Questo articolo è stato co-redatto da Liana Georgoulis, PsyD. La Dottoressa Liana Georgoulis è una Psicologa Clinica Matricolata con oltre 10 anni di esperienza. È attualmente Direttrice Sanitaria al centro Coast Psychological Services di Los Angeles. Si è laureata in Psicologia alla Pepperdine University. Il suo studio offre terapia cognitivo-comportamentale e altri trattamenti di pratica basata sulle evidenze per adolescenti, adulti e coppie.
Hai litigato con il tuo ragazzo e, invece di chiederti da che parte sta la colpa, stai saggiamente riflettendo sul modo migliore per sistemare le cose. Per cominciare, vorresti inviargli un messaggio, ma non sai cosa scrivere. Ecco una serie di esempi da usare praticamente dopo ogni genere di scontro e disaccordo. Alla fine dell'elenco troverai anche alcuni consigli sul tono e sui tempi più appropriati per questo tipo di comunicazione.
Passaggi
Riconosci le tue responsabilità durante il litigio.
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Scusarsi nel modo giusto aiuta a rasserenare gli animi in molte situazioni in cui ci sono sentimenti feriti. Quando chiedi scusa tramite un messaggio di testo, cerca di essere diretta e prenditi la tua parte di responsabilità (e forse anche qualcosa in più). Spiega precisamente perché ti stai scusando, evitando in ogni caso di usare parole negative, come "litigare".[1] X Fonte di ricerca
- Se sai che è stata principalmente colpa tua: "Mi dispiace tanto per come mi sono comportata quando mi hai detto che avevi perso le mie chiavi. Ho fatto di un banalissimo errore, che può capitare a chiunque, un caso di stato senza alcuna ragione valida".
- Se pensi che sia stata principalmente colpa sua: "Scusami se oggi pomeriggio non ho saputo gestire bene la situazione. Avrei dovuto allontanarmi per qualche minuto per evitare che degenerasse".
- Se il litigio è iniziato perché non stavi ascoltando: "Mi dispiace davvero di averti ignorato mentre cercavi di dirmi qualcosa di importante. So che devo imparare a prestarti più attenzione".
- Se speri che ti perdoni: "Sono veramente dispiaciuta. Spero che troverai nel tuo cuore la forza di perdonarmi. So di avere sbagliato".
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Digli quanto è importante.
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Prova questa soluzione se temi che possa pensare che non tieni più a lui. Se avete avuto una discussione molto accesa, potrebbero volare parole forti come: "Non so perché ti sopporto" o "In questo momento ti odio". In tal caso, fagli capire che è stata la tua frustrazione a parlare e digli chiaramente quanto è importante per te.
- "Significhi tutto per me. Sto male al solo pensiero del guaio che ho combinato ieri sera".
- "Ieri è stata una giornata davvero spiacevole, ma tengo a te più che mai e so che possiamo ripartire con il piede giusto".
- "Mi dispiace tanto per tutte le cose orribili che ti ho detto. Ti amo".
Fagli sapere che ti dispiace per quanto è accaduto.
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Se non sopporti litigare, cerca una spiegazione. Discutere fa inevitabilmente parte dei rapporti, anche se non capita di frequente tra voi. Se succede, digli quanto ti dispiace per avere permesso che accadesse. Inoltre, fornisci una spiegazione, senza giustificarti, sul motivo per cui si è verificata una cosa tanto inconsueta.[2] X Fonte di ricerca
- Se c'è stato un evento scatenante con cui il tuo ragazzo non ha nulla a che fare: "Mi dispiace molto se ho permesso che la mia pessima giornata di lavoro sfociasse in un battibecco tra noi".
- Se sei cresciuta in una famiglia in cui era normale litigare: "Sai che detesto litigare a causa della situazione familiare in cui sono cresciuta. Per questo sono davvero dispiaciuta di avere perso il controllo per una sciocchezza".
- Se ti sei lasciata trasportare dal desiderio di migliorare a tutti i costi la tua relazione: "Cerco di difendere il nostro rapporto perché è molto importante per me, ma non dovrei permettere che tutto ciò si trasformi in uno scontro".
- Se hai rivolto parole particolarmente offensive o insensibili: "Non riesco neanche a spiegarti quanto sto male per averti definito in quel modo. Non sono mai stato così mortificata per qualcosa che ho detto".
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Prova a spiegarti.
- Fallo se hai sbagliato e non vuoi giustificarti. Se cominci subito a motivare il tuo comportamento, sembrerà che sei in cerca di giustificazioni. Piuttosto, chiedi al tuo ragazzo la possibilità di spiegare perché le cose sono andate in un certo modo. Se puoi, fallo di persona o al telefono.[3]
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Fonte di ricerca
)
- "Sto malissimo per come mi sono comportata. Non ho alcuna giustificazione. Vorrei tanto avere la possibilità di spiegare perché ho perso la calma. Posso chiamarti?".
