Le verruche genitali sono delle piccole escrescenze o grumi che si formano nella zona genitale sia maschile sia femminile. Sono la manifestazione di un'infezione sessualmente trasmissibile (IST) che si diffonde con il contatto della pelle o durante un rapporto sessuale non protetto con una persona infetta. Nella maggioranza dei casi, queste verruche sono causate da due ceppi del virus del papilloma umano (HPV), il tipo 6 e 11.[1] In realtà, si tratta di un'infezione molto comune; ogni anno ne vengono colpite tra le 500.000 e un milione di persone.[2]

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Riconoscere i Sintomi delle Verruche Genitali

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    Esamina l'area genitale e l'ano alla ricerca di piccole escrescenze o brufoli rosa o rossi. Le verruche genitali hanno proprio questo aspetto e si localizzano nell'area genitale e anale. Potresti anche vederle o sentirle in vagina, sulla vulva, sulla cervice, sull'ano, sul pene o anche nell'uretra. Sebbene sia raro, a volte si sviluppano anche in bocca, sulla lingua, labbra o in gola.[3]
    • Possono avere l'aspetto della testa del cavolfiore, a volte sono molto piccole e difficili da vedere. Potresti notare grappoli di tre o quattro verruche unite che sembrano crescere e diffondersi sulla pelle.
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    Nota se creano prurito o irritazione. Sebbene generalmente non siano dolorose, possono però provocare irritazione, prurito, lieve disagio e a volte anche sanguinamento, se ti gratti in modo troppo energico.[4]
    • Tieni a mente che le verruche genitali possono svilupparsi da sei settimane fino a sei mesi dopo aver contratto l'infezione, o anche più tardi. Potresti non notare la loro presenza fino a diverse settimane dopo il rapporto sessuale non protetto, quando si formano completamente e iniziano a manifestarsi i sintomi.
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    Tieni presente che potresti avere le verruche genitali, ma non presentare i sintomi. Alcune persone infette non mostrano alcun segno e potrebbero non essere consapevoli di aver contratto l'infezione. Per questo motivo, è importante sottoporsi regolarmente agli esami di controllo, per essere certi di non diffondere il virus in modo inconsapevole.[5]
    • Altre infezioni o disturbi che potrebbero essere confusi con le verruche genitali sono le emorroidi, la sifilide, le papule perlacee peniene e i cambiamenti della pelle. Ricorda inoltre che anche alcuni tipi di cancro si manifestano come verruche genitali. Il solo modo per avere la conferma che si tratti effettivamente di un'infezione è quello di rivolgersi al medico o andare in ospedale e sottoporsi a degli esami.
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Confermare la Diagnosi

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    Fatti esaminare dal medico. Durante la visita osserverà attentamente i tuoi genitali alla ricerca di crescite anomale ed escrescenze, in modo da confermare l'eventuale presenza dell'infezione, soprattutto se questi grumi si trovano nella zona genitale o del retto.[6]
    • Per le donne, il ginecologo eseguirà un esame pelvico completo per controllare anche la cervice alla ricerca di verruche.
    • Il medico potrebbe inoltre prelevare un campione di fluidi per analizzarlo per altre malattie sessualmente trasmissibili, come la gonorrea o la clamidia, oltre a richiedere un esame del sangue per la sifilide e l'HIV.
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    Lascia che il dottore ti sottoponga agli accertamenti per l'HPV. Il virus del papilloma umano comprende più di 60 virus, molti dei quali possono causare le verruche genitali. Durante la visita medica, probabilmente ti verrà consigliato di eseguire i test specifici per l'HPV. Per le donne, questo significa fare il Pap test per osservare qualunque possibile cambiamento nella cervice, che potrebbe essere sintomo di infezione. A volte, l'HPV può causare il cancro alla cervice nelle donne, quindi è molto importante eseguire il test tempestivamente, per essere certi che non vi sia alcuna infezione in corso. Tuttavia, i ceppi di HPV responsabili delle verruche genitali, non portano al rischio di cancro.[7]
    • Le persone affette da verruche anogenitali sono soggetti a rischio per svariati tipi di cancro in quell'area; è quindi importante far sapere al medico se hai o sospetti di avere un herpes genitale in maniera che possano essere effettuati gli esami appropriati per il caso.
    • Per gli uomini non esiste alcun test per l'HPV.
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    Valuta le diverse opzioni di trattamento con il medico. Se si giunge alla conclusione che si tratti effettivamente di verruche, dovrai discutere con lui circa le diverse cure per le IST. Un'opzione è quella di lasciare che il corpo combatta il virus e aspettare che le verruche spariscano da sole. Dovrai mantenere la zona asciutta il più possibile e indossare biancheria intima di cotone per facilitare il processo di guarigione.[8] [9]
    • Se le verruche ti creano disagio o ti impediscono di avere dei rapporti sessuali, potrai eliminarle con diversi metodi. Tieni presente, però, che potrebbero ripresentarsi anche al termine del trattamento, in quanto non cura il virus responsabile delle verruche stesse.
    • Astieniti dal rapporto sessuale se hai un'infezione in corso associato all'HPV, dal momento che è proprio in quel frangente che il virus viene trasmesso con più facilità.
    • Il medico potrebbe prescriverti delle creme o pomate medicate da applicare direttamente sulle verruche, per evitare il rischio di diffonderle e stimolare la guarigione. Una possibile alternativa è quella di fare un'iniezione di un farmaco chiamato interferone direttamente nelle verruche.
    • Le verruche possono essere rimosse con la crioterapia, che le congela, o con l'elettrocauterizzazione, che le brucia. Il dermatologo potrà illustrarti queste procedure e valutare con te i rischi e gli effetti collaterali.
    • In linea di massima, tuttavia, tutti i trattamenti contro le verruche genitali dovuti all'HPV sono inefficaci. Nel 30-70% dei soggetti trattati, si ripresentano entro i sei mesi dal trattamento.
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Informazioni su questo wikiHow

Mark Ziats, MD, PhD
Co-redatto da:
Medico
Questo articolo è stato co-redatto da Mark Ziats, MD, PhD. Il Dottor Ziats è un Internista, Ricercatore e Imprenditore nel campo della biotecnologia. Ha realizzato un Dottorato di Ricerca in Genetica all'Università di Cambridge nel 2014 e si è laureato in Medicina poco tempo dopo presso il Baylor College of Medicine nel 2015. Questo articolo è stato visualizzato 67 795 volte
Categorie: Salute
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