A tutti è capitato di rimanere scottati dal sole. Di solito, si tratta di poco più di un fastidio: la zona diventa rossa, irritata e si spella. Responsabili delle scottature sono le radiazioni ultraviolette, che possono colpire la tua pelle per molti motivi, dall'esposizione al sole ai trattamenti di abbronzatura artificiale. I raggi UV possono danneggiare direttamente il DNA, provocando l'infiammazione e la morte delle cellule epiteliali.[1] L'esposizione controllata al sole per brevi periodi di tempo può conferirti una bella abbronzatura (aumento della pigmentazione della pelle per proteggerti dalle radiazioni ultraviolette), ma i raggi ultravioletti sono pericolosi per tutti i tipi di pelle e dovrebbero essere evitati per prevenire gravi problemi di salute, come il cancro della pelle.[2] La vescica che compare in seguito a una scottatura indica che la pelle è stata danneggiata. È molto importante adottare un trattamento adeguato per la cura di queste vesciche.

Metodo 1
Metodo 1 di 5:

Trattare una Scottatura Dovuta al Sole

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    Evita la luce del sole. Non danneggiare ulteriormente la pelle già colpita. Se devi uscire di giorno, indossa una crema solare con un fattore di protezione 30 o superiore per proteggere la pelle. Entro certi limiti, i raggi UV possono passare attraverso i vestiti.[3]
    • Continua a utilizzare la crema solare anche quando la vescica sarà guarita.
    • Non farti ingannare dal tempo nuvoloso o dalla temperatura fredda. I raggi UV sono comunque molto forti quando il cielo è coperto e la neve può riflettere fino all'80% dei raggi del sole. Se è giorno, i raggi UV ti colpiscono.
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    Non toccare la zona colpita. Non aprire le vesciche. Potrebbero aprirsi da sole, ma dovresti proteggerle il più possibile per prevenire le infezioni e i danni agli strati più delicati della pelle. Se una vescica si apre da sola, coprila con della garza per prevenire le infezioni. Se ritieni che la pelle sia già infetta, consulta subito un dermatologo. Alcuni dei sintomi di un'infezione includono arrossamento, gonfiore, dolore e sensazione di calore.[4] [5]
    • Evita anche di spellarti. La zona scottata può squamarsi da sola, ma tu non strappare la pelle. Ricorda, l'area è molto sensibile e vulnerabile a infezioni e altre ferite. Lasciala stare.
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    Usa l'aloe vera. L'aloe vera è un rimedio naturale efficace per le ustioni di lieve entità come le scottature. Il gel a base di aloe vera è la soluzione migliore, perché raffredda la zona ustionata. Si ritiene che questa pianta possa alleviare il dolore, reidratare la pelle colpita e favorire la guarigione. In effetti, le ricerche scientifiche hanno dimostrato che l'aloe vera aiuta a guarire le ustioni più rapidamente (in media 9 giorni prima).[6] [7]
    • I prodotti migliori sono quelli naturali senza additivi. In molte farmacie puoi trovare il gel di aloe vera senza conservanti. Se hai a disposizione una pianta di aloe vera, puoi estrarre il gel direttamente rompendo una foglia a metà. Lascialo assorbire dalla pelle e ripeti il trattamento il più spesso possibile.
    • Prova a usare dei cubetti di ghiaccio all'aloe. Aiutano ad alleviare il dolore e a far guarire la pelle.
    • Non dovresti mai applicare dell'aloe vera su una ferita aperta.
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    Prova altri emollienti. Le creme idratanti possono essere applicate sulle tue vesciche senza rischi. Aiutano a nascondere la desquamazione e ad alleviare il dolore. Evita di usare creme troppo dense o la vaselina, che non lasciano "respirare" la pelle e prevengono gli scambi di calore nella zona.[8] [9]
    • Prova delle creme idratanti a base di soia. Controlla che tutti gli ingredienti siano naturali e organici. La soia è una pianta con proprietà idratanti naturali, che aiuta la pelle danneggiata a guarire e a restare idratata.[10]
    • Anche in questo caso, non applicare alcun prodotto su ferite o vesciche aperte.
    • Se lo desideri, puoi coprire le vesciche con un bendaggio finché non saranno guarite.
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    Chiedi una prescrizione per una crema con l'1% di sulfadiazina argentica. Il tuo medico può prescriverti questo farmaco, dalle potenti proprietà antibatteriche, utilizzato per trattare le ustioni di secondo e terzo grado. Di solito la crema va applicata due volte al giorno, direttamente sulla zona colpita. Non interrompere il trattamento se non sotto consiglio del tuo medico.[11]
    • La crema può avere effetti collaterali gravi, anche se rari. Essi includono dolore, prurito e bruciore. La pelle e le membrane mucose (come le gengive) possono anche diventare opache o grigie. Chiedi informazioni al tuo medico su eventuali effetti collaterali e interrompi subito l'utilizzo della crema, se dovessero presentarsi.[12]
  6. 6
    Evita le creme e gli spray anestetici per uso topico. Questi prodotti, infatti, possono provocare infezioni.
    • In particolare, evita le lozioni e le creme che contengono benzocaina e lidocaina. Anche se in passato erano usati spesso, questi farmaci possono provocare irritazioni e reazioni allergiche.[13]
    • Evita di usare la vaselina. Può ostruire i pori e impedire la traspirazione delle cellule, rallentando la guarigione.[14]
  7. 7
    Bevi dell'acqua. Le scottature attirano i fluidi sulla superficie della pelle e lontano dalle altre parti dell'organismo. Impegnati a bere molta acqua (almeno 8 bicchieri da 25 cl al giorno). In alternativa, scegli succhi di frutta o sport drink. Fai attenzione ai segnali della disidratazione, che includono bocca secca, sete, riduzione nella quantità di urina prodotta, mal di testa e mancamenti.[15] [16]
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    Segui una dieta sana che favorisca la tua guarigione. Con l'aiuto di una buona alimentazione, ustioni come le scottature dovute al sole possono essere curate più rapidamente, soprattutto se aumenterai l'apporto di proteine: queste sostanze agiscono da fondamenta per costruire i nuovi tessuti e sono necessarie per far guarire la pelle, le irritazioni e per ridurre al minimo le cicatrici.
    • Gli alimenti ricchi di proteine più comuni sono pollo, tacchino, pesce, latticini e uova.
    • L'apporto proteico giornaliero ideale è di 1,5-3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo.
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Metodo 2
Metodo 2 di 5:

Usare Rimedi Fatti in Casa

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    Usa dell'aceto di mele. Questo prodotto può aiutare nella cura delle scottature assorbendo il calore della pelle e alleviando la sensazione di bruciore e il dolore. L'acido acetico e quello malico contenuti nell'aceto possono neutralizzare le ustioni e ristabilire i livelli corretti di pH nelle zone colpite. Ciò previene le infezioni, rendendo la pelle un ambiente più inospitale per i microorganismi.[17]
    • Per utilizzare l'aceto di mele, mescolalo ad acqua fredda e imbevi un panno morbido con la soluzione ottenuta, prima di applicarla sulla zona colpita. Puoi anche spruzzare direttamente l'aceto sulla scottatura.
    • L'uso dell'aceto è consigliato solo nei casi in cui la pelle non riporti abrasioni, perché in caso di ferite aperte può bruciare e provocare irritazioni.
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    Prepara una pasta di polvere di curcuma. Questa pianta ha proprietà antisettiche e antibatteriche che possono alleviare il dolore e le infiammazioni provocate dalle scottature e dalle vesciche. Ecco alcuni consigli su come applicare la polvere:[18]
    • Mescola della curcuma in polvere con acqua o latte per ottenere una pasta. In seguito, applicala sulle vesciche per 10 minuti prima di risciacquare delicatamente la pelle.
    • Mescola polvere di curcuma, orzo e yogurt per ottenere una pasta densa, che userai per coprire la zona colpita. Lascia agire il composto per circa mezz'ora, poi lavalo via con acqua fredda.
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    Considera di usare i pomodori. Il succo di pomodoro può ridurre il bruciore, l'arrossamento e favorire la guarigione della scottatura.
    • Mescola 60 ml di concentrato o di succo di pomodoro a 120 ml di latticello. Applica il composto sulla pelle scottata, lascialo agire per circa mezz'ora, poi lavalo via delicatamente con acqua fredda.
    • In alternativa, aggiungi due tazze di succo di pomodoro alla vasca piena d'acqua e fai il bagno per 10-15 minuti.
    • Per un sollievo istantaneo dal dolore, applica sulla zona colpita del pomodoro tritato crudo mescolato a ghiaccio tritato.
    • Potresti persino provare a mangiare più pomodori. Uno studio ha dimostrato che le persone che mangiano cinque cucchiai di concentrato di pomodoro ricco di licopene per tre mesi sono protette del 25% in più contro le scottature dovute al sole.[19]
  4. 4
    Usa le patate per raffreddare la pelle ustionata. Le patate crude aiutano a regolare la temperatura della zona scottata, raffreddando la pelle che quindi ti farà meno male e guarirà più in fretta.[20]
    • Frulla delle patate crude lavate, pulite e tagliate a fette, in modo da ottenere una pasta, e applica il composto direttamente sulle vesciche. Lascialo agire finché non si sarà seccato, poi lavalo via delicatamente con acqua fredda.
    • Puoi ripetere l'applicazione di questo rimedio tutti i giorni fino alla completa scomparsa delle vesciche.
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    Prova ad applicare sulla pelle una compressa al latte. Il latte riveste la pelle con delle proteine che aiutano ad alleviare la sensazione sgradevole dovuta alla scottatura, raffreddando la zona colpita e donandoti sollievo.[21] [22]
    • Immergi un panno morbido in acqua fresca mescolata a latte scremato, poi lascialo sulla pelle per diversi minuti.
    • Assicurati che il latte non sia troppo freddo. Toglilo dal frigo circa 10 minuti prima di quando hai intenzione di usarlo.
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Metodo 3
Metodo 3 di 5:

Alleviare il Dolore

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    Considera che la maggior parte dei trattamenti sono volti a controllare i sintomi. Le cure si concentrano sulla prevenzione dei danni e sulla riduzione del dolore percepito, ma non possono fare molto per accelerare il processo di guarigione.
  2. 2
    Usa una compressa fredda per provare sollievo. L'acqua fredda e le compresse fredde possono ridurre le infiammazioni, facendo contrarre i vasi sanguigni e limitando il flusso sanguigno nella zona colpita.[23]
    • La temperatura fredda aiuta ad addormentare le terminazioni nervose, offrendoti un sollievo immediato e localizzato dal dolore e dal bruciore provocati dalla scottatura.
    • Puoi anche usare impacchi e compresse imbevuti nella soluzione di Burow, che puoi trovare in farmacia.
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    Fai il bagno. Immergiti nell'acqua fresca e rilassati per 10-20 minuti; proverai sollievo dal dolore. Ripeti il trattamento ogni volta che vuoi per diversi giorni.
    • Se hai un piccolo asciugamano, immergilo nell'acqua fredda e applicalo sulla zona colpita.
    • Non è consigliato fare un bagno caldo o utilizzare oli da bagno, perché la pelle potrebbe irritarsi e provocarti ancora più fastidio.
  4. 4
    Fai la doccia con acqua tiepida. Assicurati che la temperatura dell'acqua sia appena sotto quella che consideri tiepida. Fai attenzione alla forza del getto d'acqua; dovrebbe essere delicato, per non causarti dolore.[24]
    • In generale, evita di farti la doccia, se possibile. La pressione dell'acqua potrebbe far aprire prematuramente le tue vesciche, che potrebbero farti male, infettarsi o lasciare una cicatrice.
    • Dopo aver fatto la doccia, asciuga la pelle tamponandola con movimenti delicati. Non strofinarti con un asciugamano o potresti provocare un'irritazione.
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    Prendi un antidolorifico. Se il dolore della scottatura è molto forte, puoi prendere dei farmaci analgesici antinfiammatori da assumere per via orale, come l'ibuprofene, il naprossene e l'aspirina.[25]
    • L'ibuprofene (Moment) è un farmaco antinfiammatorio non steroideo. Agisce controllando i livelli degli ormoni che provocano le infiammazioni e il dolore nel corpo. Limita anche la produzione degli ormoni che causano la febbre.
    • L'aspirina (acido acetilsalicilico) è un farmaco che agisce da analgesico, alleviando il dolore grazie all'inibizione dei segnali che trasmettono questa sensazione al cervello. È anche un antipiretico, ovvero abbassa la temperatura corporea quando hai la febbre.
    • Il paracetamolo (Tachipirina) è più sicuro dell'aspirina per i bambini che hanno una scottatura. La sua azione è molto simile a quella dell'acido acetilsalicilico.
    • Parla di questi trattamenti con il tuo medico, se hai dei dubbi sulle modalità di somministrazione dei farmaci sopra descritti e per valutare quale sia il più adatto alla tua situazione.
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    Usa una crema al cortisone per ridurre l'infiammazione. Questo farmaco contiene una piccolissima quantità di steroidi, che aiutano a ridurre l'infiammazione dovuta alla scottatura, sopprimendo l'azione del sistema immunitario.[26]
    • Non applicare la crema al cortisone sulla pelle di un bambino; chiedi al tuo medico un trattamento alternativo.
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Metodo 4
Metodo 4 di 5:

Comprendere i Pericoli e i Sintomi di una Scottatura

  1. 1
    Impara come agiscono i raggi UV. Possono essere suddivisi in tre tipi: UVA, UVB e UVC. I raggi UVA e UVB sono quelli che causano danni alla pelle. Gli UVA costituiscono il 95% di tutte le radiazioni ultraviolette e sono responsabili delle scottature e delle vesciche. I raggi UVB invece provocano più eritemi, ovvero gli arrossamenti dovuti al rigonfiamento dei vasi sanguigni. Alcuni esempi di eritemi sono l’arrossamento da scottature, da infezioni, da infiammazioni e da stress (come quando si diventa rossi per l'imbarazzo).[27]
  2. 2
    Impara come si sviluppano le vesciche. Non si formano subito dopo l'esposizione al sole, ma dopo qualche giorno. Sono dovute al danneggiamento dei vasi sanguigni, che provoca la fuoriuscita di plasma e altri fluidi tra gli strati della pelle, creando una sacca di fluido. Non presumere che le vesciche non siano legate alla scottatura solo perché si sono presentate in seguito. I raggi UV dannosi colpiscono le carnagioni chiare più di quelle scure, quindi, a seconda del tuo tipo di pelle, potresti essere più o meno soggetto alla comparsa delle vesciche.[28]
    • Le ustioni di primo grado provocano eritemi e la dilatazione dei vasi sanguigni, causando il sollevamento della pelle, che diventa di colore rosso. Queste ferite interessano solo lo strato più esterno della pelle, l'epidermide. Tuttavia, le cellule danneggiate possono rilasciare mediatori chimici in grado di irritare ulteriormente la pelle e di distruggere altre cellule colpite.
    • Nelle ustioni di secondo grado sono interessati gli strati più interni della pelle, così come i vasi sanguigni. Le vesciche sono un sintomo di tali ferite, che per la loro natura sono considerate un problema più grave rispetto a una normale scottatura.
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    Recati subito al pronto soccorso se noti alcuni sintomi. Il tuo corpo potrebbe soffrire gravemente a causa dell'esposizione prolungata al sole, ad esempio per la disidratazione o per un colpo di calore. Fai attenzione ai sintomi seguenti e cerca subito cure mediche, se dovessero presentarsi:[29] [30]
    • Giramenti di testa o svenimenti.
    • Tachicardia e respirazione accelerata.
    • Nausea, brividi o febbre.
    • Sete molto intensa.
    • Sensibilità alla luce.
    • Vesciche che coprono il 20% del tuo corpo o più.
  4. 4
    Considera se sei afflitto da altri problemi di salute preesistenti. Consulta un medico se soffri di dermatite cronica attinica, lupus eritematoso, herpes simplex o eczema. I danni dovuti al sole possono aggravare tali patologie. Le scottature possono anche provocare la cheratite, ovvero l'infiammazione della cornea dell'occhio.[31]
  5. 5
    Nota i primi sintomi. Se mostri le prime avvisaglie di una scottatura, cerca di metterti subito al riparo dal sole, in modo da prevenire le vesciche. Tali sintomi includono:[32]
    • Pelle arrossata, calda al tatto e che duole. I raggi ultravioletti emanati dal sole provocano la morte delle cellule viventi dell'epidermide (lo strato più esterno della pelle). Una volta che il corpo avverte la presenza di queste cellule morte, il sistema immunitario reagisce aumentando il flusso sanguigno nelle zone colpite e aprendo le pareti dei capillari, in maniera da permettere ai globuli bianchi di rimuovere le cellule danneggiate. L'aumento della circolazione nella zona colpita rende la pelle calda e rossa.
    • Dolore pungente nella zona colpita. Le cellule danneggiate, rilasciando delle sostanze chimiche, attivano i ricettori nervosi del dolore, che inviano neurotrasmettitori al cervello che provocano la sensazione di dolore.
  6. 6
    Controlla se sulla zona scottata compaiono vesciche che prudono. Possono presentarsi ore o giorni dopo l'esposizione. L'epidermide contiene speciali fibre nervose che trasmettono la sensazione di prurito. Quando la pelle è danneggiata a causa della prolungata esposizione al sole, queste fibre si attivano e si avverte dolore nella zona colpita.[33]
    • Il corpo invia dei fluidi per riempire gli strappi e le ferite nella pelle danneggiata, in modo da proteggerla, provocando la formazione delle vesciche.
  7. 7
    Controlla se hai la febbre. Quando il sistema immunitario del tuo organismo avverte la presenza delle cellule morte e di altri corpi estranei, rilascia dei pirogeni (sostanze che provocano la febbre), che viaggiano fino all'ipotalamo, la parte del cervello che regola la temperatura corporea. I pirogeni si legano ai ricettori dell'ipotalamo e provocano l'aumento della temperatura interna.[34]
    • Puoi misurarti la temperatura con un normale termometro disponibile in tutte le farmacie.
  8. 8
    Nota se ti spelli. Le cellule morte nella zona scottata si staccheranno, per permettere all'organismo di sostituirle con nuove cellule epiteliali sane.[35]
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Metodo 5
Metodo 5 di 5:

Prevenire le Scottature

  1. 1
    Evita la luce del sole. La prevenzione è sempre la terapia migliore per qualunque malattia e, naturalmente, evitare le scottature è il modo migliore per mantenere la pelle sana.[36]
    • Evita di esporti alla luce diretta del sole per lunghi periodi di tempo. Cerca di rimanere all'ombra, ad esempio sotto un balcone, un ombrellone o un albero.
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    Usa una crema solare. L'American Academy of Dermatology consiglia di utilizzare una crema a protezione 30 o superiore che protegga dai raggi UVA e UVB (entrambe queste radiazioni possono provocare il cancro). Molti medici consigliano queste linee guida ai propri pazienti. Nota che i neonati hanno la pelle particolarmente delicata e che la crema solare va applicata su tutto il loro corpo (non prima che abbiano raggiunto i 6 mesi d'età). In commercio sono disponibili creme solari adatte ai neonati e ai bambini.
    • È importante applicare la crema solare almeno 30 minuti prima di uscire all'aperto. Assicurati di rispalmarla regolarmente. Una buona regola da seguire è di applicare 30 ml di crema su tutto il corpo ogni 3 ore o dopo tutte le attività in cui la pelle si bagna (ad esempio una nuotata in piscina).[37]
    • Non lasciarti ingannare dai climi rigidi. I raggi UV penetrano attraverso le nuvole e la neve ne riflette circa l'80%.
    • Fai particolare attenzione se vivi vicino all'equatore o ad alta quota. I raggi UV sono molto più potenti in queste zone, a causa della minore presenza di ozono.
  3. 3
    Fai attenzione quando sei in acqua. L'acqua non limita soltanto l'efficacia delle creme solari, ma la pelle bagnata è più esposta ai danni dovuti ai raggi UV rispetto a quella asciutta. Usa una crema solare impermeabile quando vai al mare o in piscina, oppure quando fai attività fisica intensa all'aperto.[38]
    • Se nuoti o sudi molto, dovresti applicare la crema solare con maggiore frequenza.
  4. 4
    Indossa abiti protettivi. Porta un cappello, una visiera, occhiali da sole e tutto il possibile per proteggere la pelle dai raggi del sole. Puoi persino acquistare indumenti in grado di bloccare i raggi UV.[39]
  5. 5
    Evita il sole in alcune ore della giornata. Cerca di non esporti al sole dalle 10 alle 16, le ore in cui si trova a picco nel cielo. In questi orari la luce è più diretta e, di conseguenza, i raggi UV sono più pericolosi.[40]
    • Se non puoi evitare del tutto il sole, cerca riparo per quanto possibile.
  6. 6
    Bevi dell'acqua. Bere è importante per reintegrare i fluidi e per combattere la disidratazione, un'altra conseguenza grave e comune dell'esposizione prolungata al sole.[41]
    • Assicurati di restare idratato e di bere regolarmente quando ti trovi all'aperto, soprattutto se il clima è caldo e sei esposto al sole.
    • Non bere solo quando hai sete, ma rifornisci il corpo delle risorse di cui ha bisogno prima che te ne segnali la mancanza.
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Avvertenze

  • Se hai dei dubbi riguardo alla prevenzione e alla cura delle scottature, chiedi consiglio al tuo medico. La prudenza non è mai troppa e un medico può aiutarti molto, ad esempio a evitare le cicatrici o a individuare situazioni pericolose come i colpi di calore.
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Riferimenti

  1. Matsumura Y, Ananthaswamy HN. Toxic effects of ultraviolet radiation on the skin. Toxicol Appl Pharmacol. 2004 Mar 15. 195(3):298-308.
  2. Narbutt J, Lesiak A, Sysa-Jedrzejowska A, Boncela J, Wozniacka A, Norval M. Repeated exposures of humans to low doses of solar simulated radiation lead to limited photoadaptation and photoprotection against UVB-induced erythema and cytokine mRNA up-regulation. J Dermatol Sci. 2007 Mar. 45(3):210-2.
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Informazioni su questo wikiHow

Anthony Stark, EMR
Co-redatto da:
Tecnico di Emergenza Sanitaria
Questo articolo è stato co-redatto da Anthony Stark, EMR. Anthony Stark è un Tecnico di Emergenza Sanitaria nella Columbia Britannica. Lavora attualmente per il British Columbia Ambulance Service. Questo articolo è stato visualizzato 38 963 volte
Categorie: Cura della Pelle
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