Questo articolo è stato co-redatto da Padam Bhatia, MD. Il Dottor Padam Bhatia è uno psichiatra iscritto all'albo che dirige la clinica Elevate Psychiatry, con sede a Miami. È specializzato in trattamenti che si fondano su una combinazione di medicina tradizionale e terapie olistiche basate sull'evidenza. È anche specializzato in terapia elettroconvulsivante (TEC), stimolazione magnetica transcranica (TMS), cura compassionevole e medicina complementare e alternativa (MCA). È iscritto all'American Board of Psychiatry and Neurology ed è membro dell'American Psychiatric Association (FAPA). Si è laureato in Medicina al Sidney Kimmel Medical College ed è stato il capo degli specializzandi nell'area di psichiatria per adulti presso lo Zucker Hillside Hospital di New York.
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La paroxetina è un farmaco su prescrizione che i medici utilizzano in genere per trattare i sintomi della depressione, gli attacchi di panico, il disturbo ossessivo-compulsivo e il disturbo post-traumatico da stress. Comporta sgradevoli effetti collaterali, come cefalea, insonnia e riduzione della libido, che possono indurre i pazienti a voler interrompere la terapia. Tuttavia, una sospensione brusca del medicinale innesca dei sintomi di astinenza che sono ancora peggiori degli effetti collaterali. Per disintossicarsi in maniera sicura riducendo al minimo i disagi, è fondamentale ridurre gradualmente il dosaggio con grande attenzione.
Passaggi
Decidere Quando Interrompere la Terapia
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1Valuta se sei pronto o meno a sospendere definitivamente l'assunzione del medicinale. Prima di imparare la procedura corretta, devi decidere se hai ancora bisogno della paroxetina per controllare i sintomi della depressione o dell'ansia. Il medico ti aiuta a fare questa scelta in base ai miglioramenti riscontrati, alla durata della terapia e ai progressi che hai ottenuto sul controllo dei sintomi attraverso altre tecniche.
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2Scegli il momento giusto per ridurre il dosaggio. È probabile che il dottore ti aiuti a "disintossicarti" dalla paroxetina attraverso un programma graduale di "tapering", cioè di riduzione della dose. Se possibile, inizia il processo di venerdì, così puoi monitorare le reazioni del corpo senza il pensiero di dover andare al lavoro. Gli altri fattori che dovresti considerare sono:
- Prenderti dei giorni liberi dal lavoro oppure organizzare il processo di disintossicazione durante le festività;
- Ridurre al minimo lo stress; cerca di occuparti della maggior parte delle incombenze, quali lavori domestici, bollette e altri impegni stressanti, prima di iniziare il tapering. Se possibile, chiedi aiuto a un familiare o un amico per gestire questi aspetti durante la crisi di astinenza;
- Informare gli amici e i parenti che ti stai organizzando per interrompere le cure con la paroxetina e che potresti soffrire di gravi effetti collaterali.
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3Sviluppa un piano per gestire l'astinenza. Vale la pena organizzare nel dettaglio il modo in cui affrontare i sintomi. Sii previdente e riunisci delle cose che ti possono distrarre, come film, libri, musica, giochi o spettacoli televisivi; valuta quale attività fisica ti può aiutare, come il golf, il giardinaggio, il nuoto, il ciclismo o le passeggiate.
- Richiama alla mente delle idee o dei ricordi piacevoli su cui concentrarti nei momenti più difficili; così facendo, puoi risollevare un po' l'umore e osservare le cose da un punto di vista meno negativo.
- Prepara un diario su cui annotare l'esperienza che stai vivendo.[1]
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4Discuti con il medico in merito a una sospensione sicura della paroxetina. Smettere bruscamente la terapia potrebbe innescare una serie di sintomi d'astinenza, come ansia, disturbi del sonno, capogiri e cefalea, che possono durare mesi. Una riduzione costante e graduale del dosaggio sotto lo stretto controllo del dottore è molto utile per ridurre tutti questi sgradevoli effetti negativi. Considera il medico come un compagno di disintossicazione e segui le sue indicazioni per rendere la fase di transizione quanto più semplice possibile.[2]Pubblicità
Ridurre la Paroxetina
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1Diminuisci il dosaggio del 10%. Le linee guida standard indicano che si deve ridurre la quantità di farmaco di questa percentuale; per iniziare prendi in considerazione la dose che stai assumendo e abbassala del 10%. Procedi in questo modo per ogni fase del tapering, considerando come base del calcolo la dose che stai assumendo in quel momento.[3] Qualsiasi sia il ritmo che scegli, ricorda di essere prudente per minimizzare i possibili sintomi.
- Per esempio, se stai prendendo una compressa da 20 mg, scala la dose del 10% e prendine 18 mg. La prossima volta che devi ridurre la quantità, devi calcolare il 10% di 18 mg e raggiungere quindi un dosaggio di 16,2 mg. Hai bisogno di uno strumento per tagliare la pillola e forse anche di una bilancia di precisione per assicurarti di seguire il ritmo corretto; a tale scopo, potresti scegliere di passare alla paroxetina in forma liquida, che è molto più facile da misurare.
- Questo farmaco è potenzialmente pericoloso per il feto, è quindi indispensabile interrompere la terapia prima di restare incinta.[4] Se ti accorgi di essere gravida prima di aver completato il tapering, chiedi consiglio al medico per interrompere immediatamente l'assunzione.
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2Decidi se devi seguire un ritmo differente. In genere, si consiglia una riduzione del 10% della dose, ma potresti aver bisogno di un programma personalizzato. Questa decisione dipende da diversi fattori, quali la presenza di altre terapie farmacologiche, da quanto tempo stai prendendo la paroxetina e con quale posologia.
- Se non l'hai assunta per molto tempo, potresti scalarne la quantità anche più rapidamente; se invece l'hai presa per anni, devi rispettare un ritmo più lento.[5]
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3Passa alla formulazione liquida. Forse il modo più semplice per portare a termine questo processo è utilizzare il farmaco liquido invece che in compresse, che permette una misurazione più precisa della dose. In genere, è disponibile in concentrazione pari a 10 mg/5 ml; il medico può insegnarti a misurare accuratamente la quantità per rispettare un protocollo sicuro.[6]
- Alcuni pazienti credono che sia il metodo più semplice per scalare il medicinale.
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4Acquista un tagliapillole. Puoi acquistarlo in tutte le farmacie. Dato che stai riducendo la dose, hai bisogno di tagliare in maniera molto precisa la compressa di paroxetina; dividila a metà o in quarti.[7]
- Per esempio, se stai usando la pastiglia da 10 mg, la metà corrisponde a 5 mg e un quarto a 2,5 mg.
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5Pesa le pillole. Se vuoi essere ancora più preciso, acquista una bilancia digitale di precisione che apprezzi i milligrammi; in questo modo, puoi tagliare le pillole in sezioni più piccole e pesarle per assumere il quantitativo corretto.[8]
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6Se stai assumendo la paroxetina a rilascio controllato, passa a quella normale. Nel primo caso le compresse sono rivestite in modo che il principio attivo venga rilasciato gradualmente nell'organismo. Se tagli questo tipo di pastiglia, il corpo riceve una quantità incontrollata tutta in una volta, con effetti potenzialmente pericolosi; devi quindi passare alla formulazione standard, che viene assorbita dall'organismo in modo differente e ti consente di iniziare il tapering.[9]
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7Prova il metodo del Prozac. Se incontri degli ostacoli a scalare il dosaggio di paroxetina, puoi fare un tentativo con questo metodo. Il medico cambia la terapia prescrivendoti il Prozac, che ha un'emivita maggiore; in questo modo, dovresti riuscire a controllare i gravi effetti dell'astinenza. Una volta che ti sei stabilizzato con questo secondo farmaco, puoi iniziare a dimezzarne la quantità ogni settimana.[10]
- Se hai delle difficoltà, procedi con un ritmo più lento o riduci quantità minori di farmaco.
- Puoi anche provare il Prozac in formato liquido.
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8Modifica il ritmo in base alle tue necessità. Fai molta attenzione ai sintomi e alle reazioni dell'organismo mentre diminuisci la dose. Una riduzione del 10% potrebbe essere perfetta oppure eccessiva; potrebbe essere necessario abbassare la quantità solo del 5% al mese oppure arrivare anche al 15-20%. Se pensi che il tapering sia troppo veloce o troppo lento, discuti di questo dettaglio fondamentale con il medico.[11]
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9Sfrutta il supporto della psicoterapia. È uno strumento molto utile per evitare recidive di depressione mentre cerchi di gestire gli effetti collaterali del farmaco. L'analisi e la psicoterapia portano alla luce le radici della depressione per poterla poi gestire in maniera efficace e costante. L'altro vantaggio di questo tipo di approccio è che puoi seguirlo per tutto il tempo necessario, senza correre il rischio di sviluppare reazioni secondarie negative, come accade con lo psicofarmaco.
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10Trova un gruppo di mutuo-aiuto. Rappresenta un valido supporto mentre affronti l'astinenza e i sentimenti che l'accompagnano.[12] Puoi anche chiedere sostegno ai familiari e agli amici, in modo che ti tengano in "carreggiata" nella tua battaglia contro la depressione. Con il supporto adeguato del medico e delle persone care, puoi riuscire a fare a meno della paroxetina e goderti ancora una volta una vita senza medicine.
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11Adotta altri stili di vita sani. Per riuscire a smettere di prendere questo antidepressivo e combattere l'astinenza instaura delle buone abitudini. Segui una dieta nutriente e fai attività fisica per gestire i disagi e tenere a bada la sofferenza psicologica. L'allenamento innesca il rilascio di endorfine che sono le sostanze chimiche antidepressive prodotte dal corpo; inoltre, alcuni alimenti hanno un impatto positivo sull'umore senza dover ricorrere ai farmaci.Pubblicità
Consigli
- Rivolgiti sempre a un medico prima di smettere di assumere il farmaco, un dottore supervisiona il processo di tapering e i sintomi di astinenza.
Avvertenze
- Sii consapevole che i sintomi di astinenza possono essere gravi.
- Se sei incinta o stai cercando di avere un bambino, non prendere mai la paroxetina.
- Non assumere mai il medicinale a giorni alterni, altrimenti sconvolgi il cervello e il sistema nervoso.[13]
Riferimenti
- ↑ http://www.quitpaxil.org/Main/advice.htm
- ↑ http://mentalhealthdaily.com/2015/01/22/how-to-taper-off-of-paxil-paroxetine-properly/
- ↑ http://survivingantidepressants.org/index.php?/topic/405-tips-for-tapering-off-paxil-paroxetine/
- ↑ http://www.drugwatch.com/ssri/pregnancy/
- ↑ http://mentalhealthdaily.com/2015/01/22/how-to-taper-off-of-paxil-paroxetine-properly/
- ↑ http://mentalhealthdaily.com/2015/01/22/how-to-taper-off-of-paxil-paroxetine-properly/
- ↑ http://survivingantidepressants.org/index.php?/topic/405-tips-for-tapering-off-paxil-paroxetine/
- ↑ http://survivingantidepressants.org/index.php?/topic/405-tips-for-tapering-off-paxil-paroxetine/
- ↑ http://mentalhealthdaily.com/2015/01/22/how-to-taper-off-of-paxil-paroxetine-properly/