Vestire un bebè per la notte può sembrare facile a prima vista, ma in realtà ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione. È importante scegliere la tutina o il pigiama adatti, considerare il tessuto di cui sono fatti e decidere fino a che punto coprire il bambino al momento di metterlo a nanna. Dopo averlo vestito, devi anche fare in modo che la biancheria da letto gli assicuri un sonno tranquillo e privo di pericoli.

Metodo 1
Metodo 1 di 2:

Vestire il Bambino

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    Scegli una tutina o un pigiama adatti alla stagione. Il rischio di coprire troppo i bambini in inverno è frequente, ma anche quello di coprirli troppo poco in estate. Anche in primavera e in autunno i repentini cambiamenti di temperatura possono indurre nell'errore di coprirli troppo o troppo poco.
    • Cerca di non mettergli vestiti troppo pesanti in inverno. Se è un neonato e lo stai ancora fasciando, puoi mettergli sotto la fasciatura una tutina di cotone a maniche lunghe con i piedini o con un paio di calze. Se è un po' più grande, l'ideale è una tutina di cotone pesante con i piedini o con un paio di calze. [1]
    • Coprilo a sufficienza in estate. Se è un neonato, avvolgerlo in una copertina di cotone leggero dovrebbe essere sufficiente, ma toccalo per controllare la temperatura cutanea. Se non fa troppo caldo puoi mettergli sotto una tutina leggera a maniche corte. I bambini più grandi possono indossare un pigiama intero a maniche corte.
    • In primavera e in autunno toccalo spesso per controllare la temperatura cutanea. In primavera e in autunno, a causa delle brusche variazioni della temperatura, è necessario toccare spesso il bambino per controllare che si senta a suo agio. Prova a vestirlo a strati, che potrai togliere o aggiungere a seconda delle necessità.
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    Scegli tutine e pigiami fatti con fibre naturali. In genere sono più efficaci, sia con il clima caldo, sia con quello freddo. Quando fa caldo le fibre naturali assorbono meglio il sudore e tengono il bambino fresco e asciutto. Quando fa freddo isolano meglio e sono più facili da stratificare. [2] Inoltre, accumulano meno elettricità statica dei tessuti artificiali. Ecco un elenco delle migliori fibre naturali con cui vestire il bambino:
    • Cotone
    • Seta
    • Lana
    • Cashmere
    • Canapa
    • Lino
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    Tocca il bambino. La temperatura cutanea ti permette di capire se ha freddo o se ha caldo. Per controllare se sta bene, toccalo in diversi punti. La cute del bambino deve essere della giusta temperatura.
    • Per esempio, se le dita dei piedi sono fredde, il bambino ha probabilmente freddo e devi mettergli un paio di babbucce. Se la pelle è troppo calda, probabilmente ha caldo e devi togliere uno strato di copertura.
    • Qualsiasi punto del corpo va bene, ma il retro del collo è il punto ideale per effettuare questo controllo. Deve risultare fresco al tatto e non deve essere sudato. Se un bebè è sudato, vuol dire che è eccessivamente accaldato. [3]
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    Mettigli una tutina o un pigiama attillato. Puoi cominciare a mettergli una tutina o un pigiama attillato già a partire dal terzo mese o prima, se non lo avvolgi in fasce. Scegli pigiami interi ed evita quelli con nastri, lacci, cordicelle e qualsiasi cosa in cui il bambino rischi di rimanere impigliato.[4] [5]
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    Vestilo a strati. Questo sistema ti permette di adattare la copertura del bambino alle necessità del momento. Per esempio, puoi togliere uno strato se ha caldo o aggiungerne uno se ha freddo.
    • Mettigli sempre uno strato in più di quelli che porteresti tu. I bambini in genere hanno più freddo degli adulti, quindi una buona regola generale è mettergli uno strato in più di quelli che porteresti tu. [6] Per esempio, se tu ti senti a tuo agio con una maglietta a maniche corte, il bambino probabilmente starà bene con una maglietta a maniche corte e una maglia leggera a maniche lunghe sopra.
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    Cerca di capire se è il caso di mettergli un cappellino o delle babbucce. I bambini piccoli si raffreddano rapidamente a partire dalla testa e dai piedi. Controlla la temperatura cutanea del cuoio capelluto e dei piedi. Se queste zone sono più fredde del resto del corpo, mettigli un cappellino o delle babbucce.
    • Fai in modo che il cappellino non scenda a coprirgli la bocca o il naso, intralciandogli la respirazione.
    • Controllagli spesso la testa e i piedi. Se il cuoio capelluto è sudato, togligli il cappellino. Se i piedi sono sudati, toglili le calze o le babbucce.
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Metodo 2
Metodo 2 di 2:

Creare un Ambiente Confortevole per la Notte

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    Se necessario, coprilo con una copertina leggera. Se fa caldo potrebbe non essere necessaria, ma in genere è l'ideale. Scegline una che sia fatta di fibre naturali, come il cotone, la lana, la seta o la canapa. Le coperte pesanti e morbide costituiscono un rischio di soffocamento per i bambini piccoli: cerca di evitarle.
    • Rimbocca sempre la coperta al tuo bambino. Fai in modo che gli arrivi fino al petto (sotto le ascelle) e rimboccala ai lati e sul fondo del materasso. [7]
    • Invece che sotto una coperta, prova a metterlo in un sacco a pelo leggero. Questo riduce il rischio di soffocamento e, allo stesso tempo, lo fa stare comodo.
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    Decidi se è il caso di fasciarlo. Si tratta di avvolgere il bambino in una copertina, facendo in modo che resti fuori solo la testa. Una fasciatura può aiutare un neonato a dormire bene in quanto simula l'ambiente dell'utero materno. Puoi continuare a fasciare il bambino fino all'età di 3-4 mesi o, in alcuni casi, per più tempo ancora. Per capire quando è il momento di smettere la fasciatura, fai una prova lasciandogli fuori un braccio. Se dorme bene anche con un braccio fuori, probabilmente è il momento di smettere.
    • Per fasciarlo, stendi su un piano una copertina leggera, in fibra naturale, in modo che assuma la forma di un diamante. Ripiega verso il basso l'angolo più lontano da te.
    • Metti poi il bambino al centro della coperta, con la testa appoggiata sull'angolo ripiegato.
    • Tira un lato della coperta fino a coprirgli il petto.
    • Ripiega in su il lato inferiore della coperta, fino a coprirgli i piedi. Rimbocca poi il lembo sopra la spalla del bambino.
    • Per ultimo, tira in diagonale l'altro lato della coperta, in modo che attraversi il petto del bambino. Fai in modo che la fasciatura sia aderente, ma non troppo stretta.
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    Tieni la temperatura della stanza a circa 18 °C. [8] È la temperatura ideale per il sonno, quindi cerca di mantenerla intorno a questo valore. Se hai un termostato, impostalo sui 18 °C.
    • Se non hai un termostato, procurati un termometro per ambienti chiusi, da mettere nella stanza del bambino. Ti servirà a capire se devi chiudere o aprire la finestra, accendere il riscaldamento o attivare l'aria condizionata.
    • Tieni il bambino lontano dai bocchettoni dell'aria condizionata e dagli spifferi.
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Avvertenze

  • Il surriscaldamento aumenta il rischio di SIDS (sindrome della morte improvvisa del lattante). Per ridurre il rischio, non coprire troppo il bambino per la notte e mettilo sempre in posizione supina.
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Informazioni su questo wikiHow

Julie Wright, MFT
Co-redatto da:
Specialista Genitorialità e Disturbi del Sonno dei Bambini
Questo articolo è stato co-redatto da Julie Wright, MFT. Julie Wright è una Consulente Matrimoniale e Familiare cofondatrice di The Happy Sleeper, che offre consulenza sui disturbi del sonno e corsi online che spiegano come aiutare i bambini a dormire. Julie è una psicoterapeuta iscritta all'albo specializzata in neonati, bambini e genitori. È inoltre coautrice di due best seller per genitori ("The Happy Sleeper" e "Now Say This"), pubblicati da Penguin Random House. Ha creato il popolare programma "Wright Mommy, Daddy and Me" a Los Angeles, che offre supporto e tecniche di apprendimento per neogenitori. Del lavoro di Julie si è parlato sul "New York Times", sul "Washington Post" e nei programmi radio della "NPR". Si è formata al Cedars Sinai Early Childhood Center. Questo articolo è stato visualizzato 10 705 volte
Categorie: Genitori
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