La disfunzione sessuale femminile può essere causata da disturbi sia di natura fisica (come malattie, terapie, squilibri ormonali, ecc.), sia di natura psicologica (come violenze subite in passato, convinzioni di un certo tipo, stati d'animo, immagine del proprio corpo, ecc.). Tuttavia, la valutazione di questo disturbo non si basa su una serie di fattori predeterminati grazie ai quali si può mettere a confronto una data situazione con una apparentemente "normale". Piuttosto, giocano in maniera preponderante lo stato d'animo e il sospetto della paziente di avere un problema. Se ti preoccupa la tua sessualità o non hai rapporti sessuali appaganti (o magari ti lasciano completamente insoddisfatta), la causa potrebbe essere la disfunzione sessuale femminile.[1]

Parte 1
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Acquisire Informazioni sulla Disfunzione Sessuale Femminile

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    Comprendi che cosa implica. Questo disturbo viene diagnosticato solo se comporta un notevole disagio nella vita sessuale della paziente. Può procurarle vari problemi o compromettere la sua attività sessuale.[2]
    • La disfunzione sessuale femminile può essere generalizzata (si verifica durante ogni rapporto sessuale) o situazionale (si verifica solo in determinate circostanze).
    • Inoltre, può essere primaria/permanente (si è manifestata fin dall'inizio dell'attività sessuale della paziente) o secondaria/acquisita (è intervenuta in un secondo momento, successivamente a un periodo di vita sessuale soddisfacente).
    • La disfunzione sessuale femminile è divisa in quattro categorie: (1) problemi del desiderio; (2) disturbi dell'eccitazione; (3) disturbi dell'orgasmo; (4) disturbi da dolore.
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    Informati sulle cause di natura psicologica. Una diagnosi ufficiale di disfunzione sessuale dal punto di vista psicologico si basa sulle definizioni riportate nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, che classifica questo disturbo in tre tipologie:[3]
    • Disturbo dell'orgasmo femminile (noto anche come anorgasmia) che si verifica quando una donna ha difficoltà ad avere un orgasmo o riesce ad averlo, ma non è così intenso come una volta.
    • Diminuzione dell'interesse sessuale/Disturbo dell'eccitazione che insorge quando una donna ha una perdita di interesse verso il sesso o è incapace di eccitarsi. Ad esempio, non desidera avere rapporti sessuali, non ha pensieri erotici né fantasie sessuali e non riesce a eccitarsi in nessun modo. Questo tipo di disfunzione sessuale, che è la più prevalente, viene diefinito disturbo da desiderio sessuale ipoattivo o disturbo da desiderio sessuale inibito.[4]
    • Disturbo da dolore genito-pelvico/Disturbo della penetrazione che si verifica quando una donna sente dolore durante la penetrazione vaginale o ha ansia di essere penetrata. A seconda dei casi, può trattarsi di vaginismo (spasmi involontari della muscolatura vaginale che possono essere causati da cicatrici, lesioni, irritazioni o infezioni), dispareunia (dolore durante o dopo un rapporto sessuale, causato da secchezza vaginale, assunzione di farmaci o sbalzi ormonali) o vulvodinia (percezione dolorosa cronica d'interesse vulvare). La determinazione del problema dipende dalla causa del dolore, non dal fatto di avere dolore.[5] Esistono fisioterapisti specializzati nell'assistenza di pazienti affette da questi problemi. Anche i miorilassanti e gli analgesici per uso topico possono essere utili.
    • L'ansia e la depressione non trattate, ma anche le violenze sessuali possono essere all'origine di questo tipo di disturbi di matrice psicologica. Inoltre, possono essere causate da: problemi irrisolti con il partner (talvolta interiorizzati);[6] stress lavorativo associato all'ottemperamento dei doveri familiari; preoccupazioni riguardo alle prestazioni sessuali; problemi di orientamento sessuale irrisolti; problemi di immagine corporea e autostima.[7]
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    Scopri le cause di natura fisiologica. Esistono numerosi fattori di ordine fisiologico e medico per cui si può soffrire di disfunzione sessuale femminile, tra cui:[8]
    • Malattie, tra cui tumori, insufficienza renale, sclerosi multipla, cardiopatie e problemi vescicali. Ovviamente, la disfunzione sessuale non è il sintomo principale di queste patologie. Tuttavia, qualora fossi già malato, potresti trovare la causa della disfunzione sessuale nella tua malattia.
    • Farmaci, come antidepressivi, antipertensivi, antistaminici e chemioterapici possono inibire il desiderio sessuale e la capacità di raggiungere l'orgasmo. Anche la depressione può causare una disfunzione sessuale. Inoltre, i contraccettivi orali sono in grado di diminuire la libido.
    • Gli sbalzi ormonali che si verificano dopo il parto, durante l'allattamento e dopo la menopausa possono compromettere il desiderio sessuale. Inoltre, modificano i tessuti genitali riducendone la percezione fisica e causando secchezza vaginale.
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    Considera che cosa non caratterizza una disfunzione sessuale. Non si tratta di un problema che riguarda la sessualità femminile e non esiste un "criterio normale" a cui attenersi. La normalità è ciò che preferisci e ti mette a tuo agio. [9]
    • Non soffri di disfunzione sessuale femminile se non raggiungi l'orgasmo senza stimolazione clitoridea. In realtà, è abbastanza comune tra le donne.
    • La perdita di interesse verso il sesso o l'incapacità di eccitarsi con il partner non indica una disfunzione sessuale. Esistono molte ragioni per spiegare queste situazioni, tra cui stress prolungato, stanchezza, nascita di un figlio, mal di testa e così via.
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Parte 2
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Consultare il Medico