- "Mi dispiace tanto di essermela presa con te ieri sera. Ho avuto delle questioni in famiglia di cui avrei dovuto parlarti prima. Posso venire a spiegarti cosa sta succedendo?".
Offriti di fare qualcosa di carino per lui.
- Dimostragli che ti dispiace facendo qualcosa per lui. È vero che un gesto gentile non equivale mai a un'offerta di scuse sincere, ma può essere un passo concreto per dimostrare quanto sei effettivamente dispiaciuta. Non lasciare che il senso di colpa ti spinga a fare ciò che non vuoi, ma proponi qualcosa che sicuramente apprezzerà.
- "Vorrei scusarmi di persona... in quel ristorante che adori. Ti va di vederci lì se prenoto per le 19:00?".
- "Sto malissimo. Laverò i piatti per la prossima settimana e sai quanto odio rassettare la cucina!".
- Invia una foto della sua macchina tutta lavata e lucida mentre tieni un cartello con su scritto: "Mi dispiace!".
Metti in chiaro che hai intenzione di cambiare.
- Oltre a chiedere scusa, spiega come intendi migliorare la situazione. Dire semplicemente che ti dispiace, anche quando sei sincera, non è sufficiente se la maggior parte della colpa è tua. Spiega in maniera concreta, pratica e realistica che imparerai da quanto è accaduto, cambierai in meglio ed eviterai di ripetere gli stessi errori.[4]
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Fonte di ricerca
- "Scusa se ho perso le staffe. Avrei dovuto allontanarmi per darmi una calmata. Prometto che la prossima volta lo farò".
- "Non so dirti quanto mi dispiace. Non succede nulla di buono quando bevo troppo. Devo assolutamente ridurre il consumo dell'alcol".
- "Non riesco a credere di averti spinto mentre litigavamo. Sono mortificata. Devo imparare a tenere a freno l'ira, per questo mi sono iscritta a un corso di gestione della rabbia".
Valida il suo stato d'animo.
- Invia questo messaggio se sai che è ancora molto arrabbiato. Magari sei tentato di sdrammatizzare, dicendo: "So che sei arrabbiato, ma passerà" oppure "Non è poi così preoccupante". Che tu sia pentita, sconvolta o ancora irritata, evita di controllare emotivamente la situazione. Piuttosto, chiedigli cosa puoi fare per aiutarlo a elaborare quello che sta provando.
- "Sono disponibile a parlarne quando sei pronto, ma se hai bisogno di stare solo per qualche giorno, rispetto la tua decisione".
- "C'è qualcosa che posso fare in questo momento per aiutarti? Sto malissimo per come sono andate a finire le cose oggi".
- "So che sei ancora arrabbiato e hai tutto il diritto di esserlo. Per favore, dimmi cosa posso fare".
Usa un pizzico di leggerezza per allentare la tensione.
- Prova questa strategia solo se sai che anche lui detesta litigare per cose banali. Può capitare che una discussione degeneri per motivi davvero banali, ed è normale cercare un pretesto per riderci sopra e andare avanti. Se sei sicura che anche lui la pensa allo stesso modo, fai il primo passo inviandogli un messaggio divertente.
- "Beh, è stato pazzesco! Forse non ci siamo infuriati così tanto dalla puntata finale di 'X Factor' (non me la sono ancora levata dalla testa!)".
- "Accidenti! Mi sembra di essere in una di quelle pubblicità di compagnie assicurative in cui le persone diventano come i loro genitori. Della serie: 'Litighiamo per mezz'ora su qualcosa che non ricordiamo nemmeno'".
- "Che cos'era più rosso ieri sera: la mia maglietta o la mia faccia? Sicuramente avrai pensato che sarebbe scoppiata come un pallone".
Incoraggialo a buttarsi alle spalle quello che è successo.
- Questa strategia funziona se le colpe stanno più o meno da entrambe le parti. Supponiamo, ad esempio, che abbiate litigato per una sciocchezza. Invece di pensare al motivo per cui è sorta la discussione, invitalo a guardare oltre, in modo da comunicare meglio e dare alla vostra relazione l'opportunità di evolvere.
- "Non posso credere che abbiamo litigato per un paio di pantaloni! Possiamo dimenticare tutto e imparare a esprimere francamente quello che pensiamo?".
- "Sei d'accordo se dimentichiamo questa discussione? Una cosa del genere non dovrebbe ripetersi mai più".
- "Non abbiamo mai litigato in questo modo prima d'ora, e non voglio che accada di nuovo. Prenderesti in considerazione l'idea di fare terapia di coppia?".
Digli che sei disposto ad ascoltarlo se vuole parlare.
- Agisci in questo modo invece di pretendere che si scusi quando ha sbagliato. Esigere o anche chiedere gentilmente delle scuse potrebbe suscitare reazioni negative. Piuttosto, inizia facendo ammenda delle tue colpe in maniera sollecita e ragionevole; dopodiché, tienigli la porta aperta se decide di scusarsi.
- "Mi dispiace di essermi arrabbiata con te. Se vuoi parlare di quanto è successo, sono pronta ad ascoltarti".
