie piuttosto semplice da riconoscere.[20]
    • Queste formiche si nutrono di cibi ricchi di proteine.
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    Formica di fuoco. Le formiche di fuoco sono estremamente aggressive. Attaccano gli intrusi coi loro pungiglioni, capaci di infliggere punture dolorose. Vanno dai 2 ai 7 mm di lunghezza, il peduncolo è composto da due nodi eretti e il loro gastro è di colore molto più scuro rispetto a quello del resto del corpo.
    • Quando penetrano in ambiente domestico, spesso nidificano nei condizionatori dell’aria o nelle cassette elettriche. All’esterno, possono essere viste in gran numero dopo le piogge, mentre ricostruiscono i propri nidi a forma di tumulo.
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    Riconosci le altre specie. Le seguenti formiche con due nodi sono piuttosto comuni in certe aree geografiche (nonostante non siano diffuse quanto le precedenti):
    • Piccola formica nera. Di piccole dimensioni (2 mm) e di colore, ovviamente, nero. La mancanza di protuberanze e il pungiglione minuscolo la rendono difficile da riconoscere. Quando nidificano in ambiente domestico, si rifugiano nel legno in decomposizione o nelle opere in muratura.[21]
    • Formica delle zolle. Nidificano nel terreno o nelle crepe dei marciapiedi; le imboccature dei nidi appaiono come crateri di terra. Si muovono lentamente e sul corpo hanno dei solchi ben visibili con la lente di ingrandimento.[22] [23]
    • Formica faraone. È di colore giallo o arancione e nidifica quasi dappertutto. All’estremità delle antenne ha una "clava" composta da tre segmenti. Un tentativo maldestro di disinfestazione può peggiorare il problema.[24] [25]
    • Formica ladro. Molto piccola (2 mm o meno di lunghezza), è di colore giallo o marrone; l’estremità delle antenne, a forma di clava, è composta da due segmenti. Tendono a seguire ordinatamente la pista e possono essere viste passare attraverso le prese di corrente o infilarsi nelle confezioni di cibo parzialmente aperte.[26] [27]
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Consigli

  • Le formiche trovate all’aperto, lontano da casa, possono essere più difficili da identificare, dato che generalmente le guide (inclusa questa) focalizzano la loro attenzione sulle specie infestanti.
  • Una volta identificata la formica, se è classificabile come animale nocivo, scegli il metodo di disinfestazione più adatto. Se su internet non riesci a trovare un sistema, rivolgiti a un professionista nel settore, un’agenzia di disinfestazione o un negozio che vende prodotti utili allo scopo.
  • Se non riesci a riconoscere il tipo di formica, e non vuoi rivolgerti a un professionista, rivolgiti a una community su internet.
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Cose che ti Serviranno

  • Formica
  • Pinzette
  • Lente di ingrandimento o microscopio
  • Righello
  • O una busta di plastica e un congelatore
  • O dell’alcol e un barattolino

Informazioni su questo wikiHow

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Categorie: Animali
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