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    Prendi appuntamento. Chiama lo studio del tuo ginecologo e fissa un appuntamento per discutere dei tuoi problemi. Se non hai un ginecologo di fiducia, chiedi al tuo medico curante di consigliarti uno specialista, al quale riferirgli quanto segue:[10]
    • I sintomi esatti che manifesti, ossia quali problemi stai riscontrando, quando e con quale frequenza si verificano;
    • La tua vita sessuale, ossia in quante relazioni passate hai riscontrato o non riscontrato gli stessi problemi, se hai mai subito violenze sessuali e così via;
    • Precedenti clinici, quindi tutte le patologie finora diagnosticate e le terapie farmacologiche che stai seguendo. Assicurati di menzionare i farmaci da banco, quelli prescritti dal medico, integratori e rimedi fitoterapici.
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    Rispondi onestamente alle domande del ginecologo. Può essere imbarazzante parlare dei tuoi problemi sessuali, ma tieni presente che hai bisogno di aiuto per risolverli. Rispondendo in maniera aperta e onesta alle domande poste dal ginecologo, gli permetterai di elaborare il trattamento adatto alle tue esigenze. Ecco alcune domande che potrebbe porti:[11]
    • Quanto sono fastidiosi i tuoi problemi?
    • Quanto ti senti appagata nella tua attuale relazione?
    • Sei in grado di eccitarti o avere orgasmi durante i rapporti sessuali con il tuo partner?
    • Hai dolore durante i rapporti?
    • Quali forme di contraccezione usi?
    • Bevi alcolici o assumi sostanze stupefacenti regolarmente? Se sì, in che quantità?
    • Hai subito interventi chirurgici? Se sì, di che tipo e, soprattutto, interessavano l'apparato riproduttivo?
    • Hai mai avuto un rapporto sessuale senza veramente volerlo?
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    Preparati a un esame ginecologico. Alcuni disturbi sessuali possono essere causati da processi patologici rilevabili durante una visita ginecologica o tramite il pap test. Il ginecologo andrà a verificare se hai problemi che interessano i tessuti genitali e l'elasticità della pelle. Può anche verificare la presenza di cicatrici e individuare il punto preciso in cui avverti il dolore.[12]
  4. 4
    Cura la patologia sottostante. Molti problemi sessuali sono determinati da altre malattie o dall'assunzione di farmaci che condizionano il comportamento sessuale. Per risvegliare la libido e riprendere l'attività sessuale, il ginecologo potrebbe prescriverti diversi modi per trattare la patologia sottostante.[13]
    • Ognuno reagisce ai farmaci in modo diverso. Se manifesti reazioni avverse che compromettono la tua vita sessuale, chiedi al medico di prescriverti un altro medicinale. Probabilmente, prima di risolvere il problema, dovrai fare qualche tentativo per trovare quello giusto o la posologia adatta.
    • Il medico potrebbe raccomandarti alcuni esami per verificare la presenza di patologie non ancora diagnosticate. Se i risultati rilevano un problema di salute, curandolo puoi risolvere il disturbo sessuale.
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    Prova la terapia ormonale. Se il problema è connesso a uno squilibrio ormonale, il medico potrebbe prescriverti una terapia ormonale.[14]