- "Non è stato divertente e mi scuso per il ruolo che ho avuto in questa vicenda. Ho le idee più chiare adesso e sono disponibile ad ascoltarti quando sei pronto a parlare".
- "Mi dispiace tanto per quello che è successo. Per favore, parliamone quando vuoi. Francamente, voglio trovare un modo per superare tutto questo con te".
Trova un compromesso.
- Se la situazione si è arenata, fai il primo passo. In ogni relazione l'arte del compromesso è fondamentale per andare avanti. Quindi, se il litigio è scaturito da una forte divergenza di opinioni, fatti avanti offrendo una soluzione equa e dagli la possibilità di dire la sua.
- "Niente più discussioni su dove andare in vacanza. Che ne dici di trovare un posto completamente nuovo per entrambi, magari in campeggio?".
- "Invece di litigare su chi trasferirsi da chi, che ne dici se cercassimo un nuovo appartamento insieme?".
- "So che, a differenza di me, non vuoi andare alla festa di fine anno. Magari potremmo fare una capatina e rimanere un paio d'ore?".
Invitalo a parlare da vicino.
- Anche se siete abituati a comunicare tramite messaggi di testo, in alcuni casi è preferibile di persona. Dopo un litigio è sempre meglio scriversi che evitare ogni contatto, ma spesso questa modalità non è l'ideale per scusarsi, risolvere un problema o prestare ascolto. Parlare di persona di solito è la cosa migliore, dal momento che si riesce a leggere il linguaggio del corpo dell'altro, ma anche al telefono è preferibile rispetto agli sms.[5]
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Fonte di ricerca
- "Possiamo vederci al bar per parlare? Voglio scusarmi per il mio comportamento nel modo giusto".
- "Il nostro litigio è iniziato con un messaggio, quindi mi piacerebbe risolvere la questione di persona. Ti prego, vediamoci quando abbiamo finito di studiare".
- "Posso chiamarti per parlare di quanto è successo? Scriversi non mi sembra il modo migliore per farlo".
Aspetta che si calmi prima di inviargli un messaggio.
- Rischi di peggiorare la situazione se gli mandi un messaggio senza riflettere. Se avete litigato da poco o sei ancora arrabbiata, non avere fretta di scrivergli. Pensa bene prima di premere "invia", altrimenti potresti dire qualcosa di provocatorio che riaccende la discussione anziché spegnerla.
- Se sei ancora arrabbiata per il battibecco che avete avuto, prova qualche tecnica per stemperare la tensione; ad esempio, facendo esercizi di respirazione profonda, passeggiando, visualizzando un luogo felice o ascoltando musica rilassante.
Comincia con un messaggio breve.
- Cerca di risolvere il problema di persona anziché scrivere un lungo messaggio. Il tuo obiettivo è quello di superare il primo momento di imbarazzo, quindi non girarci intorno. Se esageri nel primo messaggio e finisci per dilungarti, il tuo ragazzo potrebbe sentirsi incalzato ed essere poco propenso a interagire con te.
- Non esiste una lunghezza ideale per i messaggi di testo. Quindi, ti conviene leggere prima di inviare per avere la certezza di andare al sodo.
- Nulla ti vieta di aggiungere qualche emoticon, come 😢, 🙏 o 😘, ma non fare affidamento su questi espedienti o su parole e frasi troncate per abbreviare il tuo messaggio.
Prova un altro metodo se non risponde.
- Non scrivergli continuamente nel tentativo di ottenere una risposta. Se non risponde al tuo messaggio, non è perché non l'ha ricevuto. Magari è ancora arrabbiato. Concedigli qualche ora o un giorno intero, quindi mandagli un altro messaggio oppure prova qualche altro modo. Ad esempio, puoi:
- Chiamarlo;
- Inviargli un messaggio sui social media;
- Scrivergli un'e-mail e, in tal caso, entrare un po' più nei dettagli (ma senza dilungarti eccessivamente);
- Chiedere a un amico in comune di mettersi in contatto con lui;
- Usare il vecchio metodo del biglietto o della lettera.
Consigli
- Al momento del chiarimento, cerca di ascoltare attivamente ciò che il tuo partner ha da dirti. Inoltre, spiegate a turno quello il vostro punto di vista così ognuno sarà in grado di percepire l'attenzione dell'altro.
- ↑ https://www.psychologytoday.com/us/blog/better-divorce/201904/what-s-wrong-apologies-and-how-make-them-right
- ↑ https://www.psychologytoday.com/us/blog/better-divorce/201904/what-s-wrong-apologies-and-how-make-them-right
- ↑ https://www.nytimes.com/2019/08/18/smarter-living/what-to-do-when-youve-said-the-wrong-thing.html
- ↑ https://au.reachout.com/articles/how-to-say-sorry-and-mean-it
- ↑ https://www.nytimes.com/2019/08/18/smarter-living/what-to-do-when-youve-said-the-wrong-thing.html
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