Acidemia propionica
Struttura molecolare dell'acido propionico
Malattia rara
Specialitàendocrinologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM270.3
OMIM606054
MeSHD056693
eMedicine948084
Sinonimi
Eponimi

L'acidemia propionica è una malattia genetica metabolica, rara, che si trasmette con carattere autosomico recessivo ed è causata da un deficit funzionale dell'enzima propionil-CoA carbossilasi. Questo enzima si trova nei mitocondri delle cellule e serve a catalizzare la trasformazione del propionil-CoA in metilmalonil-CoA; questa trasformazione rappresenta un intermedio metabolico della degradazione degli amminoacidi valina, treonina, metionina e isoleucina. L'enzima propionil-CoA carbossilasi interviene inoltre nel metabolismo degli acidi grassi aventi un numero dispari di atomi di carbonio. La carenza di attività di questo enzima è alla base degli elevati livelli di acido propionico nell'urina e nel sangue dei soggetti affetti dalla patologia.

Epidemiologia ed eziologia

Pattern di ereditarietà autosomica recessiva

L'acidemia propionica afferisce al gruppo degli errori congeniti del metabolismo e la sua incidenza varia tra diverse popolazioni: è stimata, infatti, a circa un caso ogni 35 000 nati vivi negli Stati Uniti, ma sembra essere di circa un neonato ogni 3 000 in Arabia Saudita.[1] La malattia si trasmette in forma autosomica recessiva, dunque entrambi i genitori dell'individuo affetto sono portatori sani poiché presentano, in eterozigosi, l'allele mutato del gene che sta alla base della patologia; per sviluppare fenotipicamente l'acidemia propionica, il figlio deve ereditare una copia allelica mutata da ciascuno dei genitori.

Quadro clinico

L'acidemia propionica può manifestarsi con intensità e modalità diverse, ma la forma più frequente ha esordio nelle prime settimane di vita e ha un decorso severo: il neonato presenta vomito, disturbi neurologici, perdita del tono muscolare, perdita di peso e convulsioni; nei casi più gravi, questa sintomatologia può evolvere nel coma.[2] Gli esami di laboratorio mostrano un'elevata concentrazione dello ione ammonio (NH4+) nel sangue (iperammoniemia).[3][4]

Note

  1. (EN) Michael A. Barry, Gene Therapy for Propionic Acidemia, su Clinica Mayo. URL consultato il 14 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2008).
  2. (ES) Marta Colombo C., Verónica Cornejo E., Erna Raimann B., Errores innatos en el metabolismo del niño, in Editoral Universitaria S.A., Santiago de Chile, 2003, ISBN 956-11-1663-4.
  3. (EN) Propionic acidemia (PDF) , su Elsevier. URL consultato il 26 febbraio 2023.
  4. (EN) Fondazione contro l'acidemia propionica (PDF), su pafoundation.com. URL consultato il 26 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2008).

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