    • La terapia a base di estrogeni si esegue mediante l'applicazione di un anello anticoncezionale, un'apposita crema o una compressa vaginale. È in grado di migliorare il tono e l'elasticità della vagina, aumentare la circolazione sanguigna e favorire la lubrificazione. Anche se sembra abbastanza facile, comporta alcuni rischi. Discuti di tutti gli effetti collaterali con il ginecologo prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento a base di estrogeni.
    • La terapia a base di androgeni consiste nell'utilizzare il testosterone. Questo ormone ha un ruolo importante nella funzionalità sessuale tanto maschile quanto femminile. Tuttavia, la terapia con gli androgeni è piuttosto controversa, quindi dovresti essere pienamente consapevole dei benefici e degli inconvenienti se dovessi decidere di provarla. Il testosterone può essere prescritto per uso off-label per incrementare la libido, ma può aumentare il rischio di tumore al seno.
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    Pratica gli esercizi di Kegel. Spesso le donne affette da vaginismo hanno l'impressione di non riuscire ad "accogliere" il pene del partner e provano una sensazione di bruciore o lacerazione quando viene inserito un oggetto nella vagina (come un tampone o lo speculum). La vera causa del problema è che i muscoli pelvici non sono abbastanza rilassati da favorire il rapporto sessuale. La "cura" è quella di imparare a controllare e rilassare i muscoli del pavimento pelvico mediante appositi esercizi.
    • Probabilmente, impiegherai alcune settimane o addirittura mesi prima di ottenere qualche risultato e sentirti a tuo agio quando fai sesso, quindi abbi pazienza.
    • Nel periodo in cui alleni i muscoli pelvici, evita di avere rapporti sessuali. Sono soggetti a spasmi a causa di reazioni involontarie, quindi l'attività sessuale può solo prolungare il problema man mano che cerchi di controllare il loro comportamento involontario. Tuttavia, in questo periodo puoi provare altre pratiche sessuali che non prevendono la penetrazione.
    • Gli esercizi di Kegel ti aiutano a contrarre i muscoli del pavimento pelvico. Sono quelli che usi quando smetti di urinare.
    • Contrai i muscoli del pavimento pelvico per un paio di secondi, dopodiché rilassali. Esegui questo esercizio il più spesso possibile durante il giorno, facendo qualche serie da 20 ripetizioni.
    • Una volta che hai imparato a contrarre questi muscoli, ripeti gli esercizi introducendo un dito nella vagina fino a inserirne gradualmente tre. Affinché siano efficaci, dovrai spingere le dita per 5-6 cm almeno, ovvero fino alla falange centrale. In questo modo, non solo riuscirai a individuare i muscoli del pavimento pelvico, ma ti abituerai anche ad avere qualcosa di innocuo all'interno del canale vaginale. Se comincia a farti male, fermati.
    • Una volta che sarai riuscita a introdurre tre dita senza sentire dolore (almeno nell'arco di un paio di volte), puoi provare ad avere rapporti sessuali con il tuo partner. Per poter controllare la penetrazione, ti conviene posizionarti sopra. Assicurati di avere il controllo della situazione in modo da fermarti quando vuoi.
    • Quando inserisci le dita o hai rapporti sessuali, dovresti utilizzare un lubrificante per favorire il processo.
    • Metti il tuo partner al corrente dei tuoi progressi e riferiscigli quando ti senti di nuovo pronta ad avere rapporti sessuali. Probabilmente all'inizio, per stare a tuo agio e rilassare i muscoli, non riuscirai a muoverti molto.
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Parte 3
Parte 3 di 4:

Ottenere un Aiuto Psicologico

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    Prendi appuntamento da uno psicologo. Se sospetti di soffrire di disfunzione sessuale e pensi anche che non esistano cause fisiologiche né mediche (o sei già stata visitata dal ginecologo), prendi appuntamento presso uno psicologo. Non imbarazzarti all'idea di consultare un professionista della salute mentale. Sarà in grado di aiutarti se pensi di avere un problema e vuoi risolverlo.[15]
    • Trova uno psicologo specializzato in disfunzioni sessuali femminili o altri disturbi e problemi che riguardano l'attività sessuale.
    • Se sei omosessuale, bisessuale o transessuale, puoi cercare anche uno psicologo specializzato nell'assistenza di persone LGBT.
  2. 2
    Rispondi onestamente alle domande. Lo psicologo è in grado di aiutarti solo se gli dici la verità e gli parli in maniera aperta e onesta. La terapia si basa sui tuoi racconti, quindi se non sei sincera rischi di perdere tempo seguendo un trattamento poco adatto alle tue esigenze. Molto probabilmente ti chiederà:[16]
    • Un resoconto completo dei tuoi problemi sessuali, ovvero quando sono incominciati, quali sono i sintomi precisi, ecc;
    • Alcuni particolari sulla tua vita sessuale e delle relazioni passate;
    • Informazioni sulle tue condizioni fisiche, incluse analisi e indagini e quali sono stati i risultati;
    • Informazioni sulla tua salute emotiva, incluso quello che succede nella tua vita in generale, come va il lavoro, che cosa ti stressa, come ti senti, ecc.
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    Sviluppa un piano terapeutico. Collabora con lo psicologo affinché personalizzi il trattamento in base alla tua situazione e alle tue esigenze. Ecco alcune opzioni:[17]
    • Terapia cognitivo-comportamentale che aiuta il paziente a individuare e modificare pensieri, sensazioni e comportamenti all'origine del problema. In genere, le sedute si succedono con cadenza settimanale o bisettimanale, oltre agli esercizi a casa che si possono svolgere in piena autonomia.
    • Interventi basati sulla mindfulness, o piena coscienza, che permette al paziente di sentire e comprendere il proprio corpo e le varie sensazioni che lo attraversano. Questa consapevolezza non si raggiunge giudicando, criticando o valutando quello che si prova in rapporto a qualcos'altro, ma semplicemente imparando a percepire le proprie sensazioni.
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Parte 4
Parte 4 di 4:

Adottare Altri Utili Approcci

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    Comunica apertamente con il tuo partner. È importante mettere al corrente il partner di eventuali problemi e del trattamento a cui ti sottoponi. Ti conviene parlargli apertamente delle pratiche sessuali che più ti appagano, comprese le cose che ti piacciono e non ti piacciono quando fate l'amore.[18]
    • Cerca di porre maggiormente l'accento sul vostro livello di intimità che non sull'attività sessuale in sé.
    • Prendetevi tutti il tempo necessario per fare sesso in modo da potervi divertire e concentrarvi sul piacere.
    • Provate varie posizioni. Se avverti dolore, cambiate finché non ne trovate una comoda.
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    Prolunga i preliminari prima di fare sesso. I preliminari includono diverse cose, come guardare video pornografici o leggere libri erotici; mettere in atto fantasie erotiche; fare massaggi sensuali o anche un bagno caldo. Dal momento che queste forme di intimità fisica cambiano in base alle persone, devi comunicare con il tuo partner in modo da trovare qualcosa che sia adatto per entrambi. Probabilmente dovrete cambiare ogni tanto per mantenere la situazione sempre divertente ed eccitante.[19]
  3. 3
    Utilizza un lubrificante. Spesso la secchezza vaginale, che è causata da diversi fattori, rischia di complicare i rapporti sessuali e renderli persino dolorosi. Una semplice soluzione potrebbe essere quella di usare un lubrificante. Vale la pena provarlo per vedere se la situazione migliora.[20]
    • Esistono vari prodotti in commercio. Tuttavia, leggi attentamente le istruzioni perché alcuni lubrificanti non possono essere utilizzati con determinate tipologie di metodi contraccettivi, come i preservativi.
  4. 4
    Procurati un giocattolo sessuale. Se sei una donna che ha bisogno della stimolazione clitoridea per eccitarsi e raggiungere l'orgasmo, potrebbe essere molto utile un vibratore o un altro dispositivo per giochi erotici. Puoi anche indicare al tuo partner in quale punto usarlo in modo da provare piacere quando state insieme oppure puoi adoperarlo da sola.[21]
    • Se vuoi acquistare un vibratore o un altro giocattolo per il sesso, non vergognarti. Se funziona, ne vale la pena! Inoltre, esistono molti negozi online presso i quali ordinare prodotti imballati in confezioni sprovviste di etichette e che ti permettono di nascondere il nome dell'azienda sull'estratto conto della tua carta di credito.
  5. 5
    Consuma meno alcol. Un consumo eccessivo di alcol rischia di compromettere la reattività e il funzionamento sessuale. Riducendone l'assunzione, potrai alleviare la gravità dei disturbi sessuali.[22]
  6. 6
    Smetti di fumare. Il fumo può limitare la circolazione del sangue a livello sistemico, impedendogli di irrorare adeguatamente gli organi genitali. Un apporto minore di sangue in queste regioni può causare problemi di eccitazione o difficoltà di raggiungere l'orgasmo.[23]
  7. 7
    Abbi più cura di te stessa. Il fatto di praticare attività fisica durante la settimana, mangiare correttamente e trovare il tempo necessario per rilassarti di tanto in tanto può incidere in maniera positiva e duratura sulla vita sessuale.[24]
    • Praticato regolarmente, l'esercizio aerobico può aumentare la forza fisica e migliorare l'umore.
    • Rilassandoti ogni tanto, potrai alleviare lo stress, l'ansia e migliorare quindi l'attività sessuale.
  8. 8
    Considera l'agopuntura. Sebbene non sia adatta a tutti, l'agopuntura permette di trovare un po' di sollievo dai problemi che sono all'origine della disfunzione sessuale. Se utilizzi già questo metodo, parla con lo psicoterapeuta dei tuoi problemi sessuali e decidi il trattamento più adatto alle tue esigenze.[25]
  9. 9
    Pratica lo yoga. In generale, lo yoga è un ottimo esercizio per aumentare l'elasticità muscolare e l'equilibrio psicofisico, oltre a ridurre lo stress e le tensioni. Esistono anche alcune posizioni concepite appositamente per migliorare il funzionamento sessuale. Se stavi cercando un modo per aumentare il tuo livello di attività fisica, considera questa soluzione.[26]
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Consigli

  • Cerca uno psicologo utilizzando un sito web come quello di Psicologi Italia. In alternativa, rivolgiti a un'associazione attiva sul tuo territorio per individuare un professionista della salute mentale nella città in cui vivi.
  • Oltre alle cause di ordine fisico e psicologico menzionate in questo articolo, anche i condizionamenti socioculturali possono causare disfunzioni sessuali femminili, tra cui un'educazione sessuale inadeguata, contrasti con i valori religiosi, personali o familiari e i tabù sociali.[27]
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Avvertenze

  • La flibanserina è un farmaco non ormonale per la cura della perdita del desiderio sessuale nelle donne in età fertile. Cerca di informarti sull'argomento e consultare il medico prima di decidere di prenderlo. In alcuni casi, può scatenare effetti collaterali gravi o a lungo termine.
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  1. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/causes/con-20027721
  2. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/causes/con-20027721
  3. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/causes/con-20027721
  4. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/treatment/con-20027721
  5. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/treatment/con-20027721
  6. http://www.cpa.ca/docs/File/Publications/FactSheets/PsychologyWorksFactSheet_FemaleSexualDysfunction.pdf
  7. http://www.cpa.ca/docs/File/Publications/FactSheets/PsychologyWorksFactSheet_FemaleSexualDysfunction.pdf
  8. http://www.cpa.ca/docs/File/Publications/FactSheets/PsychologyWorksFactSheet_FemaleSexualDysfunction.pdf
  9. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/treatment/con-20027721
  10. https://my.clevelandclinic.org/health/diseases_conditions/hic_An_Overview_of_Sexual_Dysfunction/hic_Sexual_Dysfunction_in_Females
  11. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/treatment/con-20027721
  12. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/treatment/con-20027721
  13. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/lifestyle-home-remedies/con-20027721
  14. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/lifestyle-home-remedies/con-20027721
  15. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/lifestyle-home-remedies/con-20027721
  16. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/alternative-medicine/con-20027721
  17. http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/female-sexual-dysfunction/basics/alternative-medicine/con-20027721
  18. http://www.healthywomen.org/condition/sexual-dysfunction

Informazioni su questo wikiHow

Lacy Windham, MD
Co-redatto da:
Ostetrica e Ginecologa
Questo articolo è stato co-redatto da Lacy Windham, MD. La Dottoressa Windham lavora come Ostetrica e Ginecologa Iscritta all’Albo dei Medici Specialisti nel Tennessee. Ha completato l’internato alla Eastern Virginia Medical School nel 2010, dove ha ricevuto un premio per il suo eccezionale operato come medico interno. Questo articolo è stato visualizzato 4 305 volte
Categorie: Salute Donna